archive2011

I dendrimersomi copiati dalla Natura

NOTIZIE - Sono giorni “frizzanti” all’American Chemical Society (tenente conto che questo è anche l’Anno internazionale della chimica) che si sta tenendo in questi giorrni ad Anaheim (California). Ieri è stato il turno della lecture Innovation in Chemistry promossa dalla Fondazione Kavli , un’organizzazione no profit che promuove la ricerca scientifica di base, in cui si è ragionato su una delle nuove frontiere della scienza il “disegno bioinspirato”. Traanquilli fortuna non si tratta di una deriva creazionista bensì di un nuovo approccio che intende imitare la Natura allo scopo di sviluppare nuove medicinali, fonti di cibo sostenibile, modi di produrre energia e molti altri prodotti utili alla nostra società. Già nei giorni scorsi al meeting si sono avuti alcuni esempi, come la foglia artificiale. Oggi Virgil Percec dell’università della Pennsylvania ha presentato i risultati dei suoi studi su una sostanza organica i dedrimeri che se aggiunti all’acqua vanno a formare dei “contenitori” (a forma di bolla, tubo, disco) di dimesione “nano”. Percec chiama queste forme dendrimersomi

Biodiverso e conveniente: complesso, ma possibile

SOCIETÀ - Non solo: secondo il gruppo, quando agli abitanti di un'area forestale è permesso di stabilire le regole sulla gestione dell'ambiente in cui vivono, è più probabile che questo produca maggiori benefici economici per le famiglie, e che sia anche caratterizzato da una maggiore biodiversità. Lauren Persha, Arun Agrawal e Ashwini Chhatre hanno raccolto dati di più di ottanta siti forestali in sei paesi tropicali, per testare come la partecipazione locale si rifletta sui benefici economici e sociali tratti dalle foreste. I benefici sociali includono l'accesso ai prodotti della foresta a cui si affidano le famiglie per la loro sussistenza, come legna da ardere, mangime per il bestiame e legname per le abitazioni. Il principale beneficio economico è una maggiore biodiversità nelle foreste tropicali. I risultati del gruppo sono stati pubblicati sull'ultimo numero di Science.

Neuroni alla festa, neuroni allo stadio

NOTIZIE -Immaginate delle persone a una festa che cercano di parlare e far sentire la propria voce forte e chiara a qualcun altro che sta ascoltando. Oppure immaginate una folla in uno stadio che incita all’unisono la propria squadra. Queste due modalità di comunicazione, secondo Nathan Urban e colleghi della Carnegie Mellon University sono i modi in cui i neuroni cerebrali comunicano normalmente. Il codice base della comunicazione neurone si fonda su dei brevi impulsi elettrici che vengono spediti da un neurone all’altro come una specie di codice Morse. Ma, si chiedeva Urban, come fa un neurone a farsi sentire a distanza nel rumore di fondo dell’intensa attività elettrica della corteccia cerebrale?

Come un pulcino bagnato (e anche peggio)

AMBIENTE - Questo è un video composto dalle immagini raccolte dal Servizio della Pesca e della Fauna Selvatica degli Stati Uniti (Fish and Wildlife Service Pacific Region, USFWS) in uno degli atolli corallini più remoti del pianeta, l’atollo di Midway, dopo il passaggio dello tsunami scatenatosi l’11 marzo in seguito a un terromoto di magnitudo 9 al largo di Sendai (Giappone). Sebbene sia solo un puntino in mezzo all’oceano, l'atollo appartiene al più vasto parco marino del mondo, dal nome alquanto esotico ed impronunciabile di Papahānaumokuākea. Si tratta di una riserva recentemente istituita dal governo americano, che si sviluppa lungo quasi tutte le isole hawaiana

La fattoria degli insetti

NOTIZIE - È l’uovo di colombo, ma farlo funzionare in occidente non sarà così facile. Più semplice in alcuni paesi in via di sviluppo che già prevedono gli insetti nella loro dieta. La prossima settimana in Laos verrà inaugurata una fattoria “modello” per l’allevamento degli insetti a scopo alimentare. Voluta dall’Università di Laos è in parte sponsorizzata da un progetto più ampio della FAO per stimolare tecniche sostenibili ed efficaci per l’allevamento di animali di dimensioni ridotte, come grilli e cavallette, vermi e formiche al fine di combatte e la denutrizione e la povertà nei paesi in via di sviluppo. Non è cosa facile da fare ovunque, in molte culture, prima la nostra, gli insetti non sono considerati cibo e anzi suscitano disgusto,. In Laos però si trovano le condizioni ottimali per un esperimento del genere: la popolazione già integra la propria dieta con insetti. Normalmente però vengono raccolti in natura, e l’allevamento rappresenta una via promettente. Molti studi hanno dimostrato che gli insetti possono essere una fonte importante di proteine, con il vantaggio enorme di avere un basso impatto ambientale (soprattutto questo tipo di allevamento produce emissioni basse di CO2).

Nucleare: misure e contromisure

SALUTE - La centrale di Fukushima era stata costruita per resistere a onde alte 5,7 metri. Certamente nessuno si aspettava che uno tsunami avrebbe provocato l’arrivo di onde alte quasi 20 metri. In questi giorni il Giappone fa la conta delle vittime dello tsunami e del terremoto, ma quello che più preoccupa è la situazione dell’incidente nucleare che ha causato la fuoriuscita di materiale radioattivo. La priorità assoluta è di limitare i danni e fermare l’emergenza. Per capire quali sono i reali rischi (allo stato attuale dello conoscenze) per la salute e quali sono le misure di decontaminazione che vengono attuate per limitare i danni abbiamo contattato Adolfo Esposito, Direttore del Servizio di Protezione dalle Radiazioni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
1 64 65 66 67 68 90
Page 66 of 90