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Inchieste e reportage dal mondo della scienza. Una lente d’ingrandimento sul ruolo che la ricerca svolge nei temi più caldi e controversi della nostra società.

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Carnevale della Biodiversità VI: Parenti serpenti – Chi fa da sé…

Le famiglie terrestri sono state monoparentali per miliardi di anni fino all’invenzione del sesso maschile. Alcune specie ne fanno tuttora meno, non è chiaro se da tempo oppure occasionalmente, se per scelta o per assenza di opportunità, per senso di solitudine o per evitare l’estinzione. Una genitrice e basta è la regola fra gli unicellulari da cui discendiamo tutti e ne approfittiamo per elevare una vibrata protesta contro l’acronimo Luca per Last Ultimate Common Ancestor, quando non può che chiamarsi Lucia. Fra i discendenti di Lucia, anche se non fra quelli di Lucy, fanno a meno di un compagno squali, uccelli, insetti, lucertole e nessuna vertebrata più sinuosa ed elegante della Boa constrictor. Un anno fa, sulle Biology Letters della Royal Society, Warren Booth e altri quattro americani descrivevano i parti nel 2009 e nel 2010 - non c’è più privacy, signore mie - delle 22 figlie di una constrictor imperator platinata con macchie color caramello. Le analisi del DNA avevano appurato che le piccole erano prive di un padre sebbene quattro candidati fossero presenti nella teca natia. Maculate come la mamma, eppure invece dei cromosomi W e Z ne avevano ereditato due volte il cromosoma W ed erano i suoi cloni solo per metà.
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SPECIALE 150 ANNI: Fabiola Gianotti

SPECIALE 150 ANNI – È oggi a capo di una delle più impegnative imprese scientifiche in corso, ATLAS, un esperimento di fisica delle particelle elementari che utilizza un apparato grande come un palazzo di cinque piani inserito nell’anello di accelerazione Large Hadron Collider (LHC) del CERN, il laboratorio europeo di fisica delle particelle situato al confine tra Francia e Svizzera. Sotto la sua guida lavorano più di 3000 scienziati, in gran parte fisici, provenienti da 38 paesi di tutto il mondo e, come prevede la normale prassi in questo campo, sono proprio...
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Casa dolce casa

Estremo è, come molto del nostro vocabolario, un termine intrinsecamente antropocentrico, e non fa eccezione quando è usato in biologia. Manca infatti una rigida definizione quantitativa dei parametri che fanno di un ambiente, un ambiente estremo: in generale ci raccontiamo che siamo di fronte a una nicchia estrema quando è troppo fredda/calda, arida, acida/basica, povera di nutrienti ecc...per sostenere la maggior parte delle forme viventi che noi conosciamo. Una definizione che evoca all'istante abissi, laghi salati, paesaggi luciferini creati dal vulcanesimo, e poco dopo sabbie marziane e crateri lunari, ma in realtà una nicchia estrema potrebbe trovarsi a pochi passi da voi.
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Avanzo di galera e di ferie

IL CORRIERE DELLA SERRA - Tim Ball, di "Friends of Science" (sic) e varie lobby canadesi del petrolio, ha scritto che il posto di Michael Mann non era alla Penn State, l'università della Pennsylvania, ma in una "State pen", una prigione statale. Mann è ancora in libertà, in compenso il direttore del Goddard Center for Space Studies della NASA James Hansen è stato arrestato lunedì 29 agosto davanti alla Casa Bianca insieme a 142 persone tra cui 60 leader religiosi di varie fedi. Come altri 450 arrestati dal 20 agosto, chiedevano al presidente Obama di non autorizzare la costruzione del pipeline Keystone XL che dovrebbe trasportare petrolio estratto dalle sabbie bituminose dell'Alberta, nel Canada occidentale, fino alle raffinerie americane sul Golfo del Messico.
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Indagato a perpetuità

IL CORRIERE DELLA SERRA - In un articolo su Nature del 1998, Michael Mann, Raymond Bradley e Malcolm Hughes "propongono un metodo" per aggregare alcune serie di dati dai quali sono estrapolate le temperature nell'emisfero nord. Ne risulta la curva del grafico sopra, detta "a mazza da hockey" per l'impennata nel Novecento. Ha grandi margini d'incertezza fino all'uso dei termometri standard, spiegano gli autori, ma si tratta di un primo tentativo. Ne fanno un secondo l'anno dopo, il metodo piace, si diffonde, viene via via migliorato e produce decine di mazze analoghe, l'ultima il 16 agosto scorso
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La rivoluzione dov’è?

