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CRONACAIN EVIDENZA

Comunicare la sperimentazione animale: la parola a un ricercatore

“Sempre più metodi alternativi alla vivisezione, ma l’Italia è indietro” La Repubblica “Vivisezione, le alternative ci sono. Scienziati a confronto, il convegno alla Camera” Il Corriere della sera
ATTUALITÀ

Approvata la legge “restringi-vivisezione”

Non sono servite a molto le audizioni di alcuni noti scienziati che chiedevano di ridiscutere l’articolo 13 della Direttiva europea sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Il 1 agosto infatti la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il provvedimento che di fatto limiterà non poco la ricerca biomedica italiana.
POLITICA

Direttiva europea sull’uso degli animali: oggi audizioni in parlamento

In questo momento (dalla mattina del 17 giugno) sono in atto le audizioni, volute dalla Commissione Affari sociali della Camera, per ridiscutere l’articolo 13 della Direttiva europea sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Una piccola prima vittoria per tutti gli scienziati che si sono opposti ai divieti contenuti in questo articolo e per il Gruppo 2003 per la ricerca, che da qualche giorno ha lanciato un appello – che ha raccolto più di mille firme – chiedendo che l’articolo fosse riscritto. Se così non fosse verrebbe messo in discussione il lavoro di molti ricercatori e la figura stessa della ricerca italiana nello scenario europeo: in ballo gli studi sulle dipendenze, sugli xenotrapianti e la ricerca di base in generale

8 Giugno, per una corretta informazione scientifica

EVENTI - L'iniziativa si chiama "Italia unita per una corretta informazione scientifica" e si terrà domani 8 giugno in vari luoghi nel nostro Paese. È promossa dall'organizzazione Pro-test a seguito di numerosi episodi controversi successi nel nostro Paese: dall'assalto ai laboratori di ricerca dell'Università di Milano da parti di gruppi animalisti, al "caso Stamina". L'intento è (il titolo dell'iniziativa non lascia dubbi) fornire al pubblico una corretta informazione su temi scientifici, specie quelli che colpiscono la cittadinanza da vicino. L'associazione Pro-test vede partecipare medici, biologi, veterinari e farmacologi. Soprattutto per quanto riguarda gli eventi legati all'informazione sulla sperimentazione animale si sono avuto già i primi incidenti, con iniziative di boicottaggio (che in certi casi hanno sfiorato la minaccia) da parte dei gruppi animalisti. Per esempio l'incontro su questo tema previsto alla libreria Ubik di Trieste è stato annullato per timore dei titolari che ci potessero essere gravi rischi per la sicurezza pubblica (sono stati bombardatai di email e post minacciosi). Grazie all'intervento dell'Università di Trieste - che l'ha annunciato tempestivamente oggi - l'incontro si terrà invece alle ore 11.30, presso la Sala conferenze della Biblioteca Statale di Trieste in Largo Papa Giovanni XXIII 6.

Il senatore e il babbuino

COSTUME E SOCIETÀ - Ieri a Roma un gruppo di animalisti ha messo in atto una colorita e a tratti aggressiva protesta che ha preso di mira, fra gli altri il senatore Ignazio Marino, "reo" del fatto di aver praticato nel 1992 un trapianto sperimentale, anzi uno xenotrapianto, di fegato di un babbuino su pazienti affetti da cirrosi epatica conseguenza di un'epatite B cronica. Cui prodest (la protesta intendo)? Non sfuggirà ai più che l'onorevole Marino è candidato come sindaco della città di Roma, e infatti il suo contendente, Gianni Alemannno, attuale sindaco dell'urbe, non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione di mostrare il suo amore per gli animali facendosi immortalare con il suo gatto Bizet, "carini e coccolosi, ragazzi"). Tanto più che il fatto che Marino sia un medico di calibro e abbia effettuato questi trapianti all'avanguardia non è mai stato un mistero. Perché solo ora tanta veemenza? Non c'è nulla di estremo, illegale, torbido, misterioso in quanto fatto da Marino nel 1992: il medico, come più volte lui stesso ha raccontato e come si può evincere dalle sue pubblicazioni, ha fatto parte del team che ha eseguito, il nel '92 e nel '93, gli unici due xenotrapianti di fegato da babbuino a uomo della storia, sotto la guida di Thomas Starzl, il pioniere che nel 1963 aveva realizzato il primo trapianto di fegato nell'uomo. Marino ha collaborato con Starzl per oltre quindici anni

Uomini e topi: contro un gesto scellerato

Sconcerto. Rabbia. Un turbamento profondo. Sono le emozioni dominanti tra i docenti e i ricercatori del Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell'Università di Milano e della sede milanese dell'Istituto di neuroscienze del Cnr, ospitata nella stessa struttura, dopo l'attacco allo stabulario subìto sabato scorso.

Cosmetici testati sugli animali: divieto dell’Europa

Non soltanto rimmel e rossetti, anche dentifrici, deodoranti, protezioni solari. Da ieri, 11 marzo 2013, è entrato ufficialmente in vigore nell’Unione Europea il divieto di commercio per i cosmetici composti da ingredienti testati sugli animali, anche se prodotti in altri paesi.
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