Anche il robot ha la pelle sensibile
FUTURO - Si chiamano HEX-O-SKIN. Sono una nuova generazione di moduli tattili per umanoidi. Sono stati realizzati dai ricercatori dell'Università di Monaco e costituiscono la base per una possibile pelle per robot, sensibile quanto quella di un uomo. Il team sta infatti sviluppando un tessuto fatto da questi circuiti, piccole “maglie” esagonali di circa 5 centimetri che, una volta assemblate, diventano una vera e propria pelle sensibile per robot o, come li definiscono i ricercatori tedeschi, “macchine con il cervello”. I circuirti sono infatti equipaggiati con una serie di sensori in grado di rilevare temperatura, accelerazione e prossimità, emulando gli umani sensi per la temperatura, per la vibrazione e per il tocco leggero