archive2011

Si è spenta la lampadina…

AMBIENTE - Lampadine ad incadescenza addio. La prime sono state quelle da 100 Watt nel 2009, poi nel 2010 è stata la volta di quelle da 75W e dal 1 settembre 2011 sono state messe al bando anche quelle da 60W. L'Unione Europea ha deciso di eliminare, gradualmente, le lampadine a incadescenza tradizionali e sostituirle con prodotti più ecologici e efficienti come le lampadine a risparmio energetico. Quest'ultime, infatti, possono ridurre il consumo totale di elettricità di una casa del 10-15%, con un risparmio complessivo per l'Europa di 40 miliardi di kilowatt/ora all'anno, più o meno il consumo energetico del Belgio. Tutti i dettagli dell'operazione sono spiegati qui. Oltre al risparmio economico ed energetico, ci saranno benefici anche per l'ambiente. Sempre secondo i calcoli della Commissione Europea saranno evitate 32 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno

I geni che raccontano la Storia

CRONACA - La genetica può narrare la storia dell'essere umano. Un gruppo di ricercatori della Cornell University, negli Stati Uniti, ha sviluppato un nuovo metodo statistico, basato su sequenze genomiche intere di persone attualmente viventi, per fare luce su eventi che risalgono all'alba della storia umana. Il gruppo ha applicato il metodo ai genomi di individui discendenti da popolazioni di Sud-est asiatico, Europa e Africa occidentale e meridionale. Benché l'analisi si sia limitata a sei genomi soltanto, i ricercatori si sono basati sulla nozione che questi pochi genomi contengono comunque tracce di materiale genetico di migliaia di antenati umani, assemblatisi in nuove combinazioni durante i millenni attraverso la ricombinazione genetica.

La macchina che vede quel che vediamo

FUTURO - È un lavoro che evoca scenari fantascientifici, ancora lontani, ma che potrebbero diventare una realtà concreta. Il risultato ottenuto da Shinji Nishimoto, neuroscienziato dell'Università di Berkeley, è già a dir poco sorpendente. Nishimoto e colleghi infatti sono riusciti ricostruire quale filmato un soggetto stava osservando solo in base all'attivazione cerebrale registrata con una risonanza magnetica funzionale. Come scrivono gli autori stessi nel paper pubblicato lo scorso giovedi su Current Biology "questo tipo di modelli potrebbe permettere la ricostruzione di contenuti mentali dinamici, come per esempio l'immaginazione visiva naturale," e potrebbe "essere usata per decodificare stati mentali involontari (sogni o alluncinazioni), anche se potrebbe risultare difficile determinare se il contenuto decodificato sia accurato."

Potenza dell’illusione

CRONACA - Una fiducia esagerata in se stessi accresce l’ambizione, la determinazione, la credibilità e quindi le probabilità di successo, ma anche le valutazioni errate, le aspettative irrealistiche e le decisioni rischiose. Però i vantaggi superano gli svantaggi, secondo un modello matematico uscito su Nature. Tendiamo a illuderci. In studi condotti negli Stati Uniti, il 94% dei professori universitari si ritengono più dotati per l'insegnamento della media dei colleghi e il 70% degli studenti liceali dei "leader" altrettanto superiori alla media dei coetanei. Risultati analoghi si sono trovati nell'autovalutazione di prestanza fisica, facoltà intellettuali, sensatezza delle scelte legate alla salute ecc

Più veloci della luce! (forse)

CRONACA - Una cosa è certa: se davvero successivi esperimenti confermeranno i risultati raccolti da OPERA al Gran Sasso, speriamo ci si dimentichi in fretta che in Italia la notizia è arrivata alla stampa generalista grazie a una telefonata del fisico Antonino Zichichi agli amici de Il Giornale, che in una divertente intervista tra Galileo, dimensioni ed epistemologia spicciola di fatto ha rotto unilateralmente l'embargo in maniera a dir poco imbarazzante.

Una questione di abbondanza

AMBIENTE - L’aumento della temperatura marina ha determinato importanti cambiamenti nell’abbondanza di specie ittiche di importanza commerciale dell’Oceano Atlantico settentrionale. È quanto emerge da uno studio pubblicato recentemente dal professor Simpson dell’Università di Bristol e collaboratori. La ricerca è stato svolta nell’Oceano Atlantico settentrionale, un vero e proprio hot-spot del cambiamento climatico poichè negli ultimi trent’anni il riscaldamento del mare è avvenuto a un tasso quattro volte superiore a quello medio mondiale, con un aumento effettivo di 1.31 °C. Se vi sembra un’inezia, siete in errore: anche piccole variazioni di temperatura influenzano profondamente i tassi di maturazione delle uova, la crescita e la sopravvivenza delle larve di pesci e, più in generale, le comunità planctoniche alla base della rete alimentare
1 19 20 21 22 23 90
Page 21 of 90