CRONACA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

Un bosone tira l’altro

CRONACA - Ieri i fisici del Fermilab hanno annunciato i risultati di due nuove (e indipendenti) misure di precisione sul bosone W. La notizia è importante perché ha conseguenze sull'altro bosone, il ricercato n.1 della fisica contemporanea, l'"Higgs", la particella teorizzata e ancora mai osservata che ci potrebbe raccontare l'origine del nostro Universo, proprio quel bosone per cui è stato costruito LHC. Per cercare il bosone di Higgs gli scienziati di tutto il mondo stanno praticando due strade: quella della misuazioni dirette alla ricerca della particella e quelle "di precisione" indirette, e cioè su altre particelle (già osservate) che potrebbero essere influenzate dall'esistenza dell'Higgs. Le due misurazioni rese pubbliche ieri alla conferenza INFN a La Thuile in Val D'Aosta ricadono nella seconda categoria. Sono il risultato di anni di lavoro di due progetti indipendenti (CDF e DZero). Le due misurazioni stimano che la massa del bosone W si trovi a 80375 +/- 19 MeV/c2 (CDF) e 80375 +/-23 MeV/c2 (DZero). La combinazione delle due misurazioni, insieme ad altre osservazioni precedenti di Tevatron, producono un dato medio di 80387 +/- 17 MeV/c2, con una precisione dello 0,02 percento, mai raggiunta prima
POLITICA

Elsevier ritira il supporto al Research Works Act

POLITICA - Il boicottaggio deve aver funzionato. Andiamo per ordine. Cos'è il Research Works Act? un nuovo pezzettino di legge proposto negli Stati Uniti lo scorso dicembre e che in soldoni impedisce la pubblicazione open access delle ricerche finanziate con i soldi pubblici americani. Non stupisce scoprire che tale proposta di legge sia invisa a molti anche perché per esempio di fatto annulla la politica open access dei National Institutes of Health, che prevede che la ricerca pagata con i soldi ricavati dalle tasse sia liberamente accessibile online. Per molti si tratta di un vero attacco al proliferare delle riviste open access (sullo stampo di PLoS, per fare un esempio)
CRONACA

Uova rinnovabili

SALUTE - Se c'è una cosa che una donna sa bene è che nasce con un numero fissato (per così dire scritto nel DNA) di cellule uovo nelle ovaie: ognuna ha il suo gruzzoletto e una volta esaurito la festa è finita (e inizia la menopausa). E se non fosse così definitivo? Uno studio, freschissimo di pubblicazione su Nature Medicine, è probabilmente destinato a sollevare un bel polverone, visto che mette seriamente in dubbio questa nozione accettata universalmente. Già qualche anno fa, nel 2004 sempre su Nature, lo stesso team aveva scatenato un putiferio dimostrando che nelle ovaia di topi femmina adulti si trovano celleule staminali in grado di dar vita a nuove cellule uovo
AMBIENTECRONACAECONOMIA

A ciascuno i propri negazionisti…

[Lord Nicholas Stern ha tenuto le Lionel Robbins Memorial Lectures 2012, alla London School of Economics di Londra] AMBIENTE - Mal comune, mezzo gaudio. O forse no. Dei continui attacchi che i biologi evoluzionisti hanno subito da parte dei vari movimenti creazionisti, il mondo della fisica ne avrebbe forse fatto anche a meno. Sarà la febbre maya che sale, o chissà che altro, ma sta di fatto che con il 2012 i negazionisti del cambiamento climatico hanno preso la ricorsa, e si scagliando contro l'insegnamento del global warming nelle scuole pubbliche americane. La dose è stata rincarata anche grazie alla storia trapelata nelle ultime settimane, un vero e proprio Denial-gate, di cui si sono occupati, dopo le dichiarazioni del presidente del Pacific Institute Peter Gleick a The Huffington Post, anche The Guardian e The New York Times
POLITICA

Informazioni “scientifiche”

POLITICA - Alla Camera e al Senato della Virginia la maggioranza repubblicana ha votato una legge che dovrebbe  fornire "maggiori informazioni scientifiche” alle donne che hanno deciso di abortire.  In pratica, rende obbligatoria l’ecografia vaginale, una procedura inutile, invasiva e umiliante anche per i medici che dovranno praticarla. Durante l’ecografia, le donne dovranno guardare l’immagine del proprio utero sul monitor e ascoltare l’eventuale battito cardiaco del feto. Se non sono state abbastanza attente, si  porteranno a casa il video con il sonoro. Le sue "informazioni scientifiche" sono un pretesto. Quando l’embrione...
CRONACA

