Grazie ai microscopi a neutroni è possibile studiare la struttura tridimensionale dei materiali policristallini senza alterarli. Crediti immagine: Alberto Cereser...
La custode dissente dal fisico Stephan Pomp dell'Università di Uppsala che seppellisce l'E-cat inventato da Andrea Rossi sotto il titolo "The Cat is dead".
Il 31 maggio scorso veniva chiesto un parere sul prodotto, per ora solo finanziario, della Lawrenceville Plasma Physics (Ellepipi) dal lettore Robo, il cui interesse per le energie alternative fa intuire che dirige un apposito fondo di investimento.
Seconda puntata sulla seconda o terza pubblicazione sulla rivista Meccanica del "lavoro originale" sulla Sindone di Carpinteri et al., in cui la Divina Provvidenza cambia nome.
Mentre la custode scriveva dell'effetto piezoelettrico, le è venuto in mente il reattore piezonucleare e il suo inventore Fabio Cardone di cui era senza notizie da tempo e con lei i lettori di nome Leopoldo.
CRONACA - Neutroni che non si trovano più, che forse oscillano e che magari ci forniscono qualche indizio sul mistero della materia oscura, la materia ‘mancante’ dell’Universo, di cui registriamo l’esistenza attraverso i suoi effetti gravitazionali ma di cui non conosciamo la natura. Un argomento non facile che è stato però ripreso e discusso molto da diversi siti internet – Universe Today e Science Blog per citarne un paio – nelle ultime settimane. Il motivo di tanta attenzione è la pubblicazione, in realtà non più così recente (aprile 2012), di un articolo scritto da Zurab Berezhiani e Fabrizio Nesti, due ricercatori dell’Università dell’Aquila: “Magnetic anomaly in UCN trapping: signal for neutron oscillations to parallel world?”, pubblicato sull’European Physical Journal C.
Ecco di cosa si tratta: la ricerca prova a spiegare l’anomala sparizione di neutroni nel corso di un esperimento partendo dall’ipotesi che questi siano in grado di oscillare assumendo, per così dire, le sembianze di un’invisibile particella gemella. Invisibile perché si troverebbe in un mondo parallelo.
IL PARCO DELLE BUFALE - Giovedì scorso a Torino, l'Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) organizzava "un convegno sulle reazioni nucleari causate dalla pressione esercitata sui solidi, che... potrebbe garantire in futuro la produzione di energia nucleare pulita". Quello stesso giorno, il presidente dell'INRIM, prof. Carpinteri, deplorava un articolo infondato di Repubblica.