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Fedeli alla marca

NOTIZIE - C’è l’adolescente che va in depressione se non gli coprano i jeans della marca giusta, il fanatico dell’iQualsiasicosa, ma anche chi soffre intensamente per la morte della rockstar preferita. Secondo lo studio pubblicato sul Journal of Marketing questi altro non sono che esempi di “attaccamento al brand” (che in inglese significa sia marca che prodotto specifico di una certa marca). Questo attaccamento se opportunamente manipolato, sostengono i numerosi autori della ricerca (qui trovate il testo e la lista completa) può spingere il consumatore a scelte irrazionali, come spendere di più del dovuto, farsi chilometri e chilometri per procurarsi l’oggetto e più in generale immolarsi in una qualche forma di sacrificio nel nome della lealtà al prodotto. Confessatelo, anche voi avete qualche marca-mania. Io lo ammetto, sulle scarpe per esempio ho avute delle preferenze marcate, amaramente disilluse e ci ho messo degli anni a farmene una ragione.

L’Universo attraverso una lente (gravitazionale)

NOTIZIE - Gettare uno sguardo nel passato remoto usando una lente molto speciale. Questo è quello che ha fatto un team composto da scienziati della Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste e INAF-Osservatorio astronomico di Padova. Luigi Danese e Joaquin Gonzalez-Nuevo della Sissa e Gianfranco De Zotti e Sara Buttiglione dell’Inaf hanno individuato cinque nuove galassie primordiali che secondo le rilevazioni si sarebbero formate quando l’Universo aveva “appena” due miliardi di anni. La scoperta, pubblicata ieri sera sulla rivista Science, è stata possibile grazie a un “trucco” ingegnoso che conferma indirettamente la teoria della Relatività generale prevista da Albert Einstein. Lo studio si è avvalso delle immagini nello spettro dell’infrarosso raccolte dal telescopio Herschel.

L’intelligenza di gruppo esiste (ed è femmina?)

NOTIZIE - In un’epoca in cui i gruppi sembrano spesso esibire un alto grado di stupidità, lo studio pubblicato oggi su Science, rappresenta una speranaza: l’intelligenza collettiva esiste. Ma non solo. Stando alle misure effetuare da Anita Williams Woolley , dell’Università Carnegie Mellon, e colleghi questa intelligenza di gruppo è una proprietà che sta sopra all’individuo, è solo lontanamente collegata all’intelligenza media degli individui che compongono il gruppo ed è invece più marcatamente legata con il senso sociale medio del gruppo, la capacità di distribuire equamente i turni quando si tratta di prendere la parola, e udite udite, la percentuale di femmine nel gruppo. Guarda un po’.

Il futuro del 3D

NOTIZIE - Il futuro nella realtà potrebbe essere una soluzione che nella fantascienza sa di vintage: gli ologrammi. Al momento troppo costosi dal punto di vista computazionale e relegati delle sfera dello statico, potrebbero, grazie agli studi di Nasser Peyghambarian, professore di scienze ottiche all’Università dell’Arizona, diventare il futuro della tele-visione in 3D, anche perché a differenza delle metodologie usate oggi non hanno bisogno di fastidiosi e stancanti occhialini.

La scienza è sexy

NOTIZIE- Il sesso vende, ma non era così scontato che questo particolare tipo di sesso potesse attirare l’attenzione del pubblico, quello vero, e non solo i nerd-scientifici (anche se nella mia pur piccola esperienza ho notato che quando si parla di abitudini riproduttive nel mondo animale anche il pubblico di OggiScienza risponde con grande partecipazione). La scommessa della coppia Rossellini-Redford è stata comunque coraggiosa e negli anni è stata premiata con un grande successo, che definire di nicchia sarebbe limitante. Oggi dopo i Green porno i due attori-produttori-regististi arcifamosi si lanciano in una nuova serie, con il supporto del più famoso dei festival di cinema indipendente, il Sundance Film Festival.

Piccolo (talvolta) è meglio

AMBIENTE - Normalmente parchi e riserve marine sono gli strumenti migliori per preservare ecosistemi fragili e specie in pericolo. Si tratta per lo più di meravigliose e grandi aree dotate di un elevato grado di naturalità, spesso lontane dagli agglomerati urbani e il cui accesso è regolato in maniera scrupolosa. Eppure ci sono specie a rischio d’estinzione che le disdegnano, preferendo di gran lunga substrati artificiali ‘urbani’ situati in prossimità dei porti.

Chiudetelo

IL CORRIERE DELLA SERRA - Si chiama fossile l'acqua delle grandi "paleo-falde" che si sono formate decine di migliaia o milioni di anni fa. Non è più rinnovabile del petrolio, eppure si estrae con pari entusiasmo. Lo stesso accade alle acque sotterranee, rinnovabili in tempi più brevi.
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