IL PARCO DELLE BUFALE – Nel secondo anniversario della rivoluzione scientifica ed energetica avviata dal reattore a fusione fredda detto e-cat, l’ufficio stampa dell’Università di Bologna (?) risponde alla lettera scritta l’8 gennaio dalla custode a due professori del Dipartimento di Fisica e Astrofisica.
PRECISAZIONE
Bologna, 14 gennaio 2013 – L’Università di Bologna e il Dipartimento di Fisica e Astronomia hanno già dichiarato che nessuna misura ufficiale è mai stata fatta e quindi nessuna certificazione è mai stata emessa. La demo del 14/01/11 è stata organizzata dalla EFA Srl e non dall’Università o dal Dipartimento di Fisica.
La sonda menzionata nel report non è di proprietà dell’Università di Bologna ma è stata scelta e gestita da un incaricato della EFA Srl.
Nel report si parla esplicitamente della necessità di fare misure in ben altre condizioni e per tempi decisamente più lunghi.
Non vi è alcun certificato sul “bollitore a fusione fredda”: nell’occasione della demo, si è visto vapore, ma ben due report illustrano che non c’e’ stata alcuna evidenza di radiazioni nucleari compatibili con gli ordini di grandezza delle potenze in gioco.
Il Prof. Focardi è professore emerito dell’Università di Bologna, non più in servizio presso l’Ateneo.
Caro Ufficio,
Grazie, molto gentile, ma chiedevo solo se i professori presenti alla “demo” avessero visto una sonda e quale. Forse era nascosta dal vapore che hanno “visto” attraverso il tubo di gomma nera che scaricava acqua nel lavandino?
Non era una misura ufficiale, certo, il prof. Capiluppi lo ha ripetuto spesso. Si “vede” che era dell’EFA S.r.l. il comunicato stampa che annunciava
una prova sperimentale per misurare l’energia prodotta (…) La prova sarà condotta da un ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna,
il prof. Levi che scriveva su carta intestata EFA
In this first and preliminary document are reported the heat production measures
e dichiarava in televisione:
Abbiamo fatto le nostre misure, le abbiamo ripetute, abbiamo controllato che non ci fossero cavi nascosti… Tutte le evidenze sperimentali che abbiamo ci indicano che l’oggetto sta funzionando.
Scherzi di Carnevale a parte, da portavoce ufficiale dell’Ateneo stai dicendo che tutto questo me lo sono inventata io?
Buon lavoro e warm regards.