A inizio dicembre la Cina darà il via al conto alla rovescia per mandare l’uomo di nuovo sulla Luna. La prima settimana di dicembre infatti verrà lanciata la sonda Yutu – che in cinese significa coniglio di giada – all’interno della missione Chang’ e 3 con l’obiettivo di esplorare il suolo lunare, come prima di lei avevano fatto i team russi e americani, in particolare quella porzione di suolo lunare nota come "Baia degli Arcobaleni".
LA VOCE DLE MASTER - Record spaziali per Opportunity. Il Rover della NASA, che era stato progettato per restare attivo per circa 90 giorni, finirà nel Guinness dei Primati essendo il veicolo NASA che ha percorso il maggior numero di chilometri su una superficie extraterrestre: ben 35,76 chilometri, superando il precedente record Usa di 35,7 chilometri registrato nel 1972 dal Lunar Roving Veichle.
Il piccolo Rover della NASA è stato lanciato nel 2004 per prelevare e analizzare una grande varietà di rocce e di tipi di terreno, con la speranza di ottenere indizi della presenza di acqua nel passato. E ora, dopo nove anni di esplorazioni, la sua missione sul Pianeta Rosso sembra non essere ancora finita
LA VOCE DEL MASTER – Terza puntata di Re-post, il podcast del Master in Giornalismo Scientifico Digitale della Sissa di Trieste. Seguiteci ogni due settimane sulle pagine di Oggiscienza.
Si parla spesso dell’esplorazione di Marte, ma a che punto siamo con la scoperta del Pianeta Rosso? Amedeo Balbi, astrobiologo dell’Università di Roma Tor Vergata e Paolo Bellutta, ingegnere della NASA che guida il Rover Curiosity su Marte, ci aiuteranno a fare il punto della situazione.
Per la rubrica Mr Hyde (lo scienziato che non ti aspetti) abbiamo intervistato Domenico Vicinanza, scienziato e compositore che trova e mette in musica le risonanze che provengono dal mondo della ricerca.
La rubrica Orwell invece ci immerge nello spirito del film "2022: i sopravvissuti" con Juan Carlos Morales della Global Footprint Network: prospettive sull’ impronta ecologica dell'uomo e l’ecostenibilità.
NOTIZIE - Spirit, di nome e di fatto a questo punto. Kaputt. Ieri la NASA ha annunciato che basta, non ci saranno più tentativi di contatto con il rover marziano a partire dal 25 maggio prossimo. L’ultimo segno di vita Spirit l’ha dato il 22 marzo 2010. Poi più niente. Era danneggiato e non riusciva più a spostarsi e secondo gli scienziati questa inattività lo ha reso vulnerabile alle basse temperature dell’inverno marziano. I tecnici speravano si riprendesse all’arrivo della primavera, ma così non è stato
NOTIZIE - Non tutto è perduto, ma diciamo che le speranze di tornare a cogliere qualche segnale dal rover marziano Spirit si fanno via via più fievoli. Specialmente dopo che qualche giorno fa è stato raggiunto il momento dell’anno marziano in cui la sonda ha ricevuto il massimo dell’illuminazione solare (vitale per la sua alimentazione) e non ha dato comunque segni di vita.
Avevamo lasciato il rover impantanato nelle sabbie marziane, all’inizio della brutta stagione sul Pianeta Rosso, pronto per andare in stand-by in attesa che le temperature salissero di nuovo e l’illuminazione fosse sufficiente a rimetterlo al lavoro. Nonostante l’arrivo della stagione calda lo ritroviamo nella stessa condizione, stavolta del tutto silenzioso.