CRONACA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

ECONOMIA

A chi giova il microcredito?

ECONOMIA - Come mezzo per combattere la povertà, delle donne in particolare, sotto la sua forma attuale il microcredito è nato a metà degli anni '70 con la banca Grameen in Bangladesh e la BRAC in India. Osteggiato all'inizio dalla Banca Mondiale, poi raccomandato quasi fosse una bacchetta magica, oggi gli enti di microfinanza sono circa 10.000, non tutti onesti, alcuni dei quali fanno profitti e distribuiscono dividendi a chi ci investe dei capitali, come la messicana Finca. Un terzo sono controllati da un'organizzazione mondiale che ha appena pubblicato il proprio rapporto annuale, pieno di ottimismo. Giustificato? Con un protocollo sperimentale tipico di molte discipline ma che solo ora, sull'esempio di Esther Duflo, gli economisti dello sviluppo cominciano a usare, Dean Karlan di Yale e Jonathan Zinman del Dartmouth College hanno creato un software per selezionare "micro-imprenditori" più affidabili tra quelli senza beni da usare come garanzia e senza una storia pregressa di morosità. L'hanno provato sui clienti della First Macro Bank, nelle Filippine, un microcredito rurale “for profit” che ai fini dell'esperimento ha prestato
CRONACA

Vajont: studiare il passato per migliorare il futuro

NOTIZIE - La sera del 9 ottobre del 1963 circa 300 milioni di metri cubi di terra e roccia si staccarono dal versante settentrionale del monte Toc per franare nel bacino artificiale sottostante creato dalla diga del Vajont. Quello che seguì fu molto simile alle immagini dello tsunami che abbiamo visto nei mesi scorsi in televisione. Si sollevò una massa d'acqua che diede origine a due ondate che travolsero persone e case, distruggendo interi centri abitati. Una tragedia che ha causato 1910 vittime e che è ancora viva nella memoria grazie anche a spettacoli come quello di Marco Paolini. Oggi i ricercatori dell'Università di Padova e dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) di Trieste hanno avviato un progetto congiunto per esamimare l'area della frana e dei dintorni da un punto di vista elastico-acustico, con tecnologie più moderne di quelle usate in passato. Lo scopo è di ottenere un modello 3D in grado di descrivere la caduta e la deformazione del terreno, fornendo indicazioni sulle caratteristiche di elasticità delle rocce e del terreno franato. Le ricadute di questo progetto potranno essere applicate non solo al Friuli Venezia Giulia e al Veneto, regioni direttamente coinvolte, ma anche ad altre zone colpite da dissesto idrogeologico, infatti ci sono aree di grosse masse rocciose instabili su tutto l'arco alpino. Per capire meglio come lavoreranno i ricercatori, abbiamo intervistato Massimo Giorgi, ricercatore del Dipartimento di Geofisica della Litosfera, responsabile scientifico del progetto per l'OGS, che lavorerà al modello assieme al collega Roberto Francese e al gruppo padovano guidato da Rinaldo Genevois.
CRONACA

Il nostro più lontano emissario

NOTIZIE - Le analisi dei dati provenienti dalle sonde Voyager dicono che i confini del nostro Sistema solare non sono uniformi e omogenei come si riteneva, ma sono costituiti piuttosto da una struttura fatta di bolle magnetiche turbolente con un diametro di circa 150 milioni di chilometri.
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Ragni che nuotano come pesci

Un gruppo di ricercatori australiani e tedeschi ha scoperto che alcuni aracnidi riescono a respirare sott'acqua. In maniera simile ai pesci, ma senza branchie. LA VOCE DEL MASTER - Sapevate che i ragni sanno andare sott'acqua? Ebbene sì: gli aracnidi della specie Argyroneta aquatica sono ottimi nuotatori. Possono passare la vita in immersione, pur non avendo le branchie. Come fanno? Lo hanno spiegato sul Journal of experimental Biology due ricercatori, Roger Seymour dell’Università di Adelaide e Stefan Hetz dell’Università di Humboldt di Berlino. Agli scienziati era noto che questi animali sapessero...
CRONACA

