ARBIMON. Si chiama così quella che potrebbe essere una vera rivoluzione nel campo dell'identificazione delle specie. ARBIMON non è nient'altro che l'acronimo di Automated Remote Biodiversity Monitoring Network, una nuova metodologia che potrebbe facilitare, e di molto, il compito di biologi ed ecologi chiamati a stabilire il livello di biodiversità di un ambiente.
Su Nature esce una valutazione dei risultati ottenuti dalle principali riserve tropicali nel proteggere la biodiversità durante gli ultimi 20-30 anni . Un fallimento?