CRONACA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

Archea chi?

NOTIZIE - Un articolo recentemente pubblicato su Environmental Biology può essere l’occasione per parlare di alcuni illustri sconosciuti della biologia: gli archei. (Micro)biologi a parte, alzi la mano chi sa davvero cos’è un archea. In genere la tendenza è di associarli ai batteri. È vero entrambi sono esseri viventi procarioti (le cellule che li compongono non hanno un nucleo ben definito e circoscritto, a differenza di noi eucarioti) ma le similitudini si fermano qui. La differenza che passa fra un metanococco (un archea) e il batterio della salmonella, (almeno dal punto di vista del DNA) è la stessa che passa fra quest’ultimo e una tigre. Fra i microbiologi c’è chi addirittura si lamenta dell’uso del termine improprio archeobatteri (una volta realmente usato, ma dalla classificazione tripartita dei domini della vita proposta nel 1990 da Carl Woese, il concetto è stato depennato). Tra parentesi gli archea, a differenza dei batteri, non hanno alcun effetto sulla nostra salute (anche se possono provocare flatulenze)
ESTERI

Pagella accademica, II puntata

ESTERI - Come l'anno scorso, l'Italia non ha alcuna università nei primi duecento posti, a differenza di Sudafrica, Turchia ed Egitto. Nessuna sorpresa per quanto riguarda le top 20: 1 Harvard University (United States) 96.1 2 California Institute of Technology (United States) 96.0 3 Massachusetts Institute of Technology (United States) 95.6 4 Stanford University (United States) 94.3 5 Princeton University (United States) 94.2 6 University of Cambridge (United Kingdom) 91.2 6 University of Oxford (United Kingdom) 91.2 8 University of California Berkeley (United States) 91.1 9 Imperial College London (United Kingdom) 90.6...
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Vale la pena di salvare gli unicorni?

NOTIZIE - L’avvistamento di esemplari di animali rarissimi e bizzarri (i media di solito usano richiami mitologici, dallo yeti all’unicorno, come in questo caso) negli ultimi tempi risveglia in me un senso di pietà. Le immagini che vengono diffuse ritraggono spesso animali in fin di vita. Se il caso precedente è da archiviare nella categoria bufale, l’ultimo avvistamento invece si riferisce a una specie reale e “gravemente minacciata”. È infatti di qualche giorno fa la notizia del primo avvistamento confermato degli ultimi dieci anni di un esemplare di saola (Pseudoryx nghetinhensis), un animale davvero rarissimo che vive sul confine fra Laos e Vietnam. Nonostante l’animale abbia due corni, viene definito l’unicorno asiatico. Teorie adudaci si spingono persino a ipotizzare che proprio il saola – che qualcuno, senza prova alcuna, pensa abbia vissuto anche in Cina, in epoca preistoria - è il responsabile della vasta mitologia cinese sugli unicorni.
CRONACA

L’antica Spagna dei mammuth

NOTIZIE - Ma anche i rinoceronti pelosi, le renne e altre bestie nordiche pascolavano nelle pianure iberiche di 150.000 anni fa. È quanto concluso dopo uno studio comprensivo di tutti i reperti fossili della penisola
CRONACA

Sniffare la vita

NOTIZIE - Curiosity Rover, il robot che verrà spedito su Marte nel 2012, sarà equipaggiato con un rilevatore di alito pesante e flatulenze. La vita puzza, e se se ne vuole trovare qualche traccia sul Pianeta Rosso un naso sensibile al metilmercaptano, può rivelarsi un prezioso alleato. Sulla Terra la sostanza viene infatti prodotta in grandi quantità dai batteri (alcuni di questi vivono nell’organismo umano provocando certe tipiche puzze)
CRONACA

106 giorni, e Marte è ancora lontana

NOTIZIE - Provate a immaginare: Romain Charles e Diego Urbina (i membri ESA dell’equipaggio) e i loro colleghi della missione Mars500 sono stati sigillati dentro la navicella il 3 giugno di quest’anno e dal 14 dello stesso mese viaggiano tranquillamente in direzione Marte. Fino a oggi fanno ben 106 giorni di permanenza nel razzo, ma ce ne vorranno ancora più di altri 400 prima rientrare a casa. L’atterraggio su Marte è infatti previsto per il 10 febbraio 2011 e il rientro sulla Terra (l’attesissimo “splashdown”) dovrebbe avvenire all’inizio di novembre.
CRONACA

Un’illusione visiva fa il volatile più grande

NOTIZIE - I buontemponi non risparmieranno le battute. D’altronde un uccello che “cerca di sembrare più grande sfruttando un’illusione visiva” se le va proprio a cercare. Umorismi a parte, l’osservazione di John Endler , biologo evoluzionista della Deakin University di Geelong in Australia e colleghi è davvero sorprendente e secondo alcuni conferma lo straordinario sviluppo cognitivo degli uccelli. O almeno, secondo altri, dimostra che il loro cervello è soggetto alle stesse illusioni percetive del nostro, dimostrando una convergenza funzionale fra i due sistemi visivi.
CRONACA

La fisica del fango

NOTIZIE - I ricercatori Philippe Coussot e Pamela Faure dell’Università di Parigi Est hanno creato tre tipi diversi di terreno composti da palline di vetro del diametro di 300 micron e dei materiali morbidi per tenerle unite. Due dei terreni sintetici sono tenuti insieme da creta, in un caso caolina e nell’altro bentonite, per il terzo hanno invece usato del gel per capelli. La creta è formata da particelle allungate mentre il gel è composto da bollicine sferiche che galleggiano nell’acqua.
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Un mostro per amico

AMBIENTE - Mattina brumosa di metà dicembre 2009. Sette capodogli vengono trovati spiaggiati sulla costa garganica, nei pressi del lago di Varano (Foggia). Due animali sono inizialmente ancora vivi, agonizzanti. Moriranno qualche giorno dopo il ritrovamento, nonostante i molteplici tentativi di salvarli. Molti i curiosi e i fari accesi dei media. Gli esperti brancolano nel buio, difficile dare una causa certa all’evento. Intanto cresce una generale impressione di cordoglio. Non è forse un caso che il ministro Prestigicomo affermi ‘l’eutanasia era impossibile’, quasi si trattasse di esseri umani. Ed è proprio all’emergere di questa diffusa sensazione di compassione che pongono la loro attenzione Giovanni Bearzi e i suoi collaboratori in un articolo pubblicanto recentemente su Aquatic Conservation
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Un altro avatar

NOTIZIE - È dagli anni Novanta che in intenet è stato introdotto il concetto di avatar, nel senso di rappresentazione o alter-ego dell’utente nel mondo virtuale. La forma più evoluta di avatar è intesa come una rappresentazione bi o tridimensionale in grado di muoversi e parlare come un essere umano. Negli ultimi decenni l’uso degli avatar animati è sempre più comune (nelle chat, nei videogame, nei mondi virtuali – come second life – nei servizi di istant messaging – esistono dei plugin anche per skype-...) ma la popolarità di questi alter-ego animati non è ancora decollata veramente. Uno degli ostacoli è la mancanza (o la rozzezza) di linguaggio corporeo, gestualità, postura, espressioni facciali, che nell’essere umano accompagnano sempre l’eloquio, cosa che li rende piuttosto innaturali e quindi spiacevoli da usare.
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