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Proteine âgée

NOTIZIE - quando parlo di questi argomenti, ecco, mi sento come un artificere che maneggia una mina. Oscillo fra il desiderio che siano vere, e la paura di prendere un granchio e finisco costringermi allo scetticismo. Insomma, la notizia è che su PLoS One, James Sant'Antonio, Mary Schweitzer e altri hanno pubblicato dati a supporto di una spiegazione plausbile su come le proteine possono conservarsi nei fossili per diversi milioni di anni. A qualcuno forse il nome della Sweitzer non suona nuovo. La scienziata (una collaboratrice del famoso cacciatore di dinosauri, Jack Horner, di cui abbiamo parlato solo un paio di giorni fa) è al centro di un contenzioso che dura da qualche anno. Schweitzer infatti nel 2007 ha pubblicato un famoso articolo (su Science) in cui sosteneva di aver individuato dei frammenti di proteine di collagene nell'osso femorale di un T-rex (fossile ovviamente, e vecchio di 68 milioni di anni). A quel punto la comunità scientifica s'è divisa in due, da un lato coloro che credono nella genuinità dei dati di Schweitzer e quelli che ritengono che si tratti solo di artefatti sperimentali. I secondi si basano sulla nozione accettata dalla maggior parte della comunità scientifica che le proteine siano deperibili: secondo i modelli teorici non potrebbero conservarsi più di uno o due milioni di anni, e anche i dati sperimentali (Schweitzer a parte) confermano. Le proteine più vecchie finora trovate (e accertate) appartengono a dei batteri fossili trovati nelle carote di gìhiaccio e hanno "solo" qualche centinaio di migliaia di anni.

Lo spettacolo della Luna

NOTIZIE - Questa sera dalle 21:22 alle 23:03, ora italiana, sarà possibile assistere all’eclisse totale di Luna, un evento abbastanza raro. E sarà l’occasione per gli scienziati di misurare con precisione la temperatura delle rocce lunari.

Una mela al giorno?

CUCINA - Se esiste una Guida uguale per l'Italia, o per l'Unione Europea, non l'ho trovata. Dal database della Commissione Europea saltano fuori - con fatica - i residui di pesticidi tollerati nei vari tipi di cibo, non quelli effettivamente rilevate. Almeno i livelli sono più bassi che negli Stati Uniti, dove le autorità le stabiliscono in collaborazione con i produttori di fitofarmaci. Alleati ai colossi dell'agricoltura nella lobby CropLife - un nome più verde del precedente National Agricultural Chemicals Association - bloccano da mesi il rapporto del Dipartimento dell'agricoltura.

OggiScienza TV – Loving the alien?

OggiScienza TV - Loving the alien? Gli alieni hanno invaso i parchi milanesi: si tratta di tartarughine tropicali, due sottospecie di Trachemys scripta, una volta animali da compagnia ora abbandonate a proliferare e minacciare le specie locali. Su Nature la scorsa settimana è stato pubblicato un articolo a difesa delle specie aliene, ma molti dissentono. E intanto Maurizio Casiraghi, biolgo dell'Università Bicocca di Milano ci mette in guardia: le tartarughine tropicali milanesi mettono in pericolo le nostrane Emy orbicularis.

World No Tobacco Day 2011

LA VOCE DEL MASTER - Il 31 maggio è la giornata mondiale per la lotta contro il fumo. L’iniziativa, chiamata World No Tobacco Day è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e quest’anno è stata l’occasione, in Italia, per il lancio di: “La scuola della Salute” un progetto che ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie verso i corretti stili di vita, tra cui l’alimentazione sana e la lotta al tabagismo. Il progetto è stato realizzato grazie a una collaborazione tra la Fondazione IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Associazione Chiamamilano.

In attesa degli alieni

Il PARCO DELLE BUFALE - Il 3 giugno, Tanker Enemy è stato fra i primi a riassumere il pensiero, si fa per dire, prevalente: Alcuni autori hanno azzardato l’ipotesi secondo cui sarebbe stata sferrata un’aggressione di bioterrorismo per opera del governo mondiale che, per punire la Germania di certe sue scelte, come la decisione di rinunciare all’energia nucleare entro i prossimi dieci anni, avrebbe disperso i patogeni modificati geneticamente, quindi pressoché invulnerabili, nel territorio della Repubblica federale tedesca. Sul suo blog e in un video, l'autore ricorda che l'O104:H4 è diverso dagli altri ceppi nefandi creati dai bioterroristi perché gli hanno pure aggiunto il Dna della peste bubbonica. Per il resto è stato con molta probabilità diffuso per via aerea ed ha contaminato le nubi imbrifere le quali hanno poi scaricato a terra il loro contenuto batterico.

(Sembra) un tuffo nel Sole

NOTIZIE - Guardate questo video. C'è da giurare che la cometa si tuffi con uno splash dentro al Sole, ma no, non è così. La cometa in effetti va a finire direttamente dentro alla nostra stella (o almeno così si ipotizza, visto che dopo l'incontro ravvicinato non è stata più vista), ma l'esplosione che si vede è comepletamente scollegata dall'evento (e in realtà inzia prima che la cometa abbia un qualsisai tipo di interazione con il campo magnetico del Sole). Queste immagini sono state raccolte dal satellite SOHO, il più grande rilevatore di comete a nostra disposizione (dall'inzio della sua attività ne ha registrate più di 2000). La cometa che si vede nel video molto probabilmente appartiene alla famiglia delle comete Kreutz, un gruppo con orbite simili che gravita intorno al Sole.

Celacanto matusalemme

NOTIZIE - Pesce raro e dalle fattezze singolari, piuttosto strettamente imparentato ai tretrapodi (cioè anche noi), non solo è un fossile vivente nel senso che la sua specie (fino al 1938 - data di ritrovamente del primo esemplare non fossile - creduta estinta da circa 65 milioni di anni) è rimasta immutata per milioni di anni, ma anche nel senso che gli stessi individui potrebbero essere molto longevi. Secondo uno studio pubblicato di recente su Marine Biology potrebbero addirittura superare i cent'anni di età.
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