IL CORRIERE DELLA SERRA - L'esperimento era stato proposto nel 1997 da Kirky per verificare una tesi sostenuta dal fisico danese Henrik Svensmark in vari articoli e nel libro di "cosmoclimatologia" The Chilling Stars. In breve, è questa. Quando aumenta il magnetismo o vento solare, i raggi cosmici ad alta energia in arrivo dal resto della galassia - da non confondere con quelli del Sole trovati da PAMELA - penetrano meno abbondanti nell'atmosfera. Siccome sarebbero determinanti per la formazione di nubi basse, dice la tesi, dando agli aerosol presenti in atmosfera l'energia necessaria per fare da nuclei di condensazione del vapore acqueo. In loro assenza ci sarebbe una scarsità di nubi basse, e questa scarsità causerebbe la quasi totalità del presente riscaldamento globale
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Persistenza

IL CORRIERE DELLA SERRA - Il vantaggio, per gli utenti alle latitudini medio-basse s'intende, della longevità dei POP nell’ambiente è che col tempo e i venti venivano trasportati in alta quota fino al circolo artico dove l’aria fredda li faceva precipitare, con gravi danni per la salute dei locali umani e non. Con il tempo e le norme restrittive, la loro concentrazione nell’aria polare era calata, restavano intrappolati nei ghiacci e nel mare. Ma gli ecologisti avevano previsto che il riscaldamento globale, più marcato nell'Artide, avrebbe portato i POP più volatili a evaporare. Jianmin Ma e i suoi coautori hanno raccolto le analisi dell’aria fatte nel Nunavut canadese e nell'arcipelago norvegese delle Svalbard negli ultimi vent’anni ed è andata proprio così. Dal 2005 i POP, compresi i policlorobifenili e l’esaclorobenzene, sono aumentati, scrivono, complici
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L’arte di troncare la curva

IL CORRIERE DELLA SERRA - Una tendenza climatica si determina su 25-30 anni per riuscire a distinguere le variazioni dovute a fenomeni naturali - eruzioni vulcaniche, cicli solari, oscillazioni delle correnti oceaniche ecc. - da quelle dovute alle emissioni di gas serra e di particolati. L'onestà scientifica vieta di scegliere gli intervalli di tempo che confermano i propri pregiudizi, ma è lecito chiedersi come mai certi intervalli non somigliano agli altri. Dopo il 1998 surriscaldato da un Niño eccezionale, le temperature al suolo sono variate in su e in giù, ma la media sembra piatta fino al 2008 rinfrescato da una Niña eccezionale. Lo "iato decennale" è stato analizzato da due geologi ambientali, Robert Kaufmann e Michael Mann (un omonimo, non quello della ricostruzione delle temperature passate a forma di mazza da hockey), e da due economisti dell'energia, Heikki Kauppi e James Stock.
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In babbuccia sull’Artico

Babouche è un piccolo catamarano di 5 metri, 200 chili, 22 m2 di vela e 40 m2 con lo spinnaker, progettato da Sébastien Roubinet per attraversare l'oceano Artico da Point Barrow, in Alaska, all'isola di Spitsbergen, in Norvegia. Partenza il 15 luglio. IL CORRIERE DELLA SERRA - D'estate diventano sempre più frequenti le circumnavigazioni del polo Nord. In vicinanza delle coste, il mare è ormai così sgombro che le petroliere trasportano il greggio russo in Cina dalla via più breve, svoltando a destra lungo la penisola del Kamtchatka. Sébastien Roubinet,...
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