Possiamo aggirarci nel nostro cervello, camminare su Marte o vedere un virus da vicino. Videogioco o scienza? Entrambi. Si tratta di un sistema di realtà virtuale che permette di vedere in 3D e muoversi in qualsiasi “ambiente scientifico”, sia esso un cervello umano sia un sito archeologico, utilizzando non l’invenzione, ma dati provenienti da Istituti di ricerca come la Nasa, e da esami diagnostici tipici delle neuroscienze come la risonanza magnetica