LIBRI – Inquadrare le proporzioni è una delle cose più difficili quando andiamo molto indietro nel tempo. Siamo abituati a pensare in termini di anni, decenni, secoli e al massimo qualche millennio, ma per la maggior parte di noi, specie per i bambini, la parola “preistoria” evoca spesso scenari confusi dove si accavallano migliaia, milioni e miliardi di anni. Immaginiamo dinosauri, mammut, la Pangea, fossili di ricci di mare, gasteropodi e glaciazioni, ma collocare tutte queste cose su di una linea del tempo metterebbe in difficoltà anche i più appassionati.
La storia della vita. dal brodo primordiale ai giorni nostri è in questo senso un punto di riferimento divertente ma completo su tutto quello che ha calpestato il suolo terrestre o che ha solcato mari e cieli prima dell’arrivo dell’uomo. L’autore è un bravissimo grafico, illustratore e designer, Sandro Natalini (basta aprire il suo sito web per sentirsi immersi in un mondo magico), e pubblicato da Editoriale Scienza.
La Storia inizia 4,6 miliardi di anni fa, in un periodo detto Adeano, quando il nostro pianeta era formato da roccia fusa e incandescente, il periodo in cui si sono formati i mari e l’atmosfera. A ogni periodo preistorico, Giurassico, Cambriano, Adeano, Triassico e così via, sono dedicate due pagine, una a sinistra che contiene una mappa che illustra com’era la Terra in quel periodo, come erano posizionati i continenti, mentre a destra vengono mostrati gli organismi che la abitavano in quel periodo.
È facile memorizzare così che i primi dinosauri sono comparsi durante il Triassico, circa 250 milioni di anni fa, cioè molto molto di recente rispetto per esempio alle prime ciclomeduse, formate circa 600 milioni di anni fa. Sembrano epoche tutto sommato vicine, ma se pensiamo che la Storia che studiamo a scuola, dagli antichi greci in poi ci starebbe 116 mila volte all’interno di questo intervallo di tempo, la nostra percezione cambia di certo!
Al termine del libro, per riassumere il tutto, una bella linea del tempo illustrata, da consultare ogni volta che (anche noi adulti) abbiamo dei dubbi!
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