Un milione di azioni verdi per mostrare che ci siamo
LA VOCE DEL MASTER – Giornata mondiale dell’autismo, della salute, del libro… ad aprile ci sono giornate per tutti i gusti. Tra le varie però, ce n’è una dai numeri veramente impressionanti: il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra. 41 anni, 192 nazioni, 22 mila partner in tutto il mondo, coordinati dall’Earth Day Network, e mezzo miliardo di persone che prendono attivamente parte alle iniziative.
La manifestazione di quest’anno risulta particolarmente significativa per due motivi. Da un lato il 2011 è stato proclamato, dall’Assemblea delle Nazioni Unite, l’anno delle foreste: verranno quindi promosse molte attività ed eventi per sostenere l’impegno di favorire la gestione, la conservazione e lo sviluppo delle foreste in quanto parte integrante dello sviluppo sostenibile del mondo intero. D’altra parte ha preso il via il progetto Billion acts of green, un milione di azioni verdi. L’iniziativa vuole mettere in luce la capacità di ognuno di dare il suo contributo per l’ambiente: chiunque infatti, sia come singolo che come azienda privata o come organizzazione non governativa, può contribuire con la sua piccola azione verde rispettosa dell’ambiente. Fin’ora sono 100 502 328 le azioni verdi registrate da tutto il mondo. L’obiettivo? Arrivare ad un miliardo entro la primavera del 2012 quando, a Rio de Janeiro, si terrà il Summit della Terra.
L’Earth Day è una manifestazione sorta proprio dalla volontà di dimostrare che i piccoli gesti di ogni giorno possono cambiare le cose: nata il 22 aprile 1970, da un movimento universitario, vuole sottolineare la necessità di conservare le preziose risorse del pianeta. In quella storica manifestazione di quarantuno anni fa, venti milioni di americani risposero all’appello del senatore democratico Gaylord Nelson e si mobilitarono scendendo in piazza. Da allora la manifestazione è cresciuta costantemente fino ad arrivare, con la guida delle Nazioni Unite, ai numeri di oggi.
Per tutte le associazioni ambientaliste è diventata l’occasione per fermarsi a riflettere sulla salute del pianeta e, soprattutto, per informare, sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare cambiamenti nei comportamenti individuali. Gli argomenti all’ordine del giorno? Inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, la distruzione degli ecosistemi, l’estinzione di alcune specie, l’esaurimento delle risorse e altro ancora.
Per non accontentarsi di sole parole, la manifestazione si svolge, in tutto il mondo, grazie a mostre, eventi, concerti e concorsi. In Italia, ad esempio, quest’anno si possono ricordare il concorso fotografico sui parchi e il concerto che si è tenuto ieri, 20 aprile, a Villa Borghese a Roma. Carmen Consoli e Patty Smith sono solo due degli ospiti che ieri sera, davanti a ventimila persone, hanno raccontato cosa possiamo fare per la nostra Terra. L’evento risulterà a emissioni zero perchè l’anidride carbonica generata dal concerto, circa 330.000 Kg, sarà compensata da settemila nuovi alberi piantati nell’area verde di Monte Cucco.