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LA VOCE DEL MASTER

Istinto paterno e spirito di sacrificio

LA VOCE DEL MASTER - I maschi del ragno Nephilengys malabarensis preferiscono auto-evirarsi durante il rapporto sessuale piuttosto che rischiare di venir divorati dalla femmina subito dopo. E se questo non basta per sopravvivere, perlomeno aumenta le possibilità di diventare papà. Daiqin Li del Dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università di Singapore e i suoi collaboratori hanno infatti scoperto che l’organo sessuale di questo ragno continua a eiaculare nella femmina anche una volta reciso; questo favorisce la fecondazione a dispetto della spesso eccessiva fugacità del rapporto e rappresenta dunque un interessante meccanismo strategico del maschio per la sopravvivenza della specie

La primavera dei matematici

POLITICA - Direttamente e indirettamente, tutti noi paghiamo le pubblicazioni scientifiche. L'appello per boicottare un editore che pratica prezzi esagerati ha già raccolto più di tremila adesioni. In Italia pochissime. Le riviste scientifiche sono oltre 100 mila, per lo più di nicchia e pubblicate da università, società e accademie scientifiche. Quelle che "contano" sono le 14 mila censite dall'Institute for Scientific Information e circa metà appartengono a tre editori: Elsevier, Springer e Wiley che si dividono il 42% del mercato e hanno margini di profitto del 36%. Scrivere articoli e controllare quelli altrui prima che escano fa parte del lavoro per il quale un ricercatore è retribuito, non è a carico degli editori. Ma, dicono questi, sosteniamo costi enormi per la diffusione del prodotto, per la sua infrastruttura digitale. Se i costi sono davvero enormi, da dove salta fuori quel margine di profitto? E a cosa servono infrastrutture private quando esistono già quelle pubbliche, di società scientifiche e di enti di ricerca, finanziate dalla collettività?

Polaroid: easy art? – dal 27 gennaio al 26 febbraio

EVENTI - Per un mese, dal 27 gennaio al 26 febbraio, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano è possibile visitare la mostra Polaroid: easy art? La mostra fotografica itinerante, ideata e curata da Mirko Albini e realizzata in collaborazione con il Museo, presenta 130 stampe fine art di immagini Polaroid realizzate da 89 artisti e fotografi provenienti da 12 diversi paesi e di varia estrazione artistica. La Polaroid è stata progettata da Edwin Land tra il 1945 e il 1948 e questa mostra vuole celebrare quello che questa macchina fotografica ha rappresentato per milioni di persone per 60 anni e illustrare come questo mezzo istantaneo ha potuto documentare la realtà, conservare i ricordi o permettere di dar sfogo alla creatività di chi ha deciso di utilizzarla. Per l’occasione il Museo esporrà nella stessa area alcune macchine fotografiche della sua collezione. Dove: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano
AMBIENTE

Super Bowl, go green!

SPECIALE MILLUMINODIMENO - Chi vincerà tra Giants e Patriots? Negli Stati uniti, non si parla d’altro, ormai è tempo di Super Bowl predictions. Poche ore ancora e il 5 febbraio scatta il Super Bowl 46, uno degli eventi sportivi più importanti per il paese a stelle e strisce. Se fino all’ultimo minuto non si saprà a chi andrà il titolo NFL (National Football League), sicuramente a vincere l’edizione 2012 sarà l’ambiente. Il Super Bowl di quest’anno sarà infatti per la prima volta un green event. L’organizzazione Indiana Convention center & Lucas Oil Stadium ha adottato una serie di strategie per abbattere l’impatto ambientale di un grande evento come questo. Si parte dalla struttura del Lucas Oil Stadium campo di casa degli Indianapolis Colts (), già definito negli States “a green place to play”. Lo stadio è dotato di un tetto retraibile integrato con il sistema CPI Daylighting che permette di far risparmiare i consumi energetici per l’illuminazione sfruttando il più possibile la luce naturale. Sempre sulla copertura retraibile sono state montate delle ventole particolari che permettono di mantenere un giusto movimento d’aria nell’impianto con un consumo minimo d’energia. Tutti gli ambienti interni sono illuminati con lampade a basso consumo controllate da sistemi a chiusura a fotocellula. Non manca negli spogliatoi, nei bagni e nelle aree ristoro un’attenzione particolare al risparmio idrico e sempre per risparmiare acqua, le zone esterne allo stadio, come i parcheggi e le vie di accesso, vengono pulite solamente attraverso spazzatura.

