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OggiScienza TV – The state of the ocean

OggiScienza TV - The state of the ocean Siamo sull'orlo di un'estinzione di massa, come quelle che nella preistoria hanno cancellato dalla faccia delle Terra molte delle specie allora viventi: è il monito di un panel di 27 scienziati chiamati a raccolta lo scorso aprile a Oxford dall'Internatonal Programme on the State of the Ocean (IPSO) e dall'International Union for the Conservation of Nature. Gli scienziati dopo aver analizzato la letteratura scientifica recente hanno concluso che il degrado del mare sta procedendo in maniera ben più veloce del previsto. Il report reso pubblico lo scorso 20 giugno è scaricabile alla pagina http://www.stateoftheocean.org/ipso-2011-workshop-summary.cfm

Quando Giove era al posto di Marte

CRONACA - Un nuovo scenario, che descrive una tappa-chiave nella formazione del sistema solare, è stato proposto da una collaborazione franco-statunitense, che include ricercatori del Cnrs (il Cnr francese) e delle università di Nizza e Bordeaux. Secondo questo modello, Giove sarebbe migrato verso il Sole, e più esattamente verso la posizione in cui è oggi Marte, prima di cominciare un'ulteriore migrazione verso l'esterno e raggiungere la sua posizione attuale, molto più lontana dal Sole. Attraverso il nuovo modello, i ricercatori spiegano sia la formazione della cintura di asteroidi sia la differenza di dimensioni tra i pianeti terrestri (Mercurio, Venere, Terra e Marte). Il gruppo sta ora cercando d'includere in questo scenario Urano e Nettuno, i pianeti del sistema solare più distanti dal Sole. Lo studio è pubblicato sul sito web di Nature (mentre la pubblicazione dell'articolo su carta è prevista per luglio 2011)

Pelliccia vendesi, come nuova

IL PARCO DELLE BUFALE - Nella fresca cittadina di Las Cruces, 1.200 m. sopra il livello del mare nel New Mexico, si teneva la riunione annua della “Divisione fisica solare” della Società americana di astronomia. Martedì 14 giugno, sono state presentati dati di corona, jet streams, campo magnetico solare, eliosismologia ecc. Nel 24mo ciclo solare l’attività per ora è meno di metà di quella del 23mo. Di questo passo, hanno previsto alcuni ricercatori, il 25mo potrebbe essere quello della calma piatta. Esultano i global-coolisti, rimasti al minimo solare di Maunder del 1645-1715, quando pattinavano sul Tamigi. L'avevano detto loro che più CO2 fa solo bene. Per la Global Warming Policy Foundation, i cui membri hanno interessi nel petrolio iracheno:

Body snatchers

Questo post fa parte del IV° Carnevale della biodiversità, il cui argomento è "Alieni fra noi". Il Carnevale èospitato da...

Novità da Ötzi

NOTIZIE - Le analisi sulla mummia dell'uomo di Similaun si moltilìplicano e ricorstruiscono nel dettaglio le sue ultime ore di vita, le abitudini e l'aspetto fisico (e molto sta ancora per essere svelato). L'altro ieri a San Diego in California si è tenuto il settimo Congreeso Mondiale sulle Mummie e naturalmente Ötzi l'ha fatta da padrone. Per chi già non lo sapesse (ma potete leggere degli approfondimenti qui, qui e qui) Ötzi è la mummia di un uomo vissuto circa 5200 anni fa, ritrovata nelle alpi nei pressi di Bolzano nel 1991 (conservata al Mueso Archeologico dell'Alto Adige). Studiatissima, in tutti questi anni ha fornito importanti indicazioni sulla vita degli uomini nel neolitico. Oggi con le moderne tecniche di imaging e di analisi genetica sta rivelando dettagli sempre più sofisticati. Già si sapeva che Ötzi è morto poco dopo aver consumato il suo ultimo pasto (assassinato con una freccia alle spalle) ma ora la scena si delinea con una precisione mai raggiunta in precedenza. Dopo aver riesaminato una TAC eseguita sulla mummia, il microbiolo Frank Maixner, dell'Istituo per le Mummie e l'Iceman di Bolzano, e colleghi hanno individuato per la prima volta lo stomaco di Ötzi, che era finora sfuggito, in quanto l'oragano si era spostato in una posizione diversa da quella normale. Una volta trovato lo stomaco è stato facile prelevare dei campioni del suo contentuo e analizzarli (era infatti pieno...). A queanto pare, l'ultimo pranzo di Otzi è stata carne di stambecco, un animale tipico nella zona alpina, anche all'epoca del nostro Iceman.

