Ma anche per piante, monumenti e in futuro chissà... Uno spin-off dell'Università di Milano propone l'uso di microbi per risolvere problemi agro-ambientali, e non solo. Il primo prodotto? Un probiotico per l'alveare.
Una nuova strategia di "caccia" al metallo batterico rivela che i microrganismi incorporano e utilizzano molti più metalli di quanti pensassimo. Con interessanti prospettive pratiche.