archivestatistiche

Figura 1, in "High intelligence: A risk factor for psychological and physiological overexcitabilities" di Ruth I.Karpinski, Audrey M.Kinase Kolba, Nicole...

I leoni sono i repubblicani del congresso mentre la zebra, dal 2010, è Thomas Karl, direttore del National Climatic Data...

APPROFONDIMENTO - Circa un anno fa veniva pubblicata un'indagine dell'Istat sulle condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, che...

APPROFONDIMENTO - Come avevamo evidenziato nella scorsa puntata, circa un uomo su 2 e una donna su 3 si vedrà...

APPROFONDIMENTO - Nel corso della propria vita, mediamente un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di...

IL PARCO DELLE BUFALE – Oltre a cercare bovine da mozzarella dal ten. col. Guidi, il vice presidente di Assocarboni Rinaldo Sorgenti, detto poi...

RICERCA - Gli appassionati di pallacanestro, e di sport in generale, sanno quanto è difficile predire il risultato finale di...

Sul Corriere della Sera del 3 febbraio, Danilo Taino copia un editoriale di Bjørn Lomborg sul Wall Street Journal, grondante ottimismo climatico e appena smentito da una valanga di dati.

La stampa economica e finanziaria ha molto apprezzato la ricerca di Alain Cohn, Ernst Fehr e Michel Maréchal del Dipartimento di Economia all'Università di Zurigo che dimostra (davvero?) quanto siano ingannevoli gli "investments directors" e i trader dopo 12 anni in media di esperienza in una grande banca internazionale.

C’è chi l’ha rifiutato, come Jean-Paul Sartre nel 1964. Chi ha dovuto aspettare 21 anni prima di ritirarlo: Aung San Suu Kyi, premiata nel 1991, non poté recarsi in Norvegia perché tenuta agli arresti domiciliari dalla giunta militare del Myanmar. E anche chi l’ha ricevuto due volte, come Linus Pauling, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1954 e di quello per la pace nel 1962.