Da lato svedese, nel gennaio 2011 inizia la storia dell’Energy catalyzer a nichel-idrogeno detto e-cat, inventato dal prof. Sergio Focardi e “dall’ingegnere chimico” Andrea Rossi. Riassunto di un romanzo fiume.
Grazie alla legge sulla libertà d'informazione, dietro semplice richiesta (motivata), in Svezia gli enti pubblici consegnano ai giornalisti i documenti relativi al proprio lavoro. Così è successo per il reportage di Marcus Hansson su Andrea Rossi e l'E-cat, in onda questa settimana sulla radio nazionale svedese.
Nel secondo anniversario della rivoluzione scientifica ed energetica avviata dal reattore a fusione fredda detto e-cat, l'ufficio stampa dell'Università di Bologna (?) risponde alla lettera scritta l'8 gennaio dalla custode a due professori del Dipartimento di Fisica e Astrofisica.
Due anni fa, il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna misurava per la prima volta l'energia in eccesso prodotta dal reattore Rossi-Focardi. Da allora il mondo e la custode si chiedono "con quale strumento?"
Dal giugno 2011 l'E-cat, un potente reattore nucleare a fusione fredda da collegare al boiler di casa, doveva essere prodotto 300.000 esemplari/anno in Grecia e quello da 1 megaWatt in Florida. Dal giugno 2012, la custode doveva separarsi da un piatto ereditato dalla nonna.