CRONACA

GenEticaMente: facciamo il punto

CRONACA - Ha suscitato molto clamore l'annuncio della nascita del progetto GenEticaMente, un «polo di ricerca partecipata, alta formazione e comunicazione scientifica nel settore delle biotecnologie», promosso dalla Fondazione per i Diritti Genetici presieduta da Mario Capanna. Nel corso di una conferenza stampa, il 25 gennaio 2011 a Roma, Capanna ha presentato il progetto che avrà sede operativa nel castello di Monteroni e un impegno di spesa di 20 milioni di Euro in cinque anni, con il coinvolgimento di sette Ministeri, due amministrazioni regionali (Lazio e Puglia), due amministrazioni comunali (Roma e Ladispoli) e una cordata di aziende sostenitrici guidata da COOP. La notizia ha provocato proteste, un'interrogazione parlamentare e un'alzata di scudi della comunità scientifica. Anche noi ne abbiamo parlato qualche tempo fa. La rivista Science ha pubblicato un articolo molto critico che ha dato il via a un aspro dibattito ancora in corso fra i promotori dell'iniziativa e i tanti che chiedono trasparenza e chiarezza. Le perplessità, in un momento di taglio indiscriminato ai fondi destinati alla ricerca, riguardano principalmente la quota di fondi pubblici destinati all'iniziativa, le modalità di assegnazione e quelle di utilizzo