I 7 film di fantascienza che non vediamo l’ora di gustarci nel 2018
Che cosa ci aspetta nel buio delle sale cinematografiche nei prossimi 12 mesi: dinosauri, cyborg, città semoventi e mondi virtuali
STRANIMONDI – Dopo aver recuperato quanto di buono ci era sfuggito nel 2017 e dopo avervi consigliato quali documentari guardare in streaming, cominciamo questo 2018 vedendo quali sono le pellicole più promettenti e attese che dovrebbero atterrare nei cinema nei prossimi 12 mesi.
Alita Angelo della Battaglia
Alita è un progetto che James Cameron cullava da anni e finalmente vede la luce con Robert Rodriguez in cabina di regia, un regista passato rapidamente dallo status di culto con il suo esordio (El Mariachi, 1992) a star di Hollywood amico di Tarantino. Basato su di un manga di Yukito Kishiro uscito all’inizio degli anni Novanta, racconta la storia di una ragazzina cyborg che lotta per scoprire il proprio passato in un mondo abbastanza distopico. Quello che ha reso il manga un culto sono le digressioni filosofiche, la complicata relazione temporale tra i vari spezzoni della storia e la forza delle relazioni tra i personaggi: tutti elementi che Hollywood tende a maltrattare soprattutto all’interno del genere. Rimane uno degli oggetti di maggiore curiosità in arrivo quest’anno.
Annihilation
Natalie Portman è una biologa alla guida di una squadra speciale incaricata di analizzare un’area sottoposta a quarantena negli Stati Uniti. Come si capisce già dal trailer, la spedizione si trasforma presto in un viaggio di sopravvivenza in un ambiente in cui succedono cose strane e inspiegabili. Se avete già letto la trilogia di romanzi di Jeff VanderMeer da cui è tratto questo film, sapete già cosa aspettarvi, altrimenti il consiglio è di catapultarsi al cinema non appena esce il film. A garanzia, infatti, c’è il regista Alex Garland che con Ex Machina ha già dato prova di saper trattare temi e atmosfere disturbanti.
Jurassik World: Regno Distrutto
Ok, è vero: il Jurassik World del 2015 è sembrato più un film per ragazzini (per non dire bambini) che un parente dei romanzi di Michael Crichton o del primo episodio cinematografico. Però la possibilità di tornare ancora una volta sull’isola, anche solo per distruggerla… E poi: tutti quei dinosauri in computer grafica dove si possono altrimenti vedere? Alto rischio di flop qualitativo, ma uno di quei film che difficilmente si lasciano passare…
Mortal Engines
Peter Jackson produce quello che si preannuncia già come il primo capitolo di una saga. Mortal Engines si basa su di una fortunata serie di romanzi dell’autore inglese Peter Reeves ambientati in un mondo steampunk/fantasy risultato di un olocausto nucleare dove le città sono enormi veicoli che macinano qualsiasi cosa incontrino sulla propria strada come si vede dal trailer). La saga originaria è stata ideata per adolescenti, per cui ci si deve aspettare il solito film coming-of-age, ma visto il budget l’ambientazione potrebbe fare la differenza. Da tenere d’occhio.
Pacific Rim: La Rivolta
La cattiva notizia è che la guerra non è finita. La buona notizia è che la guerra non è finita! Dopo che il film del 2013 diretto da Guillermo Del Toro si è ricavato rapidamente lo status di culto, si è spesso parlato di un sequel, ma più passava il tempo, più sembrava allontanarsi il momento del ritorno delle battaglie tra i robottoni giganti e i mostroni che vengono fuori dal centro della Terra. Invece eccolo qua, con nuovi design e una squadra di piloti tutta nuova. A segnalare un po’ il rischio della pellicola è la sostituzione di Del Toro con Steven DeKnight, sceneggiatore e produttore televisivo, che però è tutto da scoprire in sella a una macchina potente come Pacific Rim.
Ready Player One
E se tutti i personaggi dei film, fumetti, libri, cartoni animati che amiamo vivessero tutti insieme nello stesso mondo virtuale? In soldoni è questa la premessa del bestseller di Ernst Cline su cui si basa il film diretto da Steven Spielberg. Proprio il regista americano dovrebbe garantire che le avventure di Watts si svolgano in un universo visivamente e narrativamente credibile e fonte di meraviglia. Da vedere se è riuscito a evitare l’effetto nostalgia che sembra permeare un certo modo di raccontare storie su di uno schermo (vedi alla voce Stranger Things 1 e 2) e non solo (vedi Paper Girls). Sarà probabilmente un grande successo di pubblico, da vedere se sarà sulla stessa linea in termini di qualità della storia e non si limiterà solamente alla solita trama moralista a cui Spielberg è affezionato.
Replicas
C’è Keanu Reeves… e questo basta sempre a far alzare l’interesse per un film di fantascienza, perché era Neo in Matrix, ma anche perché nella sua altalenante carriera si è lasciato anche coinvolgere in progetti bizzarri come, per esempio, A Scanner Darkly. In Replicas il tema sembra quasi da Black Mirror, con la famiglia del protagonista che è morta e sostituita da una, appunto, “replica” sintetica. Non lo spunto più originale del mondo, ma l’incontro tra sentimenti e tecnologia è potenzialmente interessante. Da segnare sull’agenda (forse) senza troppe aspettative.
Solo – A Star Wars Story
Non vi è piaciuto Star Wars – Gli Ultimi Jedi? Oppure vi è piaciuto e non riuscite ad aspettare fino a Natale 2019 per sapere come proseguirà la guerra tra il Primo Ordine e la Resistenza? Eccovi servito il prossimo spin-off della saga cinematografica principale, il secondo dopo Rogue One, che affronta alcuni aspetti del passato dell’universo di Star Wars e che uscirà a dicembre 2018. Qui si esplorano le vicende che hanno portato Han Solo a essere il personaggio che abbiamo conosciuto nella trilogia di George Lucas degli anni Settanta e Ottanta, passando da contrabbandiere egoista e disilluso a una delle colonne portanti della costruzione della Repubblica. In più, la regia è stata affidata a Ron Howard.
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