archive2011

L’automobile che non c’è

AMBIENTE - È in corso in questi giorni, e più precisamente dal 16 al 22 settembre la Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile. La campagna dell’Unione Europea, nata nel 2002, promuove mezzi di trasporto cittadini meno inquinanti e alternativi all’auto privata, considerata responsabile di gran parte dell’inquinamento acustico e atmosferico cittadino, di degrado delle aree urbane e di consumo del territorio. È incoraggiato ad esempio l’utilizzo dei mezzi pubblici ma anche la condivisione dei mezzi di trasporto; ne è un esempio il car-sharing ovvero l’uso di un’automobile su prenotazione e il suo pagamento in funzione dell’uso, attivo in una quindicina di città italiane, ma anche il car-pooling cioè gli spostamenti di più persone con la stessa auto. Un vantaggio per l’ambiente e per le... proprie tasche

Capire il cane: tutta questione di narici

CRONACA - Sono tutti italiani i sei ricercatori del Centro Mente e Cervello dell'Università di Trento e del Dipartimento di Produzione Animale dell'Università di Bari – Marcello Siniscalchi, Raffaella Sasso, Anna Pepe, Salvatore Dimatteo, Giorgio Vallortigara e Angelo Quaranta – che hanno condotto lo studio sul comportamento olfattivo dei cani, pubblicato su Animal Behaviour. La lateralizzazione cerebrale (cioè la divisione di competenze tra i due emisferi del cervello) è stata confermata in diverse specie non umane, compreso il cane, ma, se gli studi sui canidi si sono concentrati sulla vista e sull'udito, gli autori di questo studio hanno invece voluto focalizzare l'attenzione sull'olfatto che, di fatto, è il senso dominante per ogni cane

La fabbrica della vita (inorganica)

FUTURO - La vita, tutta quella che conosciamo, ha qualcosa in comune. È l'atomo del carbonio: tutte le molecole organiche ne hanno almeno uno nella loro struttura. Dunque il carbonio è il mattone fondamentale della vita (consiglio anche di leggere una breve rassegna sulle definizioni scientifiche di vita fatta da Carl Sagan): quest'atomo unisce sia la capacità di legarsi con altri atomi (a seconda della forma in cui si presenta può legarsi con 4, 3 o 2 altri atomi) sia la facilità di spezzare questi legami (dunque non forma molecole troppo stabili, in grado di cambiare forma e interagire con altre molecole). Questa sua vivacità l'ha reso il "collante" più in voga nel mondo organico, tanto che non si trovano molecole organiche che fondino la loro biochimica su un altro atomo. In teoria sarebbe possibile sostituire il carbonio col silicio, spiegano gli scienziati, ma le molecole risultanti sarebbe estremamente stabili e quindi incapaci di compiere tutte quelle interazioni necessarie per la vita. Gli scienziati da anni si lambiccano il cervello: potrebbero davvero esistere forme di vita non basate sul carbonio? Se sì, bisogna spingersi fino a qualche pianeta lontano o magari sono già qui sulla nostra Terra che vivono accanto a noi e non le abbiamo mai notate?

Contraffazioni

IL PARCO DELLE BUFALE - Fautore di meno tasse e più sussidi alle aziende, il governatore del Texas e candidato del Tea Party...

AIDS: giocando si impara

SALUTE - Si impara e talvolta persino si da una mano alla conoscenza scientifica. Di Foldit avevamo parlato qui e qui. Sembra proprio che il gioco partecipativo stia dando i suoi primi (e importanti) frutti. Uno dei problemi che hanno a lungo impegnato i biochimici è quello di determinare l'esatta struttura molecolare di certi enzimi importanti per il metabolismo del virus dell'AIDS. Conoscendo la loro struttura sarebbe pssibile intervenire per disattivarli. In particolare gli scienziati si sono cimentati su una famiglia di proteasi retrovirali di un virus molto simile a quello che causa l'AIDS (il Mason-Pfizer Monkey Virus, che colpisce le scimmie). Per quasi dieci anni gli scienziati hanno cercato di determinarne la struttura esatta, arrivando solo ad approssimazioni. In tre settimane un manipolo di giocatori (in gran parte senza fomazione scientifica), che sono stati citati anche come autori (insieme a Firas Khatib, primo autore che ha lanciato l'idea) nel paper pubblicato su Nature Structural & Molecular Biology, hanno risolto il problema

Il biodiritto secondo Stefano Rodotà

CRONACA - Un biodiritto che si fondi su libertà e dignità personale è il modo migliore per affrontare seriamente le nuove e difficili sfide che la scienza pone al diritto. Questo, in sintesi, il pensiero intorno al quale il giurista Stefano Rodotà ha impostato la sua lezione magistrale tenuta ieri a Carpi in occasione del Festival Filosofia 2011. Organizzato nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo, il Festival è giunto alla sua undicesima edizione e quest'anno ha trattato il tema della natura. A Rodotà gli organizzatori hanno chiesto di definire un concetto complesso comparso sulla scena da pochi anni: il biodiritto, appunto.

La scuola italiana: investimenti scarsi, insegnanti poco pagati

CRONACA - L'Italia investe poco nell'istruzione. La conferma arriva dall'ultimo rapporto Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sulla scuola "Education at a Glance 2011". Nel 2008 il nostro Paese ha destinato alla scuola e all'università solo il 4,8% del Pil contro una media dei Paesi Ocse del 6,1%. Tra i Paesi europei siamo nelle ultime posizioni della classifica: peggio di noi solo Slovacchia (4%) e Repubblica Ceca (4,5%).

Processo ai sismologi

POLITICA - Comincia il 20 settembre il processo, che si protarrà sicuramente per mesi o forse anni, per il terremoto dell’Aquila....

GreenJobs: i Gruppi d’acquisto fotovoltaico

AMBIENTE - Di questi tempi, dove crisi economica e problematiche ambientali sembrano intrecciarsi e ostacolarsi a vicenda, è ancora lontana l'idea di una "gestione comunitaria" dell'energia. Eppure, proprio nel nostro Paese, qualcosa si sta muovendo. Nella zona del Triveneto, da pochi mesi è partita l'esperienza dei GAF (Gruppi d'acquisto fotovoltaico) (http://www.bollettagratis.org/Home.html) che hanno già coinvolto più di 300 famiglie. Abbiamo intervistato Enrico Mason, laureato in scienze ambientali, uno dei coordinatori del progetto.

Kepler-16b in orbita attorno a due stelle

CRONACA - Niente fantascienza, questa è realtà: si chiama Kepler-16b ed è un pianeta che orbita attorno a un sistema di due stelle più piccole del Sole, un fenomeno mai osservato direttamente prima d’ora. Sicuramente non ospitale, infatti il pianeta è un gigante gassoso poco più piccolo di Giove e gelido e distante 200 anni luce dal Sole, rappresenta probabilmente una scoperta che allargherà gli orizzonti della conoscenza sulla formazione di sistemi planetari attorno ad altre stelle. Lo ammetto: un po’ ci sono cascato anch’io. Press conference, notizia sotto embargo, la NASA che fissa un annuncio in pompa magna per una scoperta che riguarda il telescopio spaziale Kepler, che ha il compito di cercare pianeti extrasolari e in particolare gemelli della Terra, ho pensato: “ci siamo, annunceranno la scoperta di una nuova Terra”. E invece non è stato proprio così o meglio la scoperta c’è, ed è anche di notevole importanza, ma almeno per questa volta niente gemelli terrestri ne tantomeno omini verdi.
1 21 22 23 24 25 90
Page 23 of 90