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Da dove arriva l’acqua della Terra?

Meteoriti, comete, polvere protoplanetaria... le teorie sull'origine dell'acqua sulla Terra si sono succedute nell'arco degli anni, un nuovo studio aggiunge un tassello al dibattito

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RICERCA – L’acqua che copre gran parte della superficie terrestre arriverebbe dallo spazio. È la scoperta pubblicata sulla rivista Science da un team di ricercatori del Nasa Astrobiology Institute, presso l’Università delle Hawaii, che ipotizza la formazione di acqua da polvere presente nello spazio prima della formazione dei pianeti del Sistema Solare.

L’origine del’acqua sulla Terra e di come ce ne possa essere così tanta è da decenni oggetto di studio per gli scienziati di tutto il mondo. Innanzitutto si sta cercando di capire se l’acqua sia arrivata “recentemente”, con l’arrivo di comete e meteoriti, o se era già presente al momento della formazione della Terra. Un primo dato è arrivato circa un anno fa, grazie alla missione Rosetta: l’acqua non proviene dalle comete perché è più pesante, ovvero ha un rapporto deuterio su idrogeno molto più elevato.

Chiarito questo aspetto era ancora in forse l’origine dell’acqua dai meteoriti, per questo alcuni ricercatori hanno esaminato le rocce dell’Isola di Baffin (Canada) con una microsonda ionica, uno strumento che usa fasci di ioni accelerati per analizzare la composizione di piccole quantità di materiale. Concentrandosi su alcune piccole zone vetrose di queste rocce, si è scoperta la presenza di minuscole quantità di acqua che è stata analizzata (in particolare il rapporto idrogeno/deuterio). I materiali lavici analizzati, provenendo dalla parte profonda del mantello terrestre, non hanno subito modifiche nel loro rapporto idrogeno/deuterio (causato per esempio da mescolamenti di placche tettoniche), e rappresentano quindi la probabile composizione della Terra appena nata.

Ecco perché poter analizzare l’acqua trovata su quelle rocce è di fondamentale importanza per capire l’origine dell’acqua stessa sulla Terra. Siccome i diversi corpi celesti hanno rapporti deuterio/idrogeno ben definiti, è stato possibile scartare l’ipotesi di un trasporto di acqua sulla Terra in tempi recenti.

Come ha affermato Lydia Hallis, tra gli autori dello studio, in un’intervista pubblicata sul sito MEDIA INAF, probabilmente le molecole di acqua erano già presenti nella polvere che costituiva il disco protoplanetario che circondava il Sole prima che si formassero i pianeti. Nel corso del tempo, poi, questa polvere ricca di acqua si è aggregata lentamente formando il nostro pianeta. Una scoperta davvero incredibile che, secondo gli autori, è stata possibile soprattutto grazie alle nuove tecnologie e che apre le porte per una comprensione sempre maggiore della storia della Terra e della sua acqua.

@FedeBaglioni88

Leggi anche: Desalinizzare l’acqua? Proviamo con un (nuovo) nano-materiale

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Crediti immagine: Bark, Flickr

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Federico Baglioni
Biotecnologo curioso, musicista e appassionato di divulgazione scientifica. Ho frequentato un Master di giornalismo scientifico a Roma e partecipato come animatore ai vari festival scientifici. Scrivo su testate come LeScienze, Wired e Today, ho fatto parte della redazione di RAI Nautilus e faccio divulgazione scientifica in scuole, Università, musei e attraverso il movimento culturale Italia Unita Per La Scienza, del quale sono fondatore e coordinatore. Mi trovate anche sul blog Ritagli di Scienza, Facebook e Twitter @FedeBaglioni88