LA VOCE DEL MASTER – È l’Oscar della divulgazione, il riconoscimento più importante e ambito che un saggio scientifico possa ottenere in Italia. Il premio letterario Galileo, organizzato dal Comune di Padova e giunto quest’anno all’ottava edizione, si propone di “valorizzare le tradizioni di eccellenza […] nel campo della ricerca scientifica e promuovere iniziative a sostegno della diffusione di una cultura tecnico-scientifica”.
Come funziona? L’Amministrazione comunale ogni anno nomina una giuria scientifica, quest’anno guidata da Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca, che si occupa di selezionare la cinquina dei libri finalisti. A questo punto, il giudizio finale spetta alla giuria popolare, composta da 2500 studenti di 110 scuole superiori di secondo grado, rappresentative di tutte le Province italiane.
I finalisti di quest’anno, che a partire dal 2 aprile presenteranno le loro opere in un ciclo di incontri a Padova, sono: Marco Ciardi, Terra. Storia di un’idea, Laterza 2013; Adriano Zecchina, Alchimie nell’arte. La chimica e l’evoluzione della pittura, Zanichelli 2012; Frans de Waal, Il bonobo e l’ateo. In cerca di umanità fra i primati, Raffaello Cortina 2013; Vincenzo Barone, L’ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs, Bollati Boringhieri 2013; Nicola Nosengo, I robot ci guardano. Chirurghi a distanza, aerei senza pilota e automi solidali, Zanichelli 2013.
In attesa del verdetto ufficiale, che sarà annunciato il 9 maggio, quest’anno anche voi potete scegliere il vostro vincitore ideale ascoltando direttamente le voci dei finalisti. I cinque protagonisti hanno infatti registrato per OggiScienza un estratto delle loro opere – un brano che loro stessi ritenevano particolarmente significativo – per dare l’opportunità a tutti di farsi un’idea del libro e dell’autore. Dalle registrazioni, ottenute con dei semplici smartphone, si evince la qualità scientifica e letteraria delle opere, ma soprattutto l’immensa passione degli autori per il loro lavoro: c’è chi legge come se recitasse, chi incespica per l’emozione, chi viene travolto dall’enfasi della lettura e arriva senza fiato alla fine della frase. L’unico estratto che non sarà letto dall’autore è quello tratto da Il bonobo e l’ateo, ma soltanto perché Frans de Waal è olandese. A leggerlo sarà quindi la voce di Elisa Montanucci, responsabile dell’ufficio stampa della casa editrice Raffaello Cortina.
In ogni caso, comunque, i finalisti ce l’hanno messa tutta: a voi adesso la possibilità di ascoltare e decretare il vostro preferito!
Vincenzo Barone, L’ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs, Bollati Boringhieri 2013
Marco Ciardi, Terra. Storia di un’idea, Laterza 2013
Frans de Waal, Il bonobo e l’ateo. In cerca di umanità fra i primati, Raffaello Cortina 2013 (voce di Elisa Montanucci)
Nicola Nosengo, I robot ci guardano. Chirurghi a distanza, aerei senza pilota e automi solidali, Zanichelli 2013
Adriano Zecchina, Alchimie nell’arte. La chimica e l’evoluzione della pittura, Zanichelli 2012
Crediti immagini: in apertura, la presidentessa della giuria scientifica Nicoletta Maraschio con i cinque libri finalisti (Premio Galileo). Le fotografie abbinate agli audio sono state fornite dagli autori stessi.