ATTUALITÀ

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

L’alba dei megavirus

CRONACA - Avete presente i virus giganti? Sono stati scoperti pochi anni fa (ce li avevamo sotto gli occhi, ma gli scienziati non otevano credere che così grandi fossero proprio virus, pensavano piuttosto a delle forme batteriche): si tratta di virus enormi, con migliaia di geni (quelli "normali" ne hanno molti meno, anche solo poche decine), ma per il resto hanno comportamenti (se così si può dire di un entità da più nemmeno considerata viva) da virus. Ora un gruppo di ricercatori ne ha individuato uno davvero grande e che offre alcuni spunti interessanti sull'origine di queste forme di quasi-vita (e forse anche sulle prime fasi della vita come la conosciamo)
CRONACAINFOGRAFICHE

Antenne puntate sull’Universo

CRONACA -È ancora in costruzione, ma è già diventato il più grande, costoso e complesso osservatorio astronomico al mondo. Inaugurato ufficialmente una settimana fa, a 5.000 metri di altitudine sull’altopiano di Chajnantor in Cile, l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) ha dato il via alle prime osservazioni mettendo in funzione circa un terzo delle 66 antenne paraboliche previste dal progetto. Per ora le 19 parabole, dal diametro di 7 e 12 metri, sono separate al massimo da una distanza di 125 metri l'una dall'altra, ma quando saranno tutte posizionate tale distanza potrà raggiungere i 16 chilometri, come è possibile vedere nell’infografica interattiva realizzata dal Guardian
AMBIENTEECONOMIA

GreenJobs: il verde pensile

AMBIENTE - Ormai è confermato da più parti: in futuro la maggior parte della popolazione mondiale vivrà nelle grandi città. Tra le varie strategie per rendere più sostenibili, e quindi vivibili, questi spazi potrebbe esserci il "verde pensile". Parchi e orti urbani, giardini a centinaia di metri d'altezza sopra i grattacieli, coperture verdi per agevolare il recupero dell'acqua piovana, il rispermio energetico e il raffrescamento degli edifici. Così le grandi città potrebbero continuare a respirare. Abbiamo intervistato Sergio Andri, naturalista, che per lavoro si occupa di verde pensile.
CRONACA

La mappa completa di Titano

CRONACA - Messa insieme dagli astrofisici dell'Università di NAnates (e presentata pochi giorni fa al meeting di EPCS-DPS di quest'anno) quest'immagine spettacolare è un paziente collage delle immagini di Titano (la più grande luna di Saturno) raccolte negli utlimi sei anni anni dalla missione Cassini. Si taratta di tutte le immagini all'infrarosso raccolte in oltre 70 flyby (voli di avvicinamenti) compiuti dalla sonda. L'infrarosso è necessario per vedere oltre alla spessa coltre di nuvole di metano che ricopre il satellite. In questo modo si è potuta ricostruire un'immagine complessiva della superficie del pianeta.
AMBIENTEECONOMIAPOLITICA

VolksWagen, Morte Nera per il pianeta Terra

AMBIENTE - Continua l'azione di Greenpeace contro la Volkswagen, accusata di ostacolare le politiche europee per la salvaguardia del clima. L'azienda tedesca avrebbe architettato una perfetta strategia di greenwashing contro l'UE «Salva Volksvagen dal Lato Oscuro della Forza. Unisciti all'Alleanza Ribelle» si legge dal sito vwdarkside.com promosso da GreenPeace International (www.greenpeace.org). L’associazione ambientalista ha lanciato, da inizio estate, una campagna di comunicazione contro la casa automobilistica tedesca, accusata di greenwashing e in particolare di opporsi a due leggi europee fondamentali per la salvaguardia del clima. La campagna, costruita sulla saga di Star Trek, si basa su un Rapporto dettagliato di Greenpeace International riguardante i «piani segreti della Volkswagen». Secondo il Rapporto (Il lato oscuro della Volkswagen, giugno 2011) l’azienda tedesca ha fatto di tutto per contrastare la normaiva europea sull’efficianza dei veicoli.
CRONACA

