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Se i neuroni hanno troppo sonno

NOTIZIE - Dormire bene è il segreto per svegliarsi in forma la mattina e affrontare la giornata lavorativa. Lo sanno bene le persone che soffrono di insonnia o gli studenti che passano notti in bianco per superare gli esami. Questa non è senz'altro una novità, e se pensate di poter dormire solo un paio di ore a notte, la ricerca che oggi viene pubblicata sulle pagine della rivista Nature vi contraddice, spiegando cosa succede ai neuroni dopo molte ore di veglia.

Alternativa pulita per pannolini sporchi

AMBIENTE - I pannolini usa e getta, in cellulosa mista a polietilene, polipropilene ecc., sono inquinanti e nelle discariche ci mettono decenni a disintegrarsi. Su Waste Management, Rosa María Espinosa-Valdemar e altre ricercatrici dell’UNAM, a Città del Messico, propongono una soluzione commestibile.

Parco Nacional del Teide, Tenerife

http://www.flickr.com/photos/oggiscienza/sets/72157626466782883/show/ VIAGGI - La splendida natura di Tenerife: umida e verde al nord, secca e desertica al sud. Nell'entroterra il...

Dalle valanghe ai terremoti

NOTIZIE - Le piccole valanghe che avvengono nei magneti presentano delle similitudini con analoghi fenomeni macroscopici, come i terremoti.

OggiScienza TV – I test d’intelligenza

OggiScienza TV - I test d'intelligenza Che cosa misura un test d'intelligenza? Molti psicologi sperimentali se lo sono sempre chiesti. Un nuovo studio su PNAS dimostra che una variabile emotiva come la motivazione può essere importante per avere un QI alto.

La dinamica dei mitocondri

LA VOCE DEL MASTER - Mitocondri salvavita, ecco un’altra delle qualità di questi organelli subcellulari che è stata scoperta da un gruppo di scienziati italo-portoghesi dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare di Padova. I ricercatori Ligia Gomes, Giulietta Di Benedetto e Luca Scorrano rivelano, sulle pagine di Nature Cell Biology, la capacità dei mitocondri di garantire la sopravvivenza cellulare anche in condizioni di privazione da nutrienti, fondendosi fra loro per creare una vera e propria rete di “sostegno alimentare”.

Prova…prova… Ok, ci siamo.

CRONACA - Se fosse un primate i giornali avrebbero già gridato al cosiddetto "anello mancante" tra uomo e "scimmia", ma Liaconodon hui, un modesto mammifero di quaranta centimetri scarsi (coda compresa) è forse il più importante fossile degli ultimi anni assieme a Tiktaalik. Infatti è una forma di transizione che testimonia un fondamentale cambiamento morfologico all'interno della classe dei Mammiferi, cioè l'origine evolutiva del loro (nostro) orecchio medio.

Guarire i tessuti con le nanofibre

SALUTE - Fino a dove possono arrivare le nanotecnologie? Per ora, fin dentro il nostro corpo. Oddio, detto così sembra preoccupante. E invece no: proprio il contrario. Peter Ma, docente alla Scuola odontoiatrica dell'Università del Michigan, Stati Uniti, ha creato, insieme a Xiaohua Liu e Xiaobing Jin, un materiale biodegradabile che riesce ad autoassemblarsi in sferette in nanofibra cave: le sferette vengono 'caricate' con delle cellule - in pratica ogni cellula è rivestita da una sferetta - e poi iniettate nei tessuti danneggiate. Lì si biodegradano, ma le cellule che trasportano sopravvivono e formano nuovi tessuti

Zattere viventi

NOTIZIE - In caso di alluvione, le formiche Solenopsis invicta sono in grado di costuire delle zattere fatte di migliaia di individui in grado di navigare anche per mesi, e garantire così la sopravvivenza della colonia.
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