La Valle d’Aosta prova ad azzerare la spesa sanitaria
Per l'Ordine dei medici di Aosta, l'autoguarigione quantica procurata da un libro è una "disciplina molto interessante".
IL PARCO DELLE BUFALE – Il 16 novembre la Regione Valle d’Aosta mandava alla stampa questo comunicato:
L’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta informa che, sabato 26 novembre, alle ore 20.30, nella Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale si svolgerà la presentazione del libro Anatomia della Coscienza Quantica. La fisica dell’auto-guarigione di Erica Francesca Poli, evento organizzato dall’Associazione di volontariato L’Agrou. [Note 1 e 2]
Il libro di Erica Francesca Poli è un viaggio nella nuova Medicina Quantistica tra antica saggezza e scoperte scientifiche d’avanguardia. La lettura, ricca di dati per la mente razionale e di casi ed esperienze per l’anima, è in grado di produrre nel lettore il salto quantico di coscienza, attivando i processi dell’autoguarigione. […]
per sconfiggere ogni patologia vita natural durante, serve soltanto leggere il volumetto, cuoricini compresi, della psichiatra milanese dott. Poli. Forse non ne è del tutto convinta perché tiene anche corsi di
metodologia della Bio-Coerenza Psico-Quantistica (BCPQ) (marchio registrato)
e di
metodologia della BCPQ e del QDF (Quantic DNA Forgiveness – Marchio registrato)
nel caso il salto quantico non sia sufficiente a far interagire i lettori
con la rete in cui siamo immersi, un ecosistema che arriva sino all’Universo e oltre.
Molto oltre.
La collega Silvia Savoye ha voluto approfondire con il presidente dell’Ordine dei medici locale i benefici che ne avrebbero tratto sia i lettori che le finanze regionali. Forse incuriosita dalla somiglianza tra i Sette Principi della Nuova Medicina Integrata della dott. Poli e le leggi della Nuova Medicina Antisemita di Geerd Hamer, ha ricordato al dott. Rousset che poche settimane fa la Regione intendeva invece promuovere le seconde.
Chi dovrebbe tutelare la salute non può pubblicizzare degli argomenti che non hanno alcuna validazione scientifica,
rispondeva il presidente, lamentando che l’Ordine non fosse stato consultato. Ci ripensava e l’indomani scriveva che durante l’intervista:
Nulla è viceversa stato detto in merito alla medicina quantica, disciplina estremamente interessante sviluppata da un medico e un fisico quantistico di fama mondiale e che considera il nostro cervello come una sorta di “computer biologico”, equipaggiato con una rete di informazione sinaptica composta da più di 100 miliardi di neuroni e la nostra esperienza di coscienza come risultato dell’interazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli delle cellule.
Nulla, soprattutto, anche perché evento da me non conosciuto, è stato detto in merito alla presentazione, sabato 26 novembre, del libro “Anatomia della coscienza quantica. La fisica dell’auto-guarigione” da parte del medico psichiatra e psicoterapeuta Erica Francesca Poli evento a cui sarà sicuramente mio piacere e interesse partecipare come ascoltatore.
La custode del Parco dubita che in questo universo – oltre, non ha idea – un quotidano chieda al dott. Rosset o altri un parere su un evento cancellato da settimane. La colpisce che non sapendo nulla del prossimo, il dott. Rosset sappia tuttavia che la dott. Poli pratica una “disciplina”, la “medicina quantica”, basata sul lavoro di due persone facilmente riconoscibili: l’ipotesi “Orch OR qubit–Orchestrated objective reduction” avanzata dall’anestesista Stuart Hameroff nei primi anni Ottanta e poi elaborata dal matematico-fisico Roger Penrose in due libri degli anni Novanta, La mente nuova dell’Imperatore e Ombre della mente.
In sintesi, sulla scala di Planck la gravità quantistica – tuttora priva di una teoria coerente – farebbe vibrare i qbit d’informazione incastonati nei microtubuli del nostro “bio-computer” e che da queste vibrazioni emergerebbe la coscienza.
Come altri prima e dopo insomma, Hameroff e Penrose prendono alla lettera l’analogia tra calcolatore e cervello per astrarre quest’ultimo dal corpo insieme alla coscienza.
Dopo alcuni aggiustamenti ad hoc, in un inserto della rivista Physics in Life Reviews del 2014, Hameroff e Penrose hanno festeggiato il ventennale della Orch-OR semi-definitiva, ripetendo che era corretta poiché Hameroff et al. avevano appena pubblicato la scoperta che i microtubuli vibrano.
Dalla fine dell’Ottocento è noto che le molecole biologiche vibrano e non era previsto che una proteina onnipresente nelle cellule come la tubulina facesse eccezione… Ecc. ecc.
Nonostante l’editoriale dell’inserto, l’implausibile Orch-OR suscita poco interesse fra neuroscienziati e scienziati tout court, all’infuori dei suoi fautori. Deve aver contribuito il fatto che il brillante (e simpaticissimo) Penrose abbia più volte preso lucciole per lanterne, o le disomogeneità casuali nella radiazione cosmica di fondo del nostro universo per le impronte di universi precedenti.
Di medicina e auto-guarigione quantica per ora parlano e scrivono unicamente quelli che la Confederazione degli Ordini dei medici chiama “ciarlatani“, a cominciare dal guru televisivo Deepak Chopra, unico del commentatori a difendere l’ipotesi Orch-OR sul numero speciale di Physics in Life Reviews.
La reputazione della rivista fatica a riprendersi…
Nota 1
La fiducia dell’Assessore alla sanità nell’Agrou sembra ben riposta. Non diffonde soltanto il salto quantico sotto i vari marchi registrati, ma organizza anche “sedute collettive” di Quantum Solution Personality
La QSP agisce sugli schemi o geometrie corrotte della personalità, le memorie-impronta dell’eredità robotica dei nostri antenati ancora presenti nel nostro DNA. Aiuta dunque la trasformazione delle memorie genetiche limitanti, favorendo di riflesso la trasmutazione delle memorie appartenenti all’anima (lavoro più specifico legato alla PMT).
PMT sta per Pyramidal Memories Transmutation.
[… ] Le sedute collettive creano un vortex energetico che può favorire il cambiamento delle cose a livello della città, della regione, del paese, ecc. Per questo motivo, pur avendo anche effetti individuali, rappresentano principalmente un lavoro di servizio al pianeta.
L’inventore della QSP, della PMT, dell’Acqua Diamante e altri servizi planetari è Joël Ducatillon, un pianista di jazz sfortunato finché nottetempo venne visitato dagli “Atlanti”. Con tre sogni, gli hanno cambiato il DNA robotico e le sue memorie limitanti. Al momento né lui né gli Atlanti risultano aver cambiato altro.
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