Intrappolate sotto il fondo dell'oceano potrebbero nascondersi grandi riserve di acqua dolce. A dirlo è un lavoro pubblicato su Nature da Vincent Post della Flinders University, Australia insieme a Jacobus Groen e Henk Kooi (VU University, Amsterdam), Mark Person (New Mexico Tech), Shemin Ge (University of Colorado) e W. Mike Edmunds (University of Oxford).
AMBIENTE - Il 29 e il 30 novembre, Bologna ospita nel Palazzo Re Enzo, che fa sempre bella figura, la conferenza finale di WATER CoRe, un progetto inter-regionale europeo che valuta e coordina le "buone pratiche" per mitigare gli effetti delle siccità e delle carenze idriche.
A Doha sono iniziate l'altro ieri le trattative della 18ma conferenza dei firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Non si prevedono risoluzioni per ridurre davvero le emissioni di gas serra né i primi vagiti di un protocollo di Kyoto II più efficace e sensato del precedente (1). Però la commissaria europea Connie Hedegaard è una battagliera, aspettiamo a tirar fuori i kleenex. E se i progressi globali sono pochi, se ne fanno in tutto il mondo. Purtroppo le buone notizie sono come il camembert: viaggiano male
CRONACA - Il CNR ha diffuso oggi il dato meteo sul mese appena finito, che è piuttosto anomalo. Si tratta infatti del terzo marzo più caldo dal 1800 ad oggi. Si parla di +2.3 gradi sopra la media del periodo di riferimento 1971-2000, e si piazza dopo il 1994 e il 2001. L'anomalia, continua il comunicato, è stata più pronunciata al nord, dove si è addirittura registrato un +3.2°C. Ma non sono solo le temperature a essere anomale, anche le precipitazioni sono state molto scarse: -52% rispetto alla media del periodo di riferimento. Si tratta cioè del venticinquesimo posto nella graduatoria dei marzo più secchi di sempre, e anche in questo caso l'anomalia è stata più pronunciata al nord dove, in media, è arrivata quasi a -70%. La siccità in realtà sta durando da molti mesi, spiega ancora il CNR, soprattutto nel settentrione dove, da agosto 2011 a marzo 2012 (con l'eccezione di ottobre), tutti i mesi hanno fatto registrare un - 38% rispetto alla media degli stessi otto mesi nel periodo 1971-2000. Nel complesso, il periodo agosto-marzo 2011-2012 si colloca nel Nord Italia al quinto posto tra i più secchi.