Te lo legge l’autore: i finalisti del Premio Galileo 2018
Chi prenderà il posto di Guido Tonelli in cima al podio del Premio Galileo?
- Quale messaggio spera rimanga in mente agli studenti che giudicheranno il suo libro per il Premio Galileo?
Greison: Ho associato a ogni scienziata una canzone che faccia da colonna sonora per quella storia e spero che permetta ai lettori di identificarsi. Se capiscono che quelle storie sono le nostre storie, se capiscono che possono diventare protagonisti in prima persona, è fatta!
Malvaldi: Spero capiscano che nella scienza di errori se ne fanno tanti e si impara più da quelli che dai successi ottenuti.
Mancuso: Nella vita andiamo incontro a tanti problemi, ma possiamo fare come gli animali, che li scansano, o come le piante, che li risolvono. Se studiamo le piante possiamo imparare a risolvere i problemi anziché scansarli.
Martin: Mi piacerebbe che questo libro fosse divertente e che facesse capire che a fronte di problemi enormi (sul tema dei rifiuti, ma non solo), l’unico rimedio è essere creativi con quel che abbiamo e non gettare via e ricominciare.
Meldolesi: Capire le biotecnologie è capire dove va la scienza e quindi è un tassello che ci permette di essere cittadini più consapevoli; spero di essere riuscita a ad affascinarli ed entusiasmarli al mondo della ricerca.
[continua]