OggiScienza TV – Alieni mediterranei

OggiScienza TV - Alieni mediterranei Sarebbero oltre 600 le specie aliene marine che popolano il Mediterraneo e che lentamente ma significativamente lo stanno modificando. Ne parliamo con la professoressa Anna Occhipinti-Ambrogi dell'Università di Pavia.

Vaccini per il cancro: prove in corso

Il nuovo approccio terapeutico proposto nell'ultimo numero della rivista Nature Medicine sfrutta il sistema immunitario del paziente per eliminare le cellule tumorali, senza ricorrere alla chemioterapia e alla radioterapia. Una lotta senza effetti collaterali, che se effettivamente arrivasse in clinica potrebbe rivoluzionare la terapia oncologica. Istruire il nostro sistema immunitario ad aggredire le cellule tumorali non è certo un gioco da ragazzi. Prima di tutto è necessario conoscere quello che si chiama antigene che ci permetta di distinguere le cellule tumorali da quelle sane, come una bandierina issata sulla membrana cellulare... verde è buono, rosso è cattivo. La storia però non è così semplice. Gli epitopi sono tanti e nel corso della sua evoluzione, il tumore evolve e si modifica e quindi quella che oggi può essere una buona strategia, domani potrebbe non esserlo più. È una lotta ad armi impari, ma Alan Melcher e Richard Vile sembrano oggi aver ottenuto risultati più che incoraggianti nell'immunoterapia contro il tumore.

Robert J Sawyer: un altro Flashforward?

Robert J Sawyer è uno dei più interessanti scrittori di fantascienza contemporanei. Dimenticatevi però astronavi, robot, mostri e spade laser: i suoi romanzi sono ambientati in un presente o in un futuro prossimo verosimili, partendo quasi sempre da spunti scientifici o tecnologici reali Canadese, vincitore dei premi Nebula e Hugo Award, Sawyer ha fatto parlare di sé anche per Flashforward, l’omonima serie televisiva basata su un suo romanzo. Ora la sua ultima trilogia, intitolata WWW (Wake, Watch, Wander), sbarca anche in Italia, e ha confidato ad Oggiscienza che presto dai tre romanzi sarà tratta un’altra serie tv. Ci ha anche svelato di aver appena finito un altro romanzo, di cui ci anticipa la storia.

Memoria aumentata con una protesi “cognitiva”

NOTIZIE - Si tratta del primo passo rudimentale, ma solo a immaginare gli sviluppi futuri c'è da farsi girare la testa. È noto che negli ultimi anni sono stati fatti enormi progressi scientifici e tecnologici nel campo delle protesi motorie: braccia, gambe, piedi artificiali, computer e vari altri dispositivi oggi possono essere controllati anche dalle persone colpite da tetraplegie solo con la forza del pensiero (attraverso elettrodi appoggiati sulla superficie dello scalpo). Poco però fino ad oggi si è fatto al di fuori del campo motorio e più precisamente in quello delle protesi che posso aumentare o rimpiazzare in caso di deficit le funzioni cognitive. Uno studio pioniere in questo campo è quello pubblicato la scorsa settimana sul Journal of Neural Engineering, firmato da Thoedore Berger, dell'Università della Southern California, e colleghi. Gli scienziati hanno creato un vero (seppur rudimentale) chip di memoria da impiantare nell'ipoccamopo di un roditore
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