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Robert J Sawyer: un altro Flashforward?

Robert J Sawyer è uno dei più interessanti scrittori di fantascienza contemporanei. Dimenticatevi però astronavi, robot, mostri e spade laser: i suoi romanzi sono ambientati in un presente o in un futuro prossimo verosimili, partendo quasi sempre da spunti scientifici o tecnologici reali Canadese, vincitore dei premi Nebula e Hugo Award, Sawyer ha fatto parlare di sé anche per Flashforward, l’omonima serie televisiva basata su un suo romanzo. Ora la sua ultima trilogia, intitolata WWW (Wake, Watch, Wander), sbarca anche in Italia, e ha confidato ad Oggiscienza che presto dai tre romanzi sarà tratta un’altra serie tv. Ci ha anche svelato di aver appena finito un altro romanzo, di cui ci anticipa la storia.

Il fico strangolatore

NOTIZIE - Che bello! Vabbè, non è proprio una notizia, di quelle del tipo è uscita una ricerca sulla rivista tal dei tali che dice che bla bla, ma ultimamente, almeno mi pare, la scienza sta diventando parecchio creativa e non riesco a non condividere con voi le piccole perle in cui mi imbatto. Qualche settimana fa vi parlavo del rap degli scienziati del clima, ora vi voglio mostrare questa chicca della animazione (credo fatta con lo stop-motion). Nel breve filmato qui sopra si spiega la singolare biologia del fico strangolatore (Ficus watkinsiana), che quando è solo un virgulto ha bisogno di luce (vive nella foresta pluviale australiana) e si piazza nella chioma della pianta-ospite, in genere un bell’alberone alto alto. Dato che però crescendo le sue necessità cambiano, da una richiesta di luce a una richiesta maggiore di acqua, pian piano il rampicante scende succhiando nel frattempo la linfa all’albero portante fino a ucciderlo quando tocca terra. Il risultato è una pianta cava, cresciuta intorno a un albero morto e sepolto.
LA VOCE DEL MASTER

Caro dentino, ti metto sotto il cuscino … o no?

LA VOCE DEL MASTER - Che sia il topolino, la fatina o un’altra creatura “acchiappadenti”, poco importa: è roba vecchia. Grazie al progetto Palaces dell’artista britannica Gina Czarnecki, oggi i bambini potranno scegliere di donare il loro prezioso dentino appena caduto alla ricerca scientifica. Palaces avrà l’aspetto di un palazzo da favola. Alto un paio di metri e dotato di cinque torri, sarà costruito utilizzando una resina cristallina che incorpora granuli invisibili in grado di riflettere la luce ultravioletta, così che la struttura brillerà sotto il sole. E’ prevista anche una cupola in cui poter infilare la testa per vedere l’interno.
CULTURA

L’albero della vita

CULTURA - Un viaggio sulle tracce dell'avventura umana e scientifica di Charles Darwin, il celebre naturalista inglese. Un’esposizione per conoscere gli antenati delle forme di vita presenti oggi sul nostro pianeta attraverso exhibit interattivi e percorsi didattici. È “L’Albero della Vita”, una mostra itinerante inaugurata oggi a Gorizia, presso il Palazzo Attems Petzenstein, e aperta al pubblico fino al 19 giugno 2011. Promossa e realizzata dalla Provincia di Gorizia, i Musei Provinciali di Gorizia e Codice. Idee per la cultura, “L’albero della vita” è un percorso alla scoperta dell’evoluzionismo attraverso gli occhi di Charles Darwin: un viaggio attorno al mondo, ma anche un avvincente viaggio della mente.

Personali emissioni di gas serra

ARTE, MUSICA & SPETTACOLI - Al Museo tridentino di scienze naturali, dal 6 novembre una mostra tra arte e scienza conclude in bellezza l'anno della biodiversità. Quando si parla di "arte e scienza", di solito sospettiamo che una delle due sarà nascosta molto sotto l'altra. Questa volta non è successo. Claudia Pasquero e Marco Poletto, i due giovani architetti italiani che hanno fondato a Londra l'Ecologicstudio, hanno creato una "Macchina per l'ecopaesaggio", insieme familiare e insolita. E' una sorta di serra dal soffitto della quale pendono fiori trasparenti che ricordano quelli dei convolvoli. Però sono sigillati e infilzati con tubi come quelli per le perfusioni. I ricercatori del museo ci hanno versato l'acqua di dieci laghi trentini, prelevata vicino e lontano dalle rive, dalla superficie e a varie profondità, per avere campioni dei diversi ecosistemi completi di protozoi, alghe, magari un po' di limo.

La scienza è sexy

NOTIZIE- Il sesso vende, ma non era così scontato che questo particolare tipo di sesso potesse attirare l’attenzione del pubblico, quello vero, e non solo i nerd-scientifici (anche se nella mia pur piccola esperienza ho notato che quando si parla di abitudini riproduttive nel mondo animale anche il pubblico di OggiScienza risponde con grande partecipazione). La scommessa della coppia Rossellini-Redford è stata comunque coraggiosa e negli anni è stata premiata con un grande successo, che definire di nicchia sarebbe limitante. Oggi dopo i Green porno i due attori-produttori-regististi arcifamosi si lanciano in una nuova serie, con il supporto del più famoso dei festival di cinema indipendente, il Sundance Film Festival.

L’anatomia nascosta di Michelangelo

NOTIZIE - È un po’ come starsene a naso in su a cercare un drago o un ippopotamo nelle forme irregolari delle nuvole, solo che Ian Suk, illustratore medico, e Rafael Tamargo, neurochirurgo, - entrambi della Johns Hopkins University School of Medicine, di Baltimora – lo hanno fatto con un affresco di Michelangelo. Risultato? Secondo i due, nascosta fra le pieghe del collo di Dio stesso, starebbe una rappresentazione anatomica del tronco encefalico, la struttura anatomica del cervello che di allunga dall’estremità del midollo spinale proprio sotto ai due emisferi
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