POLITICA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

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Parlare di scienza in politica: si può fare

JEKYLL - Annunci, smentite, accuse di brogli, sfiducie, ridiscese in campo, imprese natatorie. Alla vigilia di una campagna elettorale che si preannuncia caotica, stenta a emergere nel dibattito politico italiano un’attenzione verso i contenuti. E se si riesce a spremere qua e là una dichiarazione sulla crisi, un commento sulla giustizia e un sospiro per il precariato, resta per lo più assente dalla discussione politica una riflessione sul ruolo della scienza e della ricerca nel nostro paese. Un problema non soltanto italiano, al quale all’estero qualcuno cerca da anni di porre rimedio. In...
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L’olio d’oliva può salvare Pompei

NOTIZIE - Meno di una settimana fa, negli scavi di Pompei crollava l'ennesimo muro, che si aggiungeva così alla lista di danni già subiti dal complesso archeologico campano negli ultimi anni. Principali responsabili, secondo gli amministratori del sito, la pioggia e il vento: come se la mancanza di manutenzione fosse ormai data per acquisita. Senza interventi di messa in sicurezza non si può sperare di ottenere risultati di un qualche rilievo: la notizia positiva è che almeno la tecnologia sembra andare incontro alla protezione del patrimonio culturale. Un gruppo di ricercatori anglo-americani ha infatti inventato un sottile materiale impermeabile e trasparente, dotato di proprietà che permetterebbero la protezione di edifici storici in pietra calcarea. Il cellofan. No, seriamente. Vicki Grassian, chimica dell'Università dell'Iowa, Stati Uniti, ha pubblicato insieme ad altri ricercatori dell'Università di Cardiff, Regno Unito, uno studio su Scientific Reports
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Che cosa resta della legge 40?

POLITICA - Dopo la decisione del governo italiano di ricorrere, allo scadere dei tre mesi previsti, contro la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che il 28 agosto scorso aveva bocciato la legge 40 sulla fecondazione assistita, si riaccende il dibattito su una normativa che, in otto anni dalla sua emanazione, è stata smontata, modificata, aggiustata, messa in discussione da un totale di 19 pronunciamenti giudiziari. Ma che, per quanto si provi a raddrizzare il tiro, resta una legge nata male e, a furia di continue modifiche, è diventata un pastrocchio. La cosa migliore da fare, a questo punto, sarebbe solo una: stracciarla e riscrivere daccapo la legge sulla fecondazione assistita.
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Vogliamo la Costituzione Energetica!

POLITICA - La volete anche voi una "Costituzione Energetica" nel nostro Paese? Mi spiego meglio. L'anno scorso un gruppo di studenti di Fisica dell'Università di Trieste e dottorandi e giovani ricercatori di molti istituti internazionali, a seguito della catastrofe ambientale seguita al terremoto giapponese, si mette a lavorare per raccogliere e diffondere informazione oggettiva sulle conseguenze del disastrio di Fukushima. Lo stesso gruppo succesivamente si pone un obiettivo più ambizioso e cioè promuovere il raggiungimento di una strategia equilibrata di approvigionamento energetico a livello nazionale. Il gruppo chiede a gran voce la costituzione di una Conferenza Nazionale sull'Energia che punti a eleborare una Costituzione Energetica sulla quale fondare i piani strategici nazionali per l'approvvigionamento di energia
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Dibattito Scienza: sei domande per la politica

POLITICA - C'è scritto anche nella nostra Costituzione "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica", ma i politici italiani non sempre (vabbè quasi mai) si esprimono sui temi scientifici fondamentali (no, non vale pensare al tunnel della Gelmini). Un gruppo di giornalisti, blogger, ricercatori e appassionati di scienza ha voluto chiedere ai candidati delle primarie del centrosinistra di rispondere a sei domande su temi scientifici chiave come OGM, bioetica, clima e molto altro. Da un'idea lanciata da Marco Ferrari e Moreno Colaiacovo ai membri del gruppo Facebook "Dibattito scienza" sono emerse le sei fatidiche domande a cui speriamo che i politici in corsa alle primarie vogliano rispondere. Riportiamo qui di seguito le sei domande:
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Previsioni meteo-elettorali

I provvedimenti per mitigare gli effetti del riscaldamento globale erano assenti dalla campagna per le presidenziali. Poi l'uragano Sandy ha devastato quel che restava di Haiti, e riclassificato "tempesta tropicale" si è abbattuto sul nord-est degli Stati Uniti e sui politici.
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L’Italia e gli scienziati (de L’Aquila e de l’Ilva)

POLITICA - Due cose sono accadute ieri: è stata emessa la sentenza a carico dei membri della (allora) Commissione Grandi Rischi sui fatti relativi al terremoto de L'Aquila del 2007 e sono stati resi pubblici i dati raccolti dall'Istituto Superiore di Sanità sulla salute dei cittadini di Taranto. Due facce di un quadro contraddittorio e doloroso del nostro paese e del suo rapporto fra società civile, politica e scienza. Di entrambi sapete già molto mi limiterò a riassumere brevemente. Piena colpevolezza per tutti gli imputati, riconosciuti colpevoli di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime. Il giudice ha ritenuto di aggiungere due anni di condanna ai quattro richiesti dall'accusa, interdizione dai pubblici uffici, ecc. Tutti la stessa identica pena, senza distinzione. Cos'è successo? Nel 2009 solo una settimana prima del 6 aprile (per la precisione il 31 marzo), la notte del sisma che ha ucciso più di 300 persone rimaste sepolte nel cuore della notte nelle loro case, la Commissione Grandi Rischi si era riunita (a aseguito del potente sciame sismico cche stava colpendo la zona e aveva messo in allarme la popolazione) per decidere sul da farsi. La commissione era riemersa dalla riunione (frettolosa) senza di fatto concludere nulla e in una successiva conferenza stampa in cui si erano fatte generiche rassicurazioni verso la popolazione (e qualche pseudospiegazione, sul benefico scarico di energia in atto) fatte da Bernardo De Bernardinis e mai smentite dagli altri membri della Commissione. La tesi dell'accusa è che queste parole avevano rassicurato la popolazione che normalmente avrebbe invece dormito fuori casa, inducendoli a restare nella abitazioni, per poi rimanercvi intrappolati la notte fatale.
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Pesce d’ottobre

A vederlo non sembra, ma il Consiglio dei ministri è un birichino. Complice il Sole-24 Ore, ha fatto uno scherzo agli scienziati e questi ci sono cascati. LOL.
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