Il genoma personale, ovvero quando Twitter e la scienza si incontrano

CRONACA - Twitter e gli altri social network hanno senz'altro un forte impatto sul nostro modo di fruire le informazioni che ogni giorno circolano sul web. Selezionare un argomento di nostro interesse e raccontare in diretta un evento sono azioni a cui gli utenti di Twitter sono ormai abituati. E la scienza non sta certo a guardare. Sempre più spesso ai grandi convegni sono proprio i ricercatori a twittare o postare sui blog i commenti alle presentazioni dei colleghi. E anche i premi Nobel non si sottraggono alle regolo del web, come Dan Shechtman che ha ringraziato da Twitter i membri della Fondazione Nobel per avergli assegnato il premio.
CRONACA

Quasicristalli, ecco il Nobel per la chimica

CRONACA - È Daniel Shechtman, professore al Technion l'Istituto di Tecnologia di Israele, il vincitore del Nobel per la Chimica 2011. Il premio gli è stato assegnato per i suoi lavori sui quasi-cristalli. Shechtman (e il suo team di ricerca) sono stati i primi a riportare l'osservazione (e una descrizione ufficiale) di questo tipo di struttura, nel 1984. (In questo momento Schechtma non è ancora stato raggiunto al telefono, nonostante i tentativi del comitato). I quasi-cristalli (materiali con proprietà speciali, legate proprio alla loro geometria strutturale) sono strutture ordinate ma non periodiche (un cristallo normale è formato da una struttura periodica di uno o più atomi che viene ripetuta in ogni punto della griglia. Per questo motivo il cristallo ha il medesimo aspetto quando viene osservato da qualsiasi punto della griglia). Semplificando, dire che una disposizione di elementi è non-periodica significa dire che non ha simmetria translazionale e cioè che una copia della disposizione traslata non corrisponderà mai perfettamente all'originale
POLITICA

Wikipedia Italia chiuso per protesta

POLITICA - Si lo sappiamo questo è un giornale di scienza, e c'è chi si lamenta che ogni tanto ci occupiamo di cose che travalicano la pure divulgazione scientifica. Ci tengo a far notare che OggiScienza è un giornale che dalla sua nascita ha subito mostrato una forte vocazione per quanto riguarda i temi che si trovano all'intersezione di "Scienza&Società", vocazione di cui siamo pienamente coscienti e speriamo che anche i nostri lettori lo abbiano ben chiaro (inosmma se cercate divulgazione "pura" questo non è il posto giusto). Detto questo segnalo con un certo sconcerto la chiusura di uno dei siti al quale attingiamo di più quando si tratta di offrire approfondimenti scientifici ai nostri articoli (i link a questo servizio dalle nostre pagine sono innumerevoli): Wikipedia. Per la precisione Wikipedia.it, e cioè la versione italiana. se andate oggi sulla home italiana del nota enciclopedia partecipativa troverete un annuncio che in soldoni avverte che per ora i contenuti del servizio sono solo nascosti per una sorta di sciopero, ma che potrebbe darsi che presto vengano cancellati davvero. Il motivo, spiegano ancora i responsabili di Wikipedia.it, è che "purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni". Quello che preoccupa Wikipedia (e non solo) è soprattutto "l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine". La lesività dei contenuti però sarà valutata unicamente dal soggetto che chiede la rettifica, senza l'intervento di un giudice terzo, scrivono ancora.
CRONACA

La prova del Dna a processo

CRONACA - La sentenza di assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher si è giocata soprattutto sulle prove scientifiche. Quelle che per i pm erano evidenze schiaccianti di colpevolezza, tanto da valere la condanna in primo grado nel 2009 per entrambi gli imputati, 26 anni a lei, 25 a lui, sono state giudicate prove inattendibili per la Corte di assise d'appello. Il verdetto è stato completamente ribaltato per una diversa, e opposta, valutazione dei test del Dna. Come sempre più spesso accade, la “prova delle prove”, anziché rappresentare un inconfutabile elemento del dibattimento giudiziario, diventa oggetto di asprissime battaglie.
CRONACA

Cacciatori di supernove

CRONACA - Il secondo Nobel dell'anno va alla ricerca sulle supernove e a come ci hanno permesso di capire che l'Universo si espande con un moto accelerato. Anche questa volta il premio va diviso in tre: Saul Perlmutter, Brian Schmidt e Adam Riess sono i vincitori di quest'anno. I tre scienziati (in due gruppi di ricerca diversi) hanno scoperto (nel 1998) che l'espansione dell'Universo sta accellerando, al contrario di quanto si aspettavano - un po' come lanciare una palla verso il cielo, spiegano, e invece di vederla cadere, l'hanno vista allontanarsi a sempre maggior e velocità).
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