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AuraCam, altro che Nikon e Canon

FOTOGRAFIA - Se state cercando una macchina fotografica innovativa, un po' vintage, che è in grado di fotografare cose che le moderne fotocamere digitali con sensori sempre più sofisticati non possono nemmeno immaginare e avete un budget di almeno 4000 euro il modello che fa per voi si chiama AuraCam 6000. Questa macchina fotografica è in grado di catturare i colori (invisibili a occhio nudo) che circondano ognuno di noi e riprodurli su pellicola. L’AuraCam è una macchina fotografica “inventata” 30 anni fa da Guy Coggins che ha l’aspetto e il funzionamento meccanico di una Polaroid, la macchina istantanea che ha segnato in maniera indelebile il concetto di immagine fotografica negli anni Settanta e Ottanta. Pesa un po’ di più, circa 3kg e impiega 90 secondi per lo sviluppo. Rispetto a una normale Polaroid è dotata di speciali sensori collegati con dei cavi al corpo macchina; il soggetto non deve fare altro che appoggiare il palmo delle sue mani sui sensori, mettersi in posa e click.

Nel labirinto dell’intelligenza

NOTIZIE - Il titolo del post è quello di un breve saggio (1) nel quale Hans Magnus Enzensberger invita a diffidare dei punteggi del QI. Per l'intellettuale tedesco, l'intelligenza è sopravalutata, la sua definizione riflette i pregiudizi del momento, i test riflettono finalità spesso inconfessate e giustificano decisioni moralmente dubbie come quella di negare i diritti civili a interi gruppi sociali. Eppure, scrivono Angela Lee Duckworth e i suoi colleghi le associazioni predittive tra punteggi di QI e gli esiti successivi sono tipicamente interpretati quali stime imparziali dell’effetto dell’abilità intellettuale sul successo accademico, professionale e nella vita.

Risolto il mistero della tartaruga del mercato!

RONACA - Può una specie animale in commercio essere praticamente sconosciuta alla scienza? È successo con la tartaruga vietnamita Cuora picturata, che ora finalmente ha svelato il suo habitat. Ci sono voluti tre cani, tre contadini e tre erpetologi per riuscire finalmente a scovare, nel folto delle foreste di bambù dell'altopiano di Langbian, nel Vietnam del Sud, alcuni esemplari di Cuora picturata, graziosa tartaruga di terra vietnamita ben nota nei mercati locali, ma mai osservata prima da uno scienziato nel suo habitat naturale. In effetti, la tartaruga aveva avuto il suo nome scientifico nel 1998 proprio sulla base della descrizione di individui trovati esclusivamente in commercio. "Può sembrare paradossale, ma in realtà è un evento abbastanza comune in tutto il Sud-est asiatico", racconta Bryan Stuart, curatore della sezione Anfibi e rettili del North Carolina Museum of Natural Sciences, uno degli autori della fortunata scoperta. "Prima di arrivare al mercato, una tartaruga può passare per le mani di moltissimi commercianti, allontanandosi sempre più dal punto di cattura. Che, di fatto, rimane sconosciuto"

SPECIALE 150 ANNI: Ilaria Capua

SPECIALE 150 ANNI - Si presenta come “veterinaria del servizio pubblico” o come “pubblico funzionario”, ma è una ricercatrice in virologia, nota per i successi in campo scientifico e per il “caratterino”, la fermezza con la quale difende le sue posizioni sulla politica della ricerca.

OggiScienza TV – Contraccezione

OggiScienza TV - Contraccezione Carlo Flamigni e Anna Pompili hanno scritto per la casa editrice L'Asino d'oro il libro Contraccezione. Una raccolta di informazioni utili sui metodi contraccettivi: spiegano cosa sono, la loro sicurezza ed efficacia, come utilizzarli, indicano i criteri in base ai quali scegliere quello più adatto alle nostre esigenze. Il libro fa parte della collana di medicina Il mito di cura.

The only way is up

NOTIZIE - Quando si dice navigare a vista. Proprio quello che la medusa Tripedali Cystiphora fa nelle acque melmose delle paludi tropicali di mangrovie dove vive, usando gli alberi come riferimento. Per fare questo, hanno scoperto di recente gli scienziati, usa quella porzione dei suoi 24 occhi che sta SEMPRE puntata verso l’alto, non importa in quale posizione sia il corpo del celenterato. Come si legge su Current biology nella struttura che sostiene questi occhi sono contenuti dei cristalli di gesso che per le loro caratteristiche di peso e densità fanno sì che l’occhio sia sempre puntato verso l’alto.

Buon viaggio, Endeavour

VIAGGI - Cape Canaveral, Florida - Sul grande tabellone del Kennedy Space Center della NASA retrocede inesorabile il conto alla rovescia per il lancio dello Shuttle Endeavour previsto il 29 aprile alle 15.47 ora locale (21.47 ora italiana). Ogni secondo che passa, sale la tensione perché tutto proceda regolarmente, come da programma. La missione STS-134 (la numero 134 del programma Space Shuttle ormai prossimo alla pensione) segna il canto del cigno per la navicella Endeavour, giunta al suo 25esimo e ultimo volo tra le stelle.

Campiona la lumaca!

NOTIZIE – Avete mai visto un animale evolversi? L'evoluzione ovviamente è difficile da cogliere con i nostri limitati sensi, perché i suoi tempi superano di gran lunga la risoluzione temporale umana, eppure ci sono casi in cui anche nell'arco della vita di un solo uomo di possono osservare mutamenti in una specie, a patto che questa abbia un "ricambio generazionale" piuttosto rapido. È il caso della Cepaea nemoralis, una chiocciolina di terra comune anche nei nostri giardini. Per osservare l'evoluzione al lavoro però c'è anche bisogno di investire una dose ingente di energie, nel senso vero e proprio di risorse umane che raccolgano costantemente dati sull'animale in questione. Perché non sfruttare i social network si è chiesto un team di scienziati della Open University? Ogni giorno su internet milioni di utenti condividono informazioni di ogni genere su base completamente volontaria, dunque perché non coinvolgerli in uno progetto "evoluzionistico"? Detto e fatto, è nato il progetto Evolution Megalab, un sito (e un conseguente database) che ha coinvolto migliaia e migliaia di "naturalisti partecipativi" in tutta Europa. Grazie ai dati raccolti da questi volenterosi Johnatan Silvertown e colleghi hanno potuto pubblicare qualche giorno fa sulla rivista PLoS One i risultati di quello che definiscono il più grande studio evoluzionistico.

Bruchi robot

NOTIZIE - Ancora una volta la natura è la fonte di ispirazione per nuove tecnologie. È la volta del bruco, al quale i ricercatori della Tufts University si sono ispirati per creare un nuovo robot. A differenza delle macchne costruite dall'uomo, che in genere si basano su ruote per il sostegno e il movimento, alcuni animali possono formare ruote quando queste sono necessarie alla sopravvivenza, riconfigurando le strutture del proprio corpo (morphing) e utilizzando quindi non solo gli arti per la locomozione. I ricercatori hanno esaminato i comportamenti dei bruchi per trovare soluzioni per sviluppare una nuova generazione di robot da impiegare in operazioni di ricerca e soccorso e sostituirli a quelli attuali, estremamente flessibili, ma lenti
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