ATTUALITÀ

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

Fukushima. Non lo tsunami ma il terremoto

NOTIZIE - Secondo la versione di un tecnico, i danni al reattore sono stati provocati già dall’onda sismica alla quale la struttura non avrebbe resistito, provocando così una immediata fuoriuscita di radioattività.
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Roba da scorie

LA VOCE DEL MASTER - Il grave danno causato da terremoto pochi mesi fa alla centrale nucleare di Fukushimaha portato alla ribalta il problema della pericolosità dei materiali radioattivi. Perché sono così pericolosi per la salute? Un materiale cosiddetto radioattivo è costituito da atomi instabili, generalmente degli elementi più pesanti, che spontaneamente decadono in altre specie atomiche raggiungendo una maggiore stabilità. Questo cambiamento avviene tramite l'emissione di particelle, come nel decadimento alfa e beta, oppure tramite l'emissione di energia, ad esempio nel decadimento gamma.
CRONACACULTURA

La malattia mentale in versi

INTERVISTE - Raccontare e condividere con gli altri due esperienze in parallelo, legate dagli stessi sentimenti. L’esperienza della malattia mentale di una madre, con i suoi alti e bassi, e di una figlia, che cresce e vive le sue esperienze in solitudine, mantenendo un legame forte con la madre e vivendo la sua malattia. Barbara Grubissa ha presentato così il suo primo libro di poesie, “Son stufadiza”, giovedì 12 maggio a Trieste, città dove vive e in cui ha trascorso tutta la sua infanzia e l’adolescenza. Barbara ha raccontato una parte intima e dolorosa della sua vita attraverso una delle forme di comunicazione ed espressione più sottili e intrise di emozioni: la poesia. «La poesia è un mezzo di comunicazione personale che fa emergere l’emozione e la passione: come una fotografia di una determinata azione senza però entrare nei dettagli del contenuto. È un’opera in cui contenuto e linguaggio si fondono per ritagliare l’osservazione del mondo solamente a livello emotivo, e non a quello razionale. Nella poesia tutti si devono riconoscere in qualche modo, come un oggetto visto da tantissime prospettive». I versi poetici presenti nelle pagine del libro portano i differenti lettori a vivere un continuo intreccio di sensazioni e riflessioni attraverso i temi affrontati: il ricordo della madre malata, un’infanzia e un’adolescenza difficili, l’incomprensione dei medici, il suicidio. “Psicosi bipolare”: è questa la diagnosi della malattia, che costringeva la madre a vivere in equilibrio su un’altalena, la cui oscillazione veniva temporaneamente e con forza arrestata dal TSO (Trattamento sanitario obbligatorio) e dall’abuso di psicofarmaci.
CRONACA

Neuroscienze hard

NOTIZIE - Il primo pensiero è stato che solo una giornalista britannica poteva fare con una naturalezza invidiabile quello che avrebbe provocato non poco imbarazzo ad altri. Quel che si dice sacrificarsi nel nome della completezza di informazione (e della scienza): Kayt Sukel giornalista free lance che collabora con testate del calibro di Scientific American e New Scientist si è sottoposta a una risonanza magnetica mentre praticava dell’autoerotismo e lo ha raccontato in un articolo proprio su New Scientist. Naturalmente quel che interessa qui non è tanto l’esperienza specifica della giornalista quanto gli studi di cui quello a cui ha preso parte riguardano. Barry Kumisaruk della Rutgers University studia i meccanismi neuronali dell’orgasmo da parecchi anni ed è un vero esperto nel campo. Lo studio di cui la Sukel ha fatto parte è stato presentato lo scorso novembre al meeting annuale della Society of Neurosciences. Grazie alle sue osservazioni (e alla collaborazione di alcune intrepide volontarie) lo scienziato ha tracciato una mappa temporale dell’attivazione delle aree cerebrali (più di trenta) durante la masturbazione fino all’orgasmo (rigorosamente femminile).
CRONACA

Il costo del maschile

Paolo Innocenti, biologo evoluzionista dell'università di Uppsala e collaboratore occasionale di Oggi Scienza, insieme a Ted Morrow e Damian Dowling della Monash University, pubblica oggi su Science una ricerca in cui rivela che i mitocondri materni modificano l'espressione di geni del moscerino della frutta. Quelli delle moscerine invece... Paolo ci ha mandato una spiegazione che citiamo volentieri. Prima di tutto il contesto: I geni mitocondriali sono inusuali perché vengono trasmessi solo dalla madre ai propri figli, attraverso la cellula uovo, mentre i mitocondri paterni vengono scartati a ogni generazione. Una simile caratteristica, a prima vista ininfluente, ha...
CRONACA

