MULTIMEDIA

Immagini, fotografie, grafici, voci e volti. Perché la scienza non è fatta solo di parole.

CRONACAINFOGRAFICHEPOLITICA

Me ne vado all’estero

POLITICA - Ogni anno circa 50mila italiani lasciano il bel Paese per trasferirsi all’estero. Nel 2009 se ne sono andati più di 48mila, il 16% con una laurea in tasca, nel 2000 erano il 9,7%. Questi “cervelli in fuga” - giovani e brillanti neolaureati, ricercatori e professionisti - hanno portato con sé 4 miliardi di euro. È questo, infatti, il valore economico dei 301 brevetti depositati dai 20 principali scienziati italiani emigrati all’estero, secondo i calcoli dell’Istituto per la Competitività (ICom). Del resto il 35% dei 500 migliori ricercatori italiani lavora all’estero. Se consideriamo i primi 100, addirittura uno su due ha abbandonato il nostro Paese
OGGISCIENZA TV

OggiScienza TV – Antonio Ereditato alla Sissa

OGGISCIENZA TV - Oggi alla Scuola Internzionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste Antonio Ereditato, direttore del Laboratorio di fisica delle alte energie e dell'Albert Einstein Center for Fundamental Physics di Berna e responsabile dell’esperimento OPERA, ha tenuto una lectio magistralis (“Another neutrino mystery?”). Ereditato e colleghi hanno di recente scosso l'opinione pubblica con i risultati dello loro osservazioni. Le registrazioni del team di OPERA infatti hanno trovato che le particelle, dal CERN ai laboratori del Gran Sasso, sono arrivate con sessanta nanosecondi di anticipo rispetto a quanto previsto dalle leggi fisiche.
PODCAST

MrPod – La Venta: essere esploratori oggi

ASCOLTA IL PODCAST! MRPOD - Nell'Ottocento ci si poteva perdere nell'Africa nera, ma oggi tutto il Pianeta sembra essere stato scandagliato millimetro per millimetro. Eppure c'è ancora chi fa l'esploratore, come La Venta, un'associazione che organizza spedizioni geografiche nei più remoti angoli del globo. Nella nuova puntata del nostro podcast Leonardo Piccini, socio di La Venta e ricercatore al Dipartimento di scienze della Terra all'Università di Firenze, ci spiega cosa fa un esploratore oggi.
AMBIENTECOSTUME E SOCIETÀECONOMIAPODCAST

GreenJobs: i serious game

GREENJOBS - Dal 1947, quando Thomas T. Goldsmith Jr. e Estle Ray Mann idearono il primo videogame, l'industria dei videogiochi ha fatto passi da gigante. Solo in Italia, secondo i dati dell'AESVI, nel 2010 sono stati venduti 17 milioni di videogiochi. Per fatturato, siamo al quinto posto della graduatoria europea dopo Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. Si gioca con le console in 11 milioni di case italiane. Esistono anche videogame diversi, i serious game, che al di là dell'aspetto ludico hanno l'obiettivo di sensibilizzare le persone su tematiche politico-sociali e scientifiche, tra le quali la tutela dell'ambiente. Abbiamo intervistato Agata Meneghelli esperta di serious game dell'Università di Bologna.
PODCAST

MrPod – SOPA: cosa succederà a internet?

MRPOD - Parte oggi il nostro nuovo podcast settimanale. Oggi parliamo di Stop Online Piracy Act (SOPA) e di Protect IP, due proposte di legge in discussione negli Stati Uniti che avranno pesanti ripercussioni alla libertà d'esperssione in Internet. Ne discutiamo con Carlo Blengino, avvocato che collabora con NEXA, il centro di studi multidisciplinare su internet del Politecnico di Torino Ascolta il podcast!
AMBIENTECULTURAFOTOGRAFIA

Le sette nuove meraviglie (della Natura)

FOTOGRAFIA - La campagna New7Wonders ha pubblicato i sette luoghi vincitori (provvisori) come nuove meraviglie della natura. La rosa dei vincitori è il risultato della combinazione fra il giudizio del pubblico che ha votato sul sito e un pannelo di esperti dell'UNESCO. SI tratta (l'ordine è casuale, non si tratat di una lcassifica): l'amazzonia, Komodo, il fiume sotterraneo di Puerto Princesa (nelle Filippine), le cascate Iguazu (al confine fra Brasile e Argentina), Table Mountin (la montagna sopra Città del Capo), L'isola Jeju (Sud Korea) e la Baia di Halong (Vietnam). National Geographic ha pubblicato una galleria di immagini qui. Noi che siamo più modesti abbiamo spulciato su Flickr e Wikipedia, e abbiamo fatto la nostra galleria. Ora la parola ai letttori: ci siete stai? avete delle foto? Quali sono le vostre sette meraviglie della natura?
AMBIENTECRONACAINFOGRAFICHE

Quanto ci costa la mancata prevenzione

CRONACA - Ogni autunno con l’arrivo di piogge e temporali molto intensi il territorio italiano va in tilt: i fiumi esondano e le colate di fango invadono i centri abitati travolgendo e spazzando via tutto quello che incontrano sul loro percorso. Tra i casi più recenti: Genova, l’isola d’Elba, le Cinque Terre, Aulla, la provincia di La Spezia. E puntualmente, superata la fase critica, si aprono le polemiche, il valzer delle responsabilità e la conta dei danni. L’emergenza maltempo ci costa 876mila euro al giorno. Il calcolo è stato fatto da Legambiente che ha analizzato i fondi stanziati per le principali emergenze idrogeologiche degli ultimi due anni, dalla colata di fango in provincia di Messina nel 2009 fino ai recenti eventi in Lunigiana e nella provincia di La Spezia. In totale lo Stato ha speso più di 639 milioni di euro. Per lo più si tratta di stanziamenti inferiori ai 30 milioni di euro, ma per l’alluvione che colpì il Veneto circa un anno fa, causando più di 400 milioni di danni, sono stati erogati 300 milioni. Il lungo elenco illustrato nell’infografica non solo evidenzia la gravità dei disagi provocati dal maltempo, ma soprattutto l’elevato costo di una politica che non investe in prevenzione e pianificazione del rischio
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