I grandi carnivori sono in crisi. Leoni, linci, orsi e lupi stanno diventando sempre più rari nei loro ecosistemi naturali, a causa soprattutto della persecuzione ad opera dell’uomo, della frammentazione degli habitat e delle prede in costante diminuzione.
Le estinzioni delle specie non sono una novità per il nostro Pianeta. Negli ultimi 500-450 milioni di anni si sono verificate cinque estinzioni di massa, che hanno causato la scomparsa di un gran numero di specie viventi.
Una sensibilità sempre più elevata riguardo alla questione degli sprechi alimentari, sia da parte del singolo consumatore che della grande distribuzione, ma ancora troppi atteggiamenti pratici disattenti che impediscono di risolvere una volta per tutte l’annoso problema.
Il presente dossier ha l’obiettivo di denunciare il depauperamento costante dei siti della Rete Natura 2000 in Italia causato dalla mancata o errata redazione delle Valutazioni di Incidenza, in evidente contrasto con gli obiettivi della Strategia UE sulla biodiversità e delle iniziative intraprese per tutelare questa rete di aree protette.
[Crediti immagine: DonkeyHotey / flickr] LA VOCE DEL MASTER - La nostra crescente domanda di risorse minaccia il futuro del pianeta secondo il Living Planet Report 2012, pubblicato dal WWF in collaborazione con la Zoological Society di Londra e il Global Footprint Network. L’indagine, condotta ogni due anni, ha restituito un quadro molto preoccupante sullo stato di salute della Terra.
"Viviamo come se avessimo un ulteriore pianeta a nostra disposizione, sfruttando il 50 per cento in più delle risorse che la Terra può produrre e sostenere — ha dichiarato Jim Leape, direttore generale del WWF Internazional — e se continuiamo con questi ritmi, entro il 2030 anche due pianeti non saranno sufficienti”