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Per investitori

Sempre pronta a dedicare tempo e risorse allo "studio di processi di produzione di energia da fonti non convenzionali", come il prof. Ferrari dell'università di Bologna, la custode chiesto una consulenza sul brevetto che spiega le reazioni nucleari a bassa energia, dette fusione fredda, tra atomi di nichel e di idrogeno.

Cover boy

Sta diventando un'abitudine? Jacopo Bertolotti dell'Università di Firenze e di Twente, già finito sulla copertina di Nature per il volo di Lévy, ci ritorna con una spettacolare ricerca di fotonica.

Dai cristalli ai terremoti

Su Nature, il fisico Stefano Zapperi, del CNR-IENI a Milano, e sei colleghi di varie discipline e paesi pubblicano una ricerca per metà sperimentale e per metà matematico-teorica, che rivela un legame inaspettato tra forze lente e veloci catastrofi, intese in senso topologico.

Il Nobel per la fisica ai computer superveloci

CRONACA - Il premio Nobel per la Fisica 2012 è stato assegnato ai ricercatori Serge Haroche e David Wineland, per i loro lavori in fisica quantistica. I due hanno progettato indipendentemente metodi innovativi che hanno permesso d’isolare, misurare e manipolare particelle individuali senza comprometterne la natura quantistica. Specialista di fisica atomica e ottica quantistica, Haroche, 68 anni, è uno dei pionieri dell’elettrodinamica quantistica in cavità, un campo che ha tra i suoi scopi la realizzazione di prototipi basati sull’elaborazione quantistica dell’informazione. Docente al Collège de France di Parigi, il Nobel francese lavora ai laboratori Kastler Brossel, che fanno parte della Scuola Normale superiore della capitale francese. Wineland, coetaneo di Haroche, ha percorso la sua intera carriera accademica negli Stati Uniti, dove lavora all’Istituto nazionale per gli standard e la tecnologia (NIST) di Boulder. Wineland studia il raffreddamento laser di ioni, il loro confinamento in trappole elettriche, e l’uso di ioni intrappolati per eseguire operazioni di computazione quantistica

Altro giro, altri regali

A fine luglio la fondazione del miliardario Yuri Milner aveva distribuito $27 milioni a nove teorici di varie età, con il premio per la fisica fondamentale. Ora ha istituito un premio da $100.000 per i “Nuovi Orizzonti della Fisica… mirato a giovani promettenti” e uno di consolazione e/o in attesa di quello da $3.000.000.
CRONACA

Questione di forme

CRONACA - Intervista Julian Barbour, fisico britannico per il quale il tempo è forma. "Julian, cos’è per te il tempo?" "Semplice, il tempo non esiste …". Questo l’approccio della Shape dynamics, una teoria della gravità che si fonda sul concetto di “forma che l’universo assume a ogni istante”. Il tempo è un fenomeno che emerge da una teoria quantistica costruita solamente con l’insieme delle forme che l’universo può assumere: adottando quest’idea si eliminerebbero alcuni ostacoli che i fisici teorici incontrano nel tentativo di conciliare meccanica quantistica e relatività generale. A College Farm, South Newington, Banbury, Oxfordshire (UK), intorno a una scrivania a forma di ottovolante, il fisico teorico Julian Barbour e i suoi collaboratori lavorano per verificare la natura predittiva di questa teoria al di là dell’ambito della fisica classica

Guardando attraverso il ghiaccio

AMBIENTE - Sulla terra, negli oceani, nell’atmosfera, nei freezer, nelle comete, su Marte: dal macro al micro, il ghiaccio è ovunque. Quali siano le sue forme e caratteristiche nei vari ambienti in cui lo ritroviamo, lo spiega uno studio pubblicato sulla rivista Reviews of Modern Physics, a oggi il più completo mai portato a termine sull’argomento. Un’impresa che ha prodotto un mastodontico articolo di 60 pagine, un vero e proprio compendio dello stato dell’arte della ricerca sottozero, e che ha visto la partecipazione di 17 scienziati provenienti da 11 paesi europei: l’Italia è stata rappresentata da Giovanni Strazzulla, dell’Instituto nazionale di astrofisica di Catania. Il lavoro ripercorre le ricerche internazionali sul ghiaccio realizzate negli ultimi anni, e riporta risultati ottenuti riguardo alle strutture, le varietà e i processi fisici e chimici in cui è coinvolto. Il ghiaccio, infatti, può adottare una grande moltitudine di configurazioni quando si forma a temperature e pressioni molto basse, o anche quando si trova in comete, pianeti e particelle di polvere nello spazio interstellare. È quindi un mezzo dinamico, che presenta forti variazioni nelle sue caratteristiche, tanto nel tempo che nello spazio: è proprio da queste specificità, e dall’obiettivo di giungere a una migliore comprensione di morfologia e processi di questa forma solida, che nasce l’interesse della fisica contemporanea per questo tema. Lo studio del ghiaccio è quindi un’area di grande attualità, e può fornire indicazioni sulla chimica e sulla fisica dell’atmosfera, poiché fa parte delle nuvole, come anche sui processi che hanno luogo nelle grandi calotte polari. Può anche giocare un ruolo essenziale nel cambio climatico, oltre che nella spiegazione delle origini della vita, giacché alcune teorie situano l’origine dei primi esseri viventi della Terra tra i ghiacci oceanici. Nell’articolo si analizzano anche altri temi, per esempio la presenza di ghiaccio su Marte e nelle comete, ma anche temi più ‘terrestri’, come il motivo per cui ancora oggi non si riescano a predire valanghe

Scherzi da fisico

CULTURA - Arrivo un po' tardi, ma l'ho visto solo ora. Anche nella comuità scientifica si fanno gli scherzi d'aprile. Quest'anno su arXiv, il sito dove matematici e fisici postano i loro articoli di ricerca prima che vengano pubblicati sulle riviste a revisione paritaria, il primo aprile è stato pubblicato questo paper dal titolo "God as Topological Invariants" (Le divinità come invarianti topologiche). ecco la traduzione dell'abstract: Mostriamo qui come il numero di divinità in un universo debba essere uguale alle caratteristiche Euleriane delle sue copie sottostanti (Ndd: fisici, matematici, controllate la mia traduzione? È un po' tecnica qui). Incorporando l'argomentazione cosmologica della creazione, il risultato getta un ponte tra la teologia e la fisica e rende l'ateismo una tesi testabile. Le implicazioni teologiche sono profonde dato che il teorema offre nuovi suggerimenti sulla struttura topologica del paradiso e dell'inferno. Le osservazioni astronomiche recenti non possono falsificare il teismo, ma i dati sono leggermente in favore dell'ateismo

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Che cosa vi siete persi questa settimana? Ecco le nostre proposte di lettura per il week-end - Dal celebre webcomic Saturday Morning Breakfast Cereal, il triste decorso di alcuni fisici... http://www.smbc-comics.com/?id=2556
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