Giulia Annovi

Giulia Annovi

Mi occupo di scienza e innovazione, con un occhio speciale ai dati, al mondo della ricerca e all'uso dei social media in ambito accademico e sanitario. Sono interessata alla salute, all'ambiente e, nel mondo microscopico, alle proteine.
CRONACA

Quanti buoni amici hai?

Il numero degli amici che abbiamo sulle nostre pagine Facebook aumenta sempre più. Una ricerca condotta presso la finlandese Aalto University School of Science, stabilisce però che il numero degli amici più intimi rimane sempre costante.
SALUTE

Le frontiere della fecondazione assistita

Nasceranno 30 bambini sani nel 2014: questo è quanto promette la tecnica scaturita dalla collaborazione tra ricercatori cinesi, specializzati nella riproduzione assistita, e l'università americana di Harvard. Il metodo appena messo a punto, per il momento, è stato sperimentato su questi trenta bambini. La nuova analisi eseguita sulle cellule uovo già fecondate, non arreca alcun danno all'embrione.
CRONACA

La rivoluzione dei fiori

CRONACA - Il primo fiore è sbocciato nel Cretaceo e da quel momento è esplosa la primavera, intesa come uno sviluppo inatteso di piante e specie diverse. La duplicazione di alcune parti del genoma vegetale antico, verificatasi 200 milioni di anni fa, è stata l'”innovazione biologica” che ha reso possibile la nascita e l'evoluzione delle piante da fiore. Alcuni dei frammenti di DNA ridondanti hanno acquisito nuove funzioni, permettendo lo sviluppo dei fiori. Oggi possiamo godere di 300.000 specie di piante floreali, ma finora era rimasto un mistero come avessero...
COSTUME E SOCIETÀCRONACA

Più piccolo di quel che sei

Se siete il primogenito, alla nascita del vostro fratellino vi sarete sentiti dire: "Comportati bene, non sei più piccolino ora!" I secondogeniti però non se la passano meglio. Secondo un recente studio pubblicato su Current Biology, le mamme tendono a sottostimare l'età dell'ultimo nato, tanto da considerarlo sempre più piccolo di quello che è realmente.
CRONACA

A cosa serve percepire un gusto amaro?

Se un'esperienza ci lascia l'amaro in bocca, di certo non è positiva. E infatti per lungo tempo si è pensato che la sensibilità degli uomini al gusto amaro, si fosse sviluppata per evitare che mangiassero cibi contenenti sostanze tossiche.
ricerca

La fisica c’è dentro le foglie delle piante

Riprodurre la perfezione dei meccanismi naturali in laboratorio non è sempre cosa facile, soprattutto quando sono implicate complesse proprietà della fisica. Eppure un gruppo di ricercatori dell’università di Heidelberg è riuscito a ricreare quello che accade a livello atomico durante la fotosintesi clorofilliana.
CRONACA

Le sorprese del meteorite russo

A otto mesi di distanza hanno ritrovato i suoi resti in fondo al Lago Chebarkul, in Russia. Non capita tanto spesso che cada dal cielo un oggetto del genere, e un gruppo composto da 57 ricercatori non si è lasciato sfuggire l'occasione di studiarlo.
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