archive2012

L’On.le Scilipoti e il nuovo Copernico

IL PARCO DELLE BUFALE - Si è svolto ieri mattina tra pochi intimi il convegno "Verso una rivoluzione energetica non inquinante" organizzato da Domenico Scilipoti del MRN. Con il tatto che lo contraddistingue, l'Onorevole ha messo in dubbio la parola di uno scienziato che aveva invitato a presentare una ricerca rivoluzionaria.

Elogio del condom

SALUTE - Succede che a Trieste una farmacista si rifiuta di vendere preservativi perché, come insegna la dottrina cattolica, il fine dell’amore sessuale è la procreazione e “chi non vuole bambini, che si astenga”. Ci sembra inutile commentare l’estremismo e la velleità di una simile opinione, mentre è grave che la funzionaria di un esercizio di tutela della salute pubblica, concesso su licenza dello Stato, abdichi arbitrariamente, in nome delle proprie personalissime idee, al servizio sanitario che, per legge, deve svolgere verso i cittadini. I profilattici sono dispositivi medici, sottoposti al controllo del Ministero della Salute, e dovrebbe essere illegale rifiutarne la vendita. Di certo, un comportamento simile (peraltro, non è il primo caso, un altro era già esploso a Roma) meriterebbe provvedimenti da parte dell’Ordine: viola ripetutamente il codice deontologico del farmacista al cui articolo 1 si specifica che: “il farmacista deve svolgere il ruolo di educatore sanitario”, “essere sempre attento e sensibile alle necessità sociali e sanitarie” e “aggiornare costantemente le proprie conoscenze scientifiche”.

Generi di conforto

NOTIZIE - Deborah Custance è nota per esperimenti con gli scimpanzé che scimiottavano soltanto se, da soli, non trovavano la soluzione a un problema e dovevano impararla da altri. Smentito questo luogo comune, ha cercato di verificarne un altro: se Fido è capace di empatia e cerca davvero di confortarci quando siamo infelici.

Questione di vasi

NOTIZIE - Con l’arrivo della bella stagione si moltiplicano i tentativi da parte di giardinieri fai-da-te di rendere il proprio terrazzo un piccolo e fruttuoso orticello. Per tutti i pollici verdi in erba (gioco di parole dovuto) arriva una novità dalla biologia. Uno studio presentato qualche giorno fa al meeting annuale della Società di Biologia Sperimentale dimostra, per la prima volta in maniera rigorosa, che il grado di crescita di una pianta dipende dalla grandezza del vaso che la contiene, dimensione che è percepita dalla pianta stessa attraverso le proprie radici. I ricercatori del centro tedesco di Julich, nei dintorni di Colonia, hanno analizzato 65 piante cresciute in altrettanti vasi, tre le quali pomodori, cactus, mais, piante del cotone, barbabietole da zucchero e grano, osservando che tutte le piante raggiungono dimensioni maggiori se cresciute in vasi più grandi. In media, raddoppiando la misura del vaso le dimensioni aumentano del 43%.

Adieu, Minitel: requiem per un tecnosauro

CRONACA - Se, domenica, l'Italia del pallone ha detto addio alla Coppa Europa, il giorno prima la Francia aveva salutato, sicuramente con meno emozione e risonanza mediatica, il precursore della rete globale, a trent'anni dal suo lancio. Si tratta del Minitel, lanciato a livello nazionale oltralpe nel 1982: una rete commerciale online, la prima, che portò home-banking, prenotazioni di viaggi, previsioni meteo e chat osé a disposizione di milioni di utenti. Già, milioni: nei tardi anni Novanta, quando il Minitel raggiunse il suo picco, connetteva ai suoi servizi ben 25 milioni di utenti, tutti in Francia. In un paese in cui la resistenza a tutto ciò che è etichettato come 'anglosassone' ha sempre incontrato una forte resistenza (ai tempi dell'entrata della Coca Cola in Francia, ci furono interpellanze parlamentari per fermare la Coca-colonizzazione), il Minitel era considerato con orgoglio un simbolo delle capacità tecnologiche francesi, un prodotto di maggior valore perché fatto in casa

Oscillazioni verso un mondo parallelo

CRONACA - Neutroni che non si trovano più, che forse oscillano e che magari ci forniscono qualche indizio sul mistero della materia oscura, la materia ‘mancante’ dell’Universo, di cui registriamo l’esistenza attraverso i suoi effetti gravitazionali ma di cui non conosciamo la natura. Un argomento non facile che è stato però ripreso e discusso molto da diversi siti internet – Universe Today e Science Blog per citarne un paio – nelle ultime settimane. Il motivo di tanta attenzione è la pubblicazione, in realtà non più così recente (aprile 2012), di un articolo scritto da Zurab Berezhiani e Fabrizio Nesti, due ricercatori dell’Università dell’Aquila: “Magnetic anomaly in UCN trapping: signal for neutron oscillations to parallel world?”, pubblicato sull’European Physical Journal C. Ecco di cosa si tratta: la ricerca prova a spiegare l’anomala sparizione di neutroni nel corso di un esperimento partendo dall’ipotesi che questi siano in grado di oscillare assumendo, per così dire, le sembianze di un’invisibile particella gemella. Invisibile perché si troverebbe in un mondo parallelo.

La goletta umana

JEKYLL - Geoswim, 250 km a nuoto in solitaria  per rilevare gli aspetti  morfologici della costa istriana. Questo è  il...

Effetto Caronte

Per sfuggire all'afa, la custode si è recata da Climate Monitor nella speranza che il meteorologo dell'Aeronautica avesse notizie fresche a conferma del raffreddamento globale iniziato nel 1999 e che dal 2009 distrugge i raccolti statunitensi con ondate di gelo estivo. Non è stata delusa.
1 34 35 36 37 38 81
Page 36 of 81