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AMBIENTECRONACA

AAA socievole Macaco Rhesus cercasi per serena convivenza

CRONACA - Se sei una scimmia socievole vieni da una famiglia di scimmie socievoli e hai più probabilità di riprodurti. È quanto emerge da uno studio della Duke University pubblicato su Nature Scientific Reports. Su unʼisola caraibica di fronte a Porto Rico vive tutta sola una specie di scimmia molto particolare, arrivata lì nel 1938 dallʼIndia: il Macaco Rhesus. In un ambiente favorevole alla ricerca, questa specie è stata studiata per 75 anni ottenendo tanto informazioni sul suo comportamento quanto interi alberi genealogici che arrivano fino alle scimmie di oggi. Da due anni a questa parte lo studio è stato approfondito, aggiungendo delle osservazioni sulle reti sociali dei primati e i risultati di alcuni test genetici; in sintesi? Il comportamento dei macachi sembra essere ereditario e la capacità di entrare in relazione e di giocare con gli altri migliora le probabilità di riprodursi.

La chimera che non è più una chimera

FUTURO - Ogni cellula di un singolo organismo contiene lo stesso DNA (fatta eccezione per i gameti che negli organismi sessuati contengono una metà arbitraria del corredo genetico del possessore). Questa affermazione è in generale valida, a meno che l'organismo non sia una chimera, e cioè un individuo "costruito in laboratorio" fondendo insieme embrioni diversi , proprio come le tre scimmette Rhesus prodotte nei laboratori dell'Oregon National Primate Research Center. Si tratta delle prime scimmie mai create con questa controversa metodologia (in realtà, pur essendo un evento raro le chimere esistono anche in natura e derivano dalla fusione spontanea in utero di più embrioni - non vi fa venire in mente Stephen King?). Le tre scimmiette stanno bene e non hanno difetti congeniti. Si tratta di due gemelli (Roku e Hex) e un "figlio unico" (Chimero, originale, eh?). I tessuti dei tre contegono DNA proveniente da più corredi genetici (fino a sei). Le cellule di provenienza diversa non si fondono mai, ma lavorano insieme per portare avanti la normale funzione del tessuto o dell'organo di cui fanno parte. Shoukhrat Mitalipov ha fatto nascere le tre scimmiette mettendo insieme degli embrioni di quattro giorni in un disco di coltura. Dopo qualche giorno la maggioranza degli embrioni era cresciuto fino allo stadio di blastocisti (e però conteneva quasi il doppio delle cellule di un embrione normale). A questo punto gli embrioni sono stati impianti nell'utero di alcune scimmie femmina che sono tutte rimaste incinte.

Scimmie in pericolo

Quasi la metà di tutte specie di primati che vivono sul nostro pianeta rischia di sparire. AMBIENTE - Disboscamento selvaggio,...
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