L'Italia ha detto no al nucleare per ben due volte. Con il referendum del 1987 (l'anno dopo il disastro di Chernobyl) e con quello del 2011 (qualche mese dopo Fukushima).
Il dibattito sul nucleare va e viene a seconda dei periodi, delle elezioni politiche, delle crisi energetiche e ritorna d’attualità purtroppo con i disastri atomici come quello di Fukushima. Ma il nucleare va avanti? o è un sistema da smantellare? In ogni caso l’impressione è che da dismettere non ci siano solo le centrali ma un sistema di filiera troppo importante in termini di PIL. Ne abbiamo parlato con Sergio Zabot, ingegnere esperto di energetica e autore del libro Illusione Nucleare.
Informazioni di ogni sorta, dalle foto della vostra colazione fino alla comunicazione dai campi di guerra: questo e molto altro viene veicolato da Twitter ogni giorno, a colpi di 400 caratteri. Perché dunque non sfruttarlo anche per indagare i trend nella comunicazione scientifica?
Accusata di aver messo in dubbio l'esistenza nei database di un microbo scoperto a Frascati, la custode abiura e, per evitare il rogo, copia-incolla l’interrogazione che un deputato del PD, senatori del M5* e/o Scilipoti porteranno in Parlamento.
In attesa dell'aggiornamento dei colleghi di Radio24 sulle straordinarie prestazioni del reattore a fusione fredda Hyperion, la custode aggiorna sul generatore di antimateria, anch'esso acquisito dall'ing. Franco Cappiello di Milano.
Si denuncia una violazione della libertà di ricerca sulla fusione fredda ed applicazioni, nonché del diritto di tutti a un laboratorio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Con l’aria condizionata.
Avventure dell'inviata nei meandri del capolavoro di Dimitri Mendeleev, dalle riproduzioni non sempre affidabili, alla ricerca di un misterioso Astato (non è un errore di battitura, questa volta).
C’è un po’ di tutto – dagli incidenti nucleari ai cambiamenti climatici – nella mappa dei 12 maggiori crimini contro l’ambiente stilata dalla fondazione Sejf (Supranational Environmental Justice Foundation), il cui obiettivo è promuovere l’istituzione di un tribunale penale europeo per i reati ambientali.