Eruzione solare

NOTIZIE - Ieri il Sole ha eruttato, una bella esplosione degna di nota. Non è un evento così raro, si verifica da molte volte al giorno, nei periodi di attività solare particolamente intensa a meno di uno a settimana, quando il Sole è più quieto. Questa volta volta il "solar flare" è stato piuttosto grande, attirando l'attenzione di astronomi e astrofili, ma soprattutto (per me) è l'occasione per segnalarvi questo link: Helioviewer, un sito interattivo (di pubblico dominio) per tenere costantemente sotto osservazione la nostra stella che usa le immagini fornite da alcuni osservatori della NASA (SOHO, STEREO, SDO). La spettacolare eruzione di ieri ha mandato unpo' in tilt il sito, per cui i tempi di attesa sono un po' lunghi, ma chiunque puàò richiedere dei filmati del sole (anche in diverse gamme dello spettro elettromagnetico) e di solito sono disponibili in pochi minuti.
CRONACA

1000 secondi di antimateria

NOTIZIE - 1.ooo secondi, ovvero 16 minuti e 40 secondi: questo è il tempo per cui i fisici dell'esperimento Alpha dell'Deceleratore di antiprotoni del Cern di Ginevra sono riusciti a mantenere "in vita" una manciata di antimateria. In particolare di tratta di atomi di antidrogeno, l'atomo di antimateria più semplice (come l'idrogeno è l'atomo più semplice di materia ordinaria). I risultati dell'esperimento sono stati pubblicati pochi giorni fa su Nature Physics. Non è la prima volta che i fisici del team di Alpha producono e catturano antimateria, ma la volta scorsa gli atomi di antidrogeno sono stati trattenuti solo per meno di due decimi di secondo. Il risultato di questi giorni invece rappresenta un importante passo avanti per poter studiare la natura dell'antimateria.
CRONACA

Nucleare: la Germania dice no (anzi sì) e la Francia finisce su Twitter

NOTIZIE - Se domenica anche i cittadini tedeschi partecipassero al referendum sul nuclare voterebbero senz'altro "sì". Ieri il ministro Phillip Roesler ha infatti confermato che la Germania ha approvato il progetto di legge che prevede l'abbandono del nucleare entro il 2022. Un piano che prevede la sostituzione dell'energia nucleare, che oggi rappresenta il 23% dell'utilizzo tedesco, con quella ricavata da fonti rinnovabili e centrali eoliche offshore, accelerando la produzione nelle centrati a gas o a carbone, che entro il 2020 dovrebbe raggiungere il 35%. Almeno secondo i piani, che puntano anche alla promozione di una politica di risparmio energetico.
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Mammografie: arriva la diagnosi virtuale

LA VOCE DEL MASTER - Un nuovo software, realizzato da ricercatori portoghesi, fornirà una più accurata analisi delle mammografie permettendo ai medici di migliorare e velocizzare la diagnosi dei tumori al seno. Le mammografie del futuro saranno analizzate da software intelligenti, capaci di migliorare la diagnosi del cancro al seno, il tumore più diffuso tra le donne. Questo è lo scenario presentato da un gruppo di ricercatori portoghesi dell'Institute for Systems and Computer Engineering e dell'Università di Porto, in occasione del congresso internazionale tenutosi a Lisbona dal titolo “Turning Subjective...
CRONACA

Scienziati del clima australiani: la situazione si fa rovente

NOTIZIE - Vi ricordate di "who's a climate scientist?", il rap prodotto da un manipolo di coraggiosi scienziati del clima australiani? Coraggiosi è davvero il termine giusto, visto che fare lo scienziato del clima in Australia non sembra cosa semplice. Come riporta il Canberra Times, più di 30 ricercatori (ecologi, esperti di politiche ambientali, meteorologi, e fisici dell'atmosfera) "stanno ricevendo un flusso di email abusive con minacce di violenza, stupro, campagne di diffamazione pubblica, attacchi ai familiari". La polizia è già intervenuta e sta indagando sull'origine di queste email.
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