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Un’estate scientifica in Sicilia

Musei, eventi, parchi naturali e archeoastronomia. Continuiamo a girare l'Italia nel nostro viaggio tra gli appuntamenti scientifici estivi del 2016

Dalle saline all’archeoastronomia e alla storia della scienza fino alle imprese scientifiche e tecnologiche del CERN. Crediti immagine: Algor7, Wikimedia Commons

SPECIALE LUGLIO – Mostre interattive sulla scienza degli antichi greci, festival di archeoastronomia, birdwatching in luoghi da sogno. Se siete appassionati di scienza e natura, anche quest’estate la Sicilia non vi deluderà.

Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco

Per celebrare i suoi 50 anni, il WWF organizza visite gratuite in numerose Oasi sparse per l’Italia. Fra queste c’è la Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco. Con i cannocchiali e i binocoli messi a disposizione dai volontari del WWF, sarà possibile osservare la flora e la fauna della salina e praticare birdwatching. La salina, infatti, è popolata da numerose specie di uccelli come avocette, cavalieri d’Italia, fraticelli e fenicotteri. La Riserva sarà visitabile gratuitamente tutte le prime domeniche del mese, fino al prossimo ottobre.
Dove: Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco (Tp)
Quando: 7 agosto, 4 settembre, 2 ottobre 2016

Festival di Archeoastronomia Pietre&Stelle

L’archeoastronomia è la scienza che studia i reperti archeologici per comprendere il modo in cui nell’antichità si svolgevano le attività di osservazione e studio dei corpi celesti. L’Istituto di Archeoastronomia Siciliana, società formata da studiosi e professionisti di diversa estrazione (astronomi, fisici, antropologi, geologi e naturalisti), organizza tutti gli anni il Festival di Archeoastronomia Pietre&Stelle, evento di divulgazione scientifica volto a far conoscere i siti archeologici e naturalistici siciliani interessanti dal punto di vistra archeoastronomico. Il prossimo appuntamento, che si terrà il 19 agosto presso il castello di Federico III d’Aragona di Montalbano Elicona, in provincia di Messina, riguarderà le ultime scoperte sui megaliti dell’altopiano dell’Argimusco.
Dove: Montalbano Elicona (Me)
Quando: 19 agosto 2016

God was there and I got so close

Nell’ambito di Gibellina Photoroad, festival internazionale di fotografia open air, si svolge la mostra “God was there and I got so close di Massimo Mastrorillo. Le immagini, scattatte presso i laboratori del CERN di Ginevra, vogliono raccontare come l’essere umano, attraverso la ricerca scientifica e la potenza della tecnologia, cerchi di trascendere i propri limiti indagando i segreti dell’universo.
Dove: Gibellina (Tp)
Quando: fino al 31 agosto 2016

Orizzonti – Festival della Scienza

Pollina, comune in provincia di Palermo situato all’interno del Parco delle Madonie, ospita la prima edizione del festival scientifico “Orizzonti”. Fra il 30 agosto e il 4 settembre, il festival proporrà laboratori didattici per ragazzi, installazioni artistico-scientifiche, conferenze ed eventi di divulgazione scientifica all’interno della Torre delle Stelle, museo multimediale dedicato a Francesco Maurolico, matematico e astronomo messinese del XVI Secolo. Nell’ambito del festival si terrà anche una Summer School dal titolo “Francesco Maurolico e le matematiche del XVI Secolo”.
Dove: Pollina (Pa)
Quando: 30 agosto – 4 settembre 2016

IDEA – Museo della Scienza e della Tecnologia

A San Marco d’Alunzio, piccolo comune in provincia di Messina, parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, è stato da poco inaugurato IDEA, Museo della scienza e della tecnologia. IDEA, che si trova all’interno del rinascimentale Palazzo dei Normanni, è un vero e proprio science centre e ospita una mostra permanente dal titolo “La scienza e tecnologia della Magna Grecia e dell’Impero Romano”, costituita da 30 exhibit interattivi adatti ad adulti e bambini.
Dove: San Marco d’Alunzio (Me)
Quando: tutto l’anno

Museo della Follia

A Catania, presso il medievale Castello Ursino, è possibile visitare la mostra “Museo della follia”, curata da Vittorio Sgarbi. Oltre a ospitare dipinti e sculture di Antonio Ligabue e Cesare Inzerillo e centinaia di altre opere sulla pazzia realizzate dal 1600 a oggi, l’esposizione contiene documenti interessanti dal punto di vista scientifico, come i ritratti di pazienti ritrovati nelle cartelle cliniche di alcuni ex-manicomi, una sala in cui sono esposti apparecchi per l’elettroshock, camicie di forza, apribocca e altri strumenti utilizzati come trattamenti psichiatrici e due documentari sulla legge 180 e su Basaglia.
Dove: Catania
Quando: fino al 23 ottobre 2016

@Sim_Dawdler

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Simone Petralia
Giornalista freelance. Amo attraversare generi, discipline e ambiti del pensiero – dalla scienza alla fantascienza, dalla paleontologia ai gender studies, dalla cartografia all’ermeneutica – alla ricerca di punti di contatto e contaminazioni. Ho scritto e scrivo per Vice Italia, Scienza in Rete, Micron e altre testate. Per OggiScienza curo Ipazia, rubrica in cui affronto il tema dell'uguaglianza di genere in ambito scientifico attraverso le storie di scienziate del passato e del presente.