Il ronzio (elettromagnetico) che disturba l’ape

NOTIZIE - È stato pubblicato sulla versione cartacea e non è ancora disponibile online (almeno così pare). La rivista, Apidologie, è pubblicata da Springer e non ha un impact factor favoloso (nel 2009, ultimo dato disponibile, 1,493) ma data la settorialità non è una sorpresa. Apidologie si occupa infatti esclusivamente di biologia delle api. Se date un’occhiata al sito vedrete un’impennata di download dall’11 magggio, data di pubblicazione dell’articolo di Daniel Favre dal titolo “Mobile phone-induced honeybee worker piping” (il link però all’articolo non funziona e anche cercando con il doi - 10.1007/s13592-011-0016-x – non si trova, magari è solo un problema temporaneo, intanto se volete leggerlo l’ho trovato a questo indirizzo non ufficiale). L’improvvisa attenzione verso per articolo non stupisce: se confermata si tratterebbe di una possibile causa in più per la massiccia scomparsa delle api alla quale si sta assistendo ormai da quasi una decina d’anni soprattutto in nord Europa e in nord America, nonché un effetto nocivo del massiccio inquinamento da onde elettromagnetiche che interessa soprattutto i paesi sviluppati come conseguenza della diffusione dei telefoni cellulari.
POLITICA

Intanto, l’acqua… Che cosa cambierebbe con l’Agenzia nazionale per le risorse idriche?

POLITICA - A un mese dal referendum non c'è pace per il settore acqua. Il 5 maggio scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge con misure per lo sviluppo e il rilancio dell'economia che prevede, tra le altre cose, l'istituzione di un'Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche. Un organo collegiale indipendente costituito da tre membri "nominati dal Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell'ambiente", che dovrebbe avere ampio potere regolatorio sul tormentato settore delle risorse idriche. Il decreto, per intenderci, è sempre quello delle "spiagge ai privati", cioè della trasformazione della concessione delle spiagge agli stabilimenti privati in vero e proprio diritto di superficie, valido per 90 anni. Ora è all'esame del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; se lo dovesse firmare, il Parlamento avrà 60 giorni di tempo per approvarlo e convertirlo in legge. Nel frattempo, però, si discute. Nel caso dell'Agenzia per le risorse idriche, l'impressione condivisa da molti è che la sua istituzione non sia stata altro che una manovra frettolosa per azzoppare i quesiti referendari sull'acqua dei prossimi 12 e 13 giugno. Per saperne di più, ci siamo rivolti ad Antonio Massarutto, professore associato di economia pubblica all'Università di Udine, direttore di ricerca all'Università Bocconi e autore del libro Privati dell'acqua? Tra bene comune e mercato (Il Mulino, 2011)
CRONACA

PKMZeta, dolore e memoria

NOTIZIE - PKMzeta, una molecola mica da poco. Ricordate il film “se mi lasci ti cancello” (o per gli amanti del fumetto le pilloline rosse e blu che Jill Bioskop ingurgitava ne “La donna trappola” di Enki Bilal)? La PKMzeta un giorno potrebbe essere la chiave per cancellare dalla testa memorie dolorose, o il dolore stesso. Già era noto il ruolo di questa proteina nel rafforzare la connessione fra due neuroni, il meccanismo fisiologico alla base della memoria in generale - esemplari in questo senso gli esperimento di Todd Sacktor che nel 2006 è riuscito a cancellare memorie ben di lunga data nel cervello dei topi e quest’anno è riuscito a far riemergere, sempre nei topi, ricordi ormai perduti -. Ora un recente lavoro, pubblicato sul Journal of Neuroscience e condotto da Marina Asiedu e Dipti Tillu dell’Università dell’Arizona. dimostra che questa proteina è implicata anche nel processo fisiologico che dopo un intenso dolore fisico rende localmente il sistema sensoriale sensibile al dolore per un certo periodo.
CRONACA

L’energia dagli oceani

NOTIZIE - Il nuovo dispositivo, sviluppato da ricercatori della Stanford University è costituito da un elettrodo che attrae gli ioni positivi del sodio e uno che attrae gli ioni cloro negativi. Quando gli elettrodi vengono immersi in acqua salata, attirano ioni sodio e cloro dall'acqua, e questo movimento di ioni genera una corrente elettrica. Gli elettrodi vengono ricaricati sostituendo l'acqua dolce a quella salata, e applicando una corrente relativamente bassa, che allontana gli ioni. E reimmettendo gli elettrodi nell'acqua salata il processo ricomincia.
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