Giusto una settimana fa una serie di articoli pubblicati sulla rivista Science, guidati dalla massiva indagine condotta da John Bohannon, ha portato di nuovo l'attenzione, tanto del grande pubblico come anche degli scienziati, su un argomento che da parecchio tempo è in discussione: come valutare la scienza?
Cosa rende uno studente promettente in uno scienziato di successo? Come si può, quindi, prevedere se un giovane ricercatore avrà una brillante carriera accademica oppure se non otterrà importanti risultati scientifici? In un periodo di difficoltà economica, in cui, almeno nel nostro Paese, i finanziamenti per la ricerca vengono elargiti con il contagocce, uno strumento in grado di valutare in anticipo i futuri ricercatori potrebbe essere utile per indirizzare le risorse disponibili verso i più promettenti.