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Specchio riflesso, e stai al fresco

LA VOCE DEL MASTER - L’estate è alle porte e presto accenderemo gli impianti di aria condizionata. In futuro però il raffreddamento di edifici e mezzi di trasporto potrebbe diventare molto più semplice, grazie a un sistema nanostrutturato in grado di riflettere nello spazio la radiazione proveniente dal sole. Un dispositivo di raffreddamento che non consuma energia e che non contribuisce al riscaldamento globale. Questo è il risultato di uno studio condotto all’università di Stanford, in California, sulle superfici esposte alla luce solare, recentemente pubblicato sulla rivista Nano Letters. La struttura sviluppata è capace di riflettere la maggior parte della radiazione solare, ma soprattutto è in grado di inviare la radiazione oltre l’atmosfera terrestre. Le ottime proprietà di riflessione sono determinanti per evitare il surriscaldamento dovuto all’assorbimento della luce. La sfida più difficile era però mettere a punto una struttura in grado di riemettere la radiazione solare in modo efficiente e con una lunghezza d’onda adatta ad attraversare l’atmosfera e a raggiungere lo spazio aperto

Acque contaminate

Aumentano i pesticidi nelle acque. Il 55,1% dei 1.297 punti di campionamento delle acque superficiali e il 28,2% dei 2.324 punti di quelle sotterranee presentano residui di pesticidi. Anche se le concentrazioni misurate sono spesso basse, la contaminazione è diffusa.

Sirius, l’alieno triste. Oltre al danno la beffa.

LA VOCE DEL MASTER - Lo hanno battezzato Sirius: una creatura mummificata di 14 centimetri di altezza, poco più di una penna, con una testa piuttosto grossa e un corpo sottile. Sirius, rinvenuto in Cile e già molto famoso nella rete, si prepara a diventare star del cinema, al centro del film Sirius Documentary, in anteprima il prossimo 22 Aprile nelle sale hollywoodiane. Nell’estate del 2012, l’ufologo americano Steven Greer aveva stupito tutti, dichiarando di essere in possesso di un’entità biologica simile a un alieno in miniatura, fornendone un’immagine e una radiografia. Ma chi è Steven Greer? Steven Greer è un medico statunitense, dirigente del Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence e fondatore del Disclosure Project, volto a produrre prove e diffondere la verità sugli Ufo. Negli anni ‘90 Greer aveva già fatto parlare di sé per aver dichiarato la possibilità di comunicare con gli extraterrestri tramite la telepatia. Il suo Orion Project, nel 2008, sosteneva il prossimo avvento della “free energy”, attraverso i Generatori Elettromagnetici del Punto Zero, che avrebbero dovuto intercettare le onde longitudinali elettromagnetiche dello spazio. Nel 2009 Greer ha dato infine un ultimatum ad Obama per unirsi al progetto di divulgazione sugli Ufo. Scaduto nel 2010. Ma soprattutto Steven Greer è il regista del documentario uscente. E non è un particolare trascurabile.

Crediti formativi per le bufale scientifiche: una lettera di protesta

Giampalo Giuliani, sedicente previsore di terremoti, è stato invitato a tenere una conferenza negli spazi del Comune di Frascati. Non solo è scandaloso che un venditore di olio di serpente qual'è Giuliani, che non ha mai dato prova scientifica alcuna delle sue teorie pseudioscientifiche, venga invitato a spese pubbliche a tenere una conferenza pubblica sull'aria fritta (ma su un tema estremamente sensibile nel nostro sismico Paese) ma la conferenza a quanto pare varrà alcuni crediti agli studenti che vorranno frequentarla.

Lampadine e risparmio: un po’ di luce

Si fa un gran parlare di lampadine a risparmio energetico, seguendo alla cieca una pratica consolidata secondo cui sostituire le nostre vecchie lampadine a incandescenza – quelle classiche, per intenderci – con quelle “a risparmio energetico” rappresenta una pratica “green”. In realtà la questione è più articolata di come sembra a prima vista e può essere proficuo analizzare punto per punto i pro e i contro di questa nostra scelta energetica.

Il genoma in ospedale

CRONACA - Sono passati 10 anni da quel 14 aprile 2003 in cui veniva annunciato il completamento del Progetto genoma umano e come per ogni anniversario a cifra tonda il momento è buono per qualche bilancio. Dieci anni fa, la disponibilità della sequenza del nostro genoma prometteva di rivoluzionare non solo la ricerca biomedica, ma anche le applicazioni cliniche, aprendo la strada a una vera e propria medicina personalizzata. È successo davvero? A che punto siamo? «Decisamente a un buon punto» anticipa il presidente della Società italiana di genetica umana Giovanni Neri. "La genomica ha potenziato la nostra capacità diagnostica e terapeutica". La strada sembra dunque in discesa. Anche se non manca qualche ostacolo .

#turboblogging – «Ricostruire è ricerca»

EVENTI - Sentiamo le parole "innovazione" e "sostenibilità" e ci mettiamo sempre automaticamente all'erta: queste etichette sono diffuse ovunque, ne siamo bombardati, dal volantino pubblicitario alla conferenza e, spesso, ci ritraiamo cedendo alla facile conclusione che il contenitore valga più del contenuto. Non sempre è così, naturalmente, ma bisogna prendersi un po' di tempo per separare il grano dalla pula, per capire se ci troviamo di fronte a qualcosa di concreto o se ci siamo per l’ennesima volta semplicemente invischiati nel jargon (tr: supercazzole) del marketing. In Emilia Romagna, per esempio, di questo grano ce n’è molto. Un esempio è dato dalla Rete Alta Tecnologia, un network su sei piattaforme (Agroalimentare, Costruzioni, Energia Ambiente, ICT e design, Meccanica Materiali, Scienze della Vita) tra Università, imprese e amministrazioni, che su innovazione e sostenibilità si regge e cammina.

Buon anniversario Yuri!

CULTURA - Era il 12 aprile 1961 e Yuri Gagarin era il primo uomo ad aver appena compiuto un'intera orbita attorno alla Terra. 52 anni dopo noi festeggiamo l'anniversario con una canzone (un grazie all'amico Mattia...)
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