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Emissioni auto, riduzioni in vista?

Per ora è tutto in stand-by. L'Unione Europea ha rimandato il voto previsto a fine giugno sulla riduzione obbligatoria, a partire dal 2020, delle emissioni di CO2 dei nuovi veicoli. A far slittare il provvedimento è stata la Germania, preoccupata che gli obiettivi di riduzione potessero danneggiare le case automobilistiche tedesche.

Nucleare: la Germania dice no (anzi sì) e la Francia finisce su Twitter

NOTIZIE - Se domenica anche i cittadini tedeschi partecipassero al referendum sul nuclare voterebbero senz'altro "sì". Ieri il ministro Phillip Roesler ha infatti confermato che la Germania ha approvato il progetto di legge che prevede l'abbandono del nucleare entro il 2022. Un piano che prevede la sostituzione dell'energia nucleare, che oggi rappresenta il 23% dell'utilizzo tedesco, con quella ricavata da fonti rinnovabili e centrali eoliche offshore, accelerando la produzione nelle centrati a gas o a carbone, che entro il 2020 dovrebbe raggiungere il 35%. Almeno secondo i piani, che puntano anche alla promozione di una politica di risparmio energetico.

*EPIC* FAIL

IL PARCO DELLE BUFALE -Medici cattolici propongono l'omeopatia come "cura" per l'omosessualità. No, sul serio: parola di Der Spiegel. Dalla cura del colera ad Haiti, a fantasmagoriche vaccinazioni contro gravi malattie infettive (malaria in primis, a seguire febbre gialla, dengue etc...) passando per un raffinato protocollo di profilassi (via newsletter) per difendersi dagli isotopi radioattivi emessi da una centrale nucleare in avaria, sembra proprio che non ci possa essere freno alle applicazioni della più ridicola fra le pseudoscienze in campo medico, ma proprio quando si comincia a pensare che nulla potrebbe più stupirci, l'Omeopatia (occhio alla maiuscola) è pronta a dimostrarci che ci più cose in Cielo e in Terra di quante ne sogni la nostra filosofia: ora, in Germania, anche l'omosessualità si "cura" con acqua e zucchero.

Aggiornamento su E. coli

NOTIZIE - Ieri quando ho scritto dell'infezione da Escherichia coli, ancora si dava la colpa ai cocomeri (e pomodori e lattuga) spagnoli, ma oggi le certezze vacillano seriamente, quindi trovo giusto precisare alcune cose e ricostruire quel che è emerso in questi giorni sulla Shiga toxin-producing E. coli (STEC, letteralmente "E. Coli che produce la tossina shiga", per la spiegazione dell meccanismo d'azione potete leggere l'articolo di ieri) che ha provocato (ultimo aggiornamento) 16 morti (principalmente in Germania) e migliaia di persone infette (centinaia in maniera grave) e che sta sollevando notevoli preoccupazioni soprattutto nei paesi del nord Europa. È andata così: dopo i primi dieci morti accertati da infezione di E. coli in Germania, giovedì scorso Cornelia Prüfer-Storcks, ministro della salute nello stato di Amburgo (il porto tedesco è uno dei più colpiti dall'infezione) ha per prima accusato la verdura proveniente dalla Spagna (basandosi sulle ipotesi precocemente avanzate dai medici e biologi dell'Istituto Koch, l'analogo del nostro Istituto Superiore di Sanità), ha reso noto che si sospettava la verdura fresca proveniente dalla Spagna. C'è da dire che nessuno ha sostenuto che quest'ipotesi fosse certa (le autorità tedesche hanno continuato a ripetere che la "causa è ancora sconosciuta", ma gli scienziati hanno dichiarato che i sospetti verso cetrioli, pomodori e insalata erano fondati, perché il letame usato per fertilizzarli può contenere E. coli)