MR POD – Le arance della salute

MR POD - La prevenzione dei tumori passa anche per lo stomaco: tanta verdura, niente bevande zuccherate, poca carne rossa e niente carne in scatola: una dieta di questo genere aiuta a ridurre il rischio di sviluppare un tumore, e quest'anno AIRC (l'associazione Italiano per la Ricerca contro il Cancro) punta decisamente sulla sensibilizzazione del pubblico in fatto di dieta. Sabato 4 Febbraio prossimo sarà possibile inoltre sostenere la ricerca contro il cancro comprando le "arance della salute" (il ricavato verrà devoluto alla ricerca) che verranno offerte al pubblico in numerose piazze italiane proprio da AIRC. Anna Villarini, dell'Istituto Nazionale Tumeri, ci parla di prevenzione dei tumori e dieta e ci racconta l'iniziativa di AIRC.

Una diagnosi del tumore alla prostata senza errori

SALUTE - Un chip in grado di rilevare preventivamente il tumore alla prostata senza errori o falsi positivi. Inutile dire che una cosa del genere potrebbe migliorare sensibilmente le diagnosi oncologiche, ed è un risultato tutto italiano. È stato infatti sviluppato dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali attraverso le Università di Parma e Catania. Il chip ha la capacità di individuare nelle urine la saracosina, un enzima che a livelli elevati indica la presenza di forme aggressive di cancro alla prostata. Finora non sono stati mai creati strumenti così efficaci per uno screening così particolare, e la ricerca è stata appena pubblicata su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences of the Unites States of America).

L’incubo dei narcos

POLITICA - Il Congresso degli Stati Uniti tramite l’Office of National Drug Control Policy (l’organismo preposto al controllo del traffico di stupefacenti) ha appena pubblicato i risultati di uno studio commissionato a un comitato scientifico internazionale, tra cui figura anche il nostro Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Lo studio si intitola “Feasibility of mycoherbicides for eradicating illicit drug crops”, ed è un’analisi di fattibilità per distruggere le coltivazioni di droga usando micoerbicidi. Nella lotta ai narcos, gli Usa hanno infatti pensato di “assoldare” nientemeno che ceppi di funghi fitopatogeni.

GreenJobs: la stufa che non inquina

GREENJOBS - “I blocchi del traffico sono solo un palliativo. Per abbattere le polveri sottili in città dobbiamo investire sui sistemi di riscaldamento”. A sostenerlo è l’ingegner Gianfranco Pellegrini che all’Area Science Park di Trieste ha inventato “TINA, la caldaia che non inquina”. Produce 70% di energia rinnovabile, abbatte le emissioni gassose nocive e può sostituire, senza ristrutturazioni, la vecchie caldaie funzionando con impianti a termosifone. TINA è uno dei progetti di punta di Enerplan, il piano strategico di AREA e del Ministero dell’Ambiente per la produzione e l’uso efficiente dell’energia. Il primo prototipo da 100 Kw sarà presto in commercio. Abbiamo intervistato Gianfranco Pellegrini.

Aria di casa tua

AMBIENTE - Nel mondo tira una brutta aria, soprattutto per le coltivazioni. Uno studio pubblicato su Biogeoscience fa capire una volta di più quanto i confini nazionali siano irrilevanti per l’inquinamento globale. La ricerca, per la prima volta con un dettaglio così specifico, dimostra l’influenza delle emissioni nocive tra un continente e l’altro. Stando ai dati dello studio, ogni anno l’Europa perde 1,2 milioni di tonnellate di grano a causa delle sostanze inquinanti derivanti dal Nord America. Un impatto finora del tutto sconosciuto, che fa capire quanto poco efficace sia ragionare a livello locale su dinamiche globali. È un po’ come un quadro impressionista: bisogna allontanarsi dal particolare, ed ecco che l’immagine appare più chiara.

Neutrini superluminali, materia oscura e neutroni specchio

Una chiacchierata fra fisici. Uno, l'intervistatore e nostro collaboratore Luca Mazzuccato, giovane fisico di belle speranze (research assistant professor al Simons Center for Geometry and Physics dell'Università Stony Brook, NY) incontra l'altro, Shmuel Nussinov, decano della Scuola di Fisica e Astronomia all'Università di Tel Aviv (ha appena compiuto settant'anni), che gli confessa i suoi forti dubbi sul fatto che i neutrini possano viaggiare più veloci della luce. E non solo... (FS) CULTURA - Riserva sempre sorprese chiacchierare con Shmuel Nussinov, decano della Scuola di Fisica e Astronomia all'Università di Tel Aviv. Nussinov spende molti mesi ogni anno in visita presso istituti di ricerca americani: l'Institute for Advanced Study a Princeton, Upenn, l'Università del Maryland e ora la Chapman University. I suoi consueti seminari al C. N. Yang Institute per la Fisica Teorica, a Stony Brook, sono un must e sarete certi di rimanere a bocca aperta. In occasione del suo recente settantesimo compleanno, Nussinov decise di farsi un regalo unico nel suo genere: pubblicare undici articoli di fisica teorica nella stessa settimana, sui più svariati argomenti. Dalla materia oscura, alla fisica dei neutrini, alla teoria dei grafi e quant'altro
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