POLITICA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

AMBIENTEIN EVIDENZAPOLITICASALUTE

Perché una Giornata mondiale dell’acqua?

Nel mondo da diciassette anni ogni 22 marzo si celebra l'acqua, un bene essenziale, ma che sta diventando sempre più un lusso SPECIALE ORO BLU - Era il 1992 quando, durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Clima e Sviluppo (UNCED) di Rio de Janeiro, si decise di istituire una giornata dedicata al tema dell'acqua. Venne scelto il 22 marzo quale data per ricordare alla popolazione mondiale le raccomandazioni dell'Onu contenute nel capitolo 18 dell'Agenda 21, riguardanti, appunto l'acqua come risorsa per l'umanità. In sostanza, l'organizzazione internazionale invita i governi,...
AMBIENTEPOLITICA

Campagna elettorale a emissioni zero

Il buon esempio del Piemonte. La governatrice Pd Mercedes Bresso, insieme al candidato di Sinistra Ecologia e Libertà, pianterà alberi per compensare l'anidride carbonica prodotta nell'attività politica in vista delle Regionali POLITICA - Migliaia di volantini, manifesti che tappezzano le città, chilometri macinati in macchina, in camper o in pullman per trasferte e comizi elettorali. Secondo quanto ha calcolato il quotidiano Terra, durante la campagna elettorale un candidato che spende un budget medio di 25 mila euro immette nell'atmosfera 4-5 tonnellate di CO2 per guadagnarsi il voto dei cittadini. Se...
POLITICA

Giù le mani dall’oro blu

Il 20 marzo un corteo organizzato dal Forum dei movimenti per l'acqua sfilerà a Roma contro la privatizzazione dei servizi idrici. Al via la raccolta firme per un referendum con cui porre fine ai profitti su un bene di tutti POLITICA - Monta dal basso la protesta contro la legge che a novembre ha consegnato i servizi idrici del paese alle aziende private e alle multinazionali. “Se con l'approvazione dell'art. 23 bis, integrato all'art. 15 del decreto Ronchi, il governo Berlusconi ha pensato di chiudere la partita, si è sbagliato...
POLITICA

La lotta per le staminali embrionali continua

Tre scienziate italiane, paladine degli studi sulle cellule-bambine, firmano su Nature una lettera infuocata per denunciare l'abuso di potere e l'ingerenza della politica nella ricerca. E avvertono: “Non ci fermeremo per colpa di insostenibili veti ideologici” Ascolta l'intervista integrale di OggiScienza a Elisabetta Cerbai POLITICA - “Intendiamo continuare questa battaglia, anche se dovessero essere necessari anni”. È la promessa di tre scienziate italiane, paladine della ricerca sulle cellule staminali embrionali. Sono sul piede di guerra per essersi viste sbarrare l'accesso ai finanziamenti pubblici ai loro studi. E c'è da scommetterci...
POLITICA

Fondi in fuga

Italiani ricercatori meritevoli con poche prospettive, al punto che i finanziamenti europei assegnati ai nostri studenti vengono perlopiù spesi all'estero. Lo denuncia un articolo su Repubblica di oggi. L'European Research Council assegna ogni anno cifre consistenti a ricercatori promettenti, per poter sviluppare i loro progetti di ricerca nel modo più appropriato. L'Italia, insieme a alla Germania è il paese che quest'anno si è assicurato più borse, 32, di cui un terzo sono state assegnate a ricercatrici (anche questo un primato). Eppure di queste solo 14 resteranno in suolo patrio, mentre...
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