CULTURALIBRI

Vita di un atomo raccontata da sé medesimo

La storia dell’Universo raccontata dai bambini
Luca Sciortino
Erickson

LIBRI – Avete dei bimbi in età elementare (ops, oggi si dice scuola primaria) e volete dar loro un primo assaggio sulla storia dell’Universo e gettare i semi di una possibile passione futura per lo studio della fisica? Questo libro fa al caso vostro. A qualcuno sembrerà di leggere una cosmicomica per ragazzi, per esempio quando l’espansione dello spazio viene paragonata a un impasto di farina, zucchero e lievito, chi scrive non ha potuto evitare di pensare al racconto “tutto in un punto”, dove l’Universo nasce proprio quando la signora Ph(i)Nko, esprime il desiderio di avere un po’ di spazio per fare le tagliatelle e il semplice pensiero delle sue braccia che impastano fa nascere l’universo.

Luca Sciortino è un giornalista scientifico, firma del settimanale Panorama, laureato in fisica e autore di libri di divulgazione per ragazzi. La prefazione è di Margherita Hack, arcinota astronoma.
Pio Simplicio all’inizio è soltanto un protone (e non chiedetegli cosa c’era prima della sua nascita perché, onestamente, proprio non lo sa) e ci vorranno almeno 400.000 anni perché incontri il “suo” elettrone e diventi finalmente un atomo. E così si passa dal Big Bang, alla nascita delle stelle, per arrivare fino alla storia della Terra (Pio Simplicio verrà persino bevuto da un dinosauro), alle prime nozioni di meteorologia (andrà a formare una molecola d’acqua e entrerà nel ciclo atmosferico) e via dicendo.

“Io c’ero” e  “io ci sarò” spiega Pio Simplicio: per questo il compito di raccontare la storia dell’Universo è stata affidata proprio a lui (nessuno ha mai visto decadere un protone, dunque la sua vita copre almeno l’arco di quella dell’intero Universo) e indirettamente ai suo compagni: Elio Burbero, detto il malinconico, Cosimo Aristotelis, detto il metafisico, e altri atomi di idrogeno e ossigeno. Con una menzione speciale anche per quegli uomini che per primi hanno saputo immaginare l’esistenza degli atomi: Democrito, Lucrezio e Niels Bohr.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.