RICERCA – Continua il periodo d’oro per la paleontologia italiana: alle specie di dinosauri e rettili marini mesozoici rinvenuti nei sedimenti rocciosi italiani, tra cui il recentissimo primo plesiosauride d’Italia, si aggiungono oggi due nuovi membri, due nuove specie di mosasauri vissuti tra 92 e 85 milioni di anni fa. I mosasauri sono grandi rettili marini perfettamente adattati alla vita acquatica: oltre ad un corpo allungato e idrodinamico, questi grossi predatori presentavano infatti i quattro arti modificati in pinne, non più adeguate alla locomozione sulla terraferma, e una pinna dorsale. Il gruppo, di cui sono note decine di generi, era molto diffuso a livello globale e visse tra l’inizio del Cretaceo Superiore, circa 95 milioni di anni fa, e la grande estinzione di massa della fine del medesimo periodo, circa 65 milioni di anni fa, in seguito a cui scomparvero anche i dinosauri.
La scoperta di questi nuovi rettili mesozoici italiani porta la firma di Alessandro Palci della University of Alberta di Edmonton, Canada, che insieme ad alcuni colleghi ha avuto il merito di analizzare ed interpretare un gruppo di fossili rinvenuti oltre 50 anni fa nei Monti Lessini, in Veneto, che erano in attesa di essere descritti in dettaglio. Sulle pagine della rivista Journal of Vertebrate Paleontology i paleontologi descrivono le due specie, battezzate Romeosaurus fumanensis e Romeosaurus sorbinii, appartenenti ad un nuovo genere tutto italiano e differenti tra loro soprattutto per il numero e la forma dei denti.
Oltre ad aggiungere due nuovi taxa al record fossile dei mosasauri, la descrizione del genere Romeosaurus ha anche importanti implicazioni sulla filogenesi di questi rettili marini: sulla base delle sue loro caratteristiche morfologiche, il nuovo genere risulta molto affine a Russellosaurus, di origine nordamericana. Inoltre, la scoperta porta alla formazione di un nuovo raggruppamento di specie, la sottofamiglia Yaguarasaurinae, che include, oltre a Russellosaurus e Romeosaurus, anche Yaguarasaurus, l’antenato comune ai tre generi (non ancora noto) e tutti i loro discendenti.
Riferimenti:
Palci A., Caldwell M.W., Papazzoni C.A. (2013). A new genus and subfamily of mosasaurs from the Upper Cretaceous of northern Italy. Journal of Vertebrate Paleontology 33(3): 599-612.
Crediti immagine: Ghedonghedo, Wikimedia Commons