Dettagli sugli errori di misurazione (di nuovo neutrini)

CRONACA - Doveva esserci un errore. Questa è stata la reazione 'di pancia' di un gran numero di fisici alla notizia, nel settembre scorso, che delle particelle subatomiche, i neutrini, sembrassero viaggiare più veloci della luce, in violazione della teoria della relatività di Einstein. La maggior parte dei fisici delle particelle sospettò che questa anomala velocità dei neutrini fosse il prodotto di errori nell'apparato sperimentale, ma suggerì che questo errore fosse difficilente percettibile, e nascosto nei dettagli della misura. Se un errore c'era, i fisici avvertirono, sarebbe potuto rimanere nascosto per sempre. Del resto, la storia della scienza non è nuova a risultati anomali che, rigettati dopo la mancata replicazione in esperimenti successivi, non sono però mai stati spiegati. L'errore ci sarebbe. Uno, secondo quanto riporta il sito web Science Insider, che fa capo all'American Association for the Advancement of Science (AAAS); due, secondo quanto riporta il comunicato stampa appena pubblicato dal gruppo dell'esperimento Opera del Cern (una collaborazione del centro ginevrino di cui fa parte anche l'Istituto nazionale di fisica nucleare italiano) e ripreso dalla rivista Nature. I punti significativi dei comunicati si possono trovare, in italiano, su OggiScienza (qui quello di Science Insider, e qui quello del Cern).
CRONACA

“Marziani” nel deserto di Atacama

CRONACA - Due metri sotto il deserto. Non si tratta di una nuova parodia di un famoso film per teenager, ma dell’insolito habitat in cui vivono delle forme di vita molto primitive, che appartengono al regno degli archeobatteri. I ricercatori del Centro di Astrobiologia di Madrid e della Catholic University of the North in Cile hanno recentemente scoperto un’oasi popolata da un gran numero di questi microrganismi nel luogo più arido della Terra, il deserto di Atacama, in Cile. Gli archeobatteri sono simili ad altri che vivono in zone diverse del pianeta, ma hanno la peculiarità di sopravvivere in assenza di luce e di ossigeno.
CRONACA

Bacchetta prontamente (ancora neutrini)

CRONACA - Faccio subito ammenda... Non appena pubblicato il lancio di Science Insider (poco fa, vedete il pezzo qui sotto...) uno dei pronti fisici della SISSA mi ha subito scritto bacchettandomi. Mi cospargo il capo di cenere e ringrazio i nostri watchdog. Così mi scrive Stefano Liberati, astrofisico della SISSA di Trieste: Ti confesso che credo che da parte nostra ci dovrebbe essere più cautela rispetto a siti popolari. Quello di Science Insider è un gossip anonimo, non ci sono dati ufficiali. Guarda per esempio come da la notizia il blog di Nature... Nota che ci sono due possibili correzioni trovate dalla collaborazione di Opera che vanno in direzione opposta nel correggere il risultato. È probabile, come tutti ci aspettiamo, che alla fine "l'anomalia" vada via, ma in assenza di nuove misure e data analisi non mi affretterei a dare giudizi/titoli tranchant…
CRONACA

Niente neutrini superluminali

CRONACA - Molti di voi lo sapranno già, io l'ho scoperto pochi minuti fa (ieri sera sono andata a nanna presto): i neutrini del Gran Sasso non vanno più veloci della luce (nonostante il tunnel). In mattinata vi daremo qualche dettaglio in più. Per ora vi riporto il lancio appena letto su Science Insider: Sembra infine che i risultati sul neutrini-più-veloci-della-luce, annunciati lo scorso settembre dalla collaborazione italiana OPERA, fossero dovuti a un errore. La colpa serebbe di una cattiva connessione fra un'unità GPS e un computer.
CRONACA

La fabbrica dello stafilococco resistente

CRONACA - Sono gli allevamenti intensivi - o meglio, la pratica di utilizzare antibiotici a tappeto per prevenire malattie e promuovere la crescita - i colpevoli dello sviluppo di un ceppo particolare di stafilococco resistente alla meticillina, il ceppo MRSA CC398 (da Methicillin-Resistent Staphylococcus aureus). Lo provano i risultati di un'indagine genetica appena pubblicati su MBio, organo dell'American Society for